IL DIVANO DEI GIUSTI –  IN PRIMA SERATA C’È IL KOLOSSAL UN PO’ TRASH “HOUSE OF GUCCI” CHE SI OSTINA A RICOSTRUIRE LA MILANO DA BERE DEGLI ANNI ’80 E IL CELEBRE DELITTO GUCCI COME SE FOSSIMO A ROMA NEGLI ANNI ’60 – RAI2 PROPONE “LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE” DIRETTO E INTERPRETATO DA PIF, OTTIMA COMMEDIA DI MAFIA CHE CAPISCO NON POSSA PIACERE A CHI HA LAVORATO IN MANIERA DIVERSA SULL’ARGOMENTO, COME FRANCO MARESCO – IN SECONDA SERATA SU CINE 34 VI RICORDO ANCHE LA COMMEDIA SEXY ZOZZONA “IL GINECOLOGO DELLA MUTUA”...VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

house of gucci house of gucci

Che vediamo stasera? Se andate al cinema avete parecchie novità. Da “Kung Fu Panda 4” a “May December” di Todd Haynes con Natalie Portman e Julianne Moore, a “Another End” di Piero Messina con Gael Garcia Bernal, Berenice Bejo e Renate Reinsve, fresco di Berlino. Se state a casa vedo che in chiaro è una seratina con parecchi film interessanti.

 

il ginecologo della mutua il ginecologo della mutua

Rai Movie alle 21, 10 presenta il kolossal un po’ trashione “House of Gucci” diretto da Ridley Scott a 80 anni inoltrati che si ostina a ricostruire l’Italia degli anni ’80, anzi qui la Milano da bere degli anni ’80 e il celebre delitto Gucci, come se fossimo a Roma negli anni ’60.

 

Un film, insomma, che avrebbero diretto magnificamente sia Martin Scorsese che Luca Guadagnino, che hanno astutamente declinato l’offerta, per non parlare della buonanima di Carlo Vanzina. Però, lunghezza e errori storici a parte, c’è da divertirsi. Lady Gaga come Patrizia Gucci è strepitosa in versione mora alla Carmen e Adriana Russo, come donnetta avida (“Non mi ritengo una persona particolarmente etica…”) e piena di brillocchi, sembra una star della commedia sexy del tempo, e Adam Driver come Maurizio Gucci, così rigido, così poco interessante, è perfetto, ma il problema morale che ha giustamente tirato fuori Tom Ford vedendo il film, che con Maurizio ha lavorato, cioè rendere camp e trash comica una storia così tragica e sanguinosa, esiste.

lady gaga house of gucci. lady gaga house of gucci.

 

E, a parte i personaggi di Maurizio e Patrizia Gucci, gli altri sono dei pupazzi terrificanti. E parlo di star del calibro di Jeremy Irons come il vecchio Rodolfo Gucci, padre di Maurizio e vecchia star dei telefoni bianchi col nome di “Maurizio D’Ancora” (ma come si fa a confondere “Treno popolare” di Matarazzo con “Rotaie” di Camerini, il film che lo lanciò?!).

 

pif la mafia uccide solo d’estate pif la mafia uccide solo d’estate

Di Al Pacino che fa di Aldo/Al Gucci, lo zio di Maurizio, una sorta di gangster italo-americano eccessivo e cialtrone. Per non parlare di Jared Leto, in versione calva e truccata, come Paolo, il figlio idiota di Aldo che vorrebbe aprire una sua linea di moda perché si sente artista.

 

Davvero invedibile, anche se l’attore è un volto del marchio Gucci di quando venne girato il film, cioè durante il regno di Alessandro Michele. Ma non funzionano nemmeno gli altri attori eccellenti usati qui come manichini vanziniani, Camille Collin, la “nasona” (lo ha detto l’Aspesi) di “Chiami il mio agente”, come la modella Paola Franchi, amante di Maurizio, Jack Huston come il fedele Domenico, uomo di Rodolfo, la stessa Salma Hayek come la “sederona” (lo ha detto l’Aspesi) Signora Pina che aiuta Lady Gucci prima nelle macumbe contro il marito e poi nell’assoldare i killer.

 

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Scena sì, ha ragione l’Aspesi, clamorosa, perché sembra una citazione delle Brigate Pecorine di “Paolo Roberto Cotechino centravanti di sfondamento” di Nando Cicero, con le due star, che sembrano Totò e Peppino quando sono Lady Gaga e Lady Pinault truccate da donne del popolo un po’ buzzicone (mi sa che non si può dire), che portano la borsa piena di soldi ai due balordi. Ovvio che in un film così ricco e con un cast così forte, alcune scene funzionino e facciano ridere. Anche se rimane il problema di fondo del perché rendere una storia vera così tremenda del tutto camp con punte di comicarolo imbarazzanti.

 

il ginecologo della mutua il ginecologo della mutua

Tv2000 alle 20, 55 passa la commedia francese del 2022 “Le petit Piaf” di Gérard Jugnot con Marc Lavoine, Soan Arhimann, Stefi Celma, Philippe Duquesne, Gérard Jugnot, dove c’è un bambino che canta come la Piaf. Cine 34 alle 21 passa invece “Immaturi. Il viaggio” di Paolo Genovese con Raoul Bova, Barbora Bobulova, Luisa Ranieri, Ricky Memphis, Ambra Angiolini. Sequel di “Immaturi”, che fu un grande successo. Va detto che la prima parte del film è particolarmente buona, il ritmo è molto serrato, le battute giuste, gli attori funzionanti. Finché siamo a Roma.

 

Appena si parte per Paros gli immaturi si scontrano con la tragica realtà della commedia italiana. Intanto arrivano altre ragazze, soprattutto la colombiana Aurora Cossio, che allora flirtava con Silvio Berlusconi, e la spagnola Rocio Morales Munoz, poi signora Bova, che si esibisce in una notevole imitazione del vecchio spot Martini di Charlize Theron.

al pacino house of gucci al pacino house of gucci

 

Proprio l’arrivo delle ragazze, anche carine e non troppo imbarazzanti come in tante produzioni Medusa, provoca, oltre che l’ovvia scomparsa delle protagoniste del film, Ambra, che non sa che fare per tutto il film, Barbara Bobulova e Luisa Ranieri, sottoutilizzate come mogli cornute di Christian e Boldi, una serie di equivoci e di tradimenti veri o presunti dei maschi del gruppo che porterà a un naturale scivolamento verso i territori risaputi del cinepanettone natalizio.

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Ma che fine avrà fatto Aurora Cossio? Su Iris alle 21 avete il thriller con bambino “Codice Mercury” diretto dal bravo Harold Becker con Bruce Willis, Alec Baldwin, Miko Hughes, Chi McBride, Kim Dickens. Non è affatto male. Non mi ricordo quasi questo “Godzilla vs Kong” di Adam Wingard con Alexander Skarsgård, Rebecca Hall, Kaylee Hottle, Millie Bobby Brown, Kyle Chandler, Canale 20 alle 21, 05.

 

Nella primavera del 2021, incassando in un weekend 48 milioni di dollari in America e 300 in tutto il mondo, ci fece sperare che il cinema stesse tornando alla normalità dopo la pandemia. Mi pare di ricordare che funzionasse solo lo scontro tra i mostri. Oggi sembra un film antichissimo, quando non lo è affatto. La5 alle 21, 10 propone “Il bacio che aspettavo”, commedia di Jon Kasdan, figlio di Larence, con Meg Ryan, Adam Brody, Kristen Stewart, JoBeth Williams. Critiche modeste, ma Meg Ryan ci piace così tanto…

 

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Su Canale 27 alle 21, 10 trovate un’altyra commedia americana, “Giù le mani dalle nostre figlie” di Kay Cannon con Leslie Mann, John Cena, Ike Barinholtz, Kathryn Newton, Gideon Adlon, dove tre ragazzine decidono di perdere la verginità durante una festa. Poi lo scoprono i genitori. Vabbé. John Cena è il bisteccone campione di wrestling che si è mostrato nudo neanche un mese fa durante la serata degli Oscar. Se vi piacciono i film tratti dai videogiochi ci sarebbe “Max Payne”, revenge-movie diretto di John Moore con Mark Wahlberg, Mila Kunis, Beau Bridges, Ludacris, Amaury Nolasco, Chris O'Donnell, Cielo alle 21, 15.

 

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Sembra sia bruttissimo. Critiche pessime. “Recitano meglio nel videogioco che nel film”. Non ha buone critiche nemmeno “The Nun – La vocazione del male”, diretto da Corin Hardt con Demián Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Bonnie Aarons, Ingrid Bisu. Rai Due alle 21, 20 propone “La mafia uccide solo d’estate” diretto e interpretato da Pif alias Pierfrancesco Diliberto con Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta. Ottima commedia di mafia che capisco non possa piacere a chi ha lavorato in maniera diversa sull’argomento, come Franco Maresco.

 

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Ma rimane il miglior film di Pif, una sorta di sua autobiografia inserita nella stagione più terribile della mafia a Palermo. Warner tv alle 21, 30 presenta un film di sopravvissuti tra le montagne dopo un terribile incidente aereo, “The Mountain Between Us” di Hany Abu-Assad con Idris Elba e Kate Winslet, che la distribuzione italiana ha titolato “Il domani fra di noi” per renderlo più sentimentale e quindi meno disaster-movie. Adoro la commedia sentimentale di due anime fragili che si incontrano, “Paura d’amore” di Garry Marshall con Michelle Pfeiffer, Al Pacino, Hector Elizondo, Kate Nelligan, La7D alle 21, 30. Può risolvervi la serata. Facilone, per carità, un “mischione di Balzac e Barbara Catland”, leggo, ma ci caschi così piacevolmente dentro…

 

la mafia uccide solo d estate la mafia uccide solo d estate

Anche su Tv8 alle 21, 30 trovate una storia d’amore originale, “Un amore a cinque stelle” di Wayne Wang con Jennifer Lopez come cameriera con figlia che si innamora, ricambiata, del ricco candidato a senatore Ralph Fiennes. Ci sono anche la povera Natasha Richardson, Stanley Tucci, Bob Hoskins. Carino, ma preferisco “Paura d’amare”. In seconda serata ritrovate tutti, ma proprio tutti i film di ieri. Vi ricordo solo l’ottimo e più raro “Queen & Slim” di Melina Matsoukas con Daniel Kaluuya e Jodie Turner-Smith che si ritrovano a fare i Bonnie&Clyde neri su Rete 4 alle 0, 50.

 

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Vi ricordo anche la commedia sexy zozzona “Il ginecologo della mutua” di Joe D'Amato con Renzo Montagnani, Paola Senatore, Mario Carotenuto, Isabella Biagini, Karin Schubert, Cine 34 all’1, 15. Chiudo con “La prima volta” diretto nel 1997 da Massimo Martella con Alessia Fugardi, una giovane Micaela Ramazzotti, Max Malatesta, Francesca Chiarantano, Iris alle 5, 25. Martella aveva esordito con “Il tuffo”…

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