FLASH, ATTENTI A QUEI DUE! ALL’ANTEPRIMA MILANESE DEL FILM "RACE FOR GLORY. AUDI VS LANCIA", "CHI" PIZZICA SUL RED CARPET RICCARDO SCAMARCIO E LAPO ELKANN ABBRACCIATI, CON GLI OCCHI STRALUNATI E MADIDI DI SUDORE - LA COPPIA CHE RECITA NEL FILM (LAPO INTERPRETA IL NONNO GIANNI, SCAMARCIO IL TEAM MANAGER DELLA LANCIA, CESARE FLORIO) APPARE ACCECATA DAI FLASH DEI FOTOGRAFI - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Valerio Palmieri per “Chi”

 

LAPO ELKANN - RICCARDO SCAMARCIO - FOTO DI CHI LAPO ELKANN - RICCARDO SCAMARCIO - FOTO DI CHI

Ci sono emozioni che si possono provare soltanto al cinema. In Race for Glory - Audi vs. Lancia, film scritto, prodotto e interpretato da Riccardo Scamarcio e dedicato alla storica rivalità fra le due case automobilistiche nel Campionato del mondo di rally del 1983, puoi sentire dalle poltroncine il rombo dei motori, le vibrazioni delle macchine, puoi vedere quelle curve prese a tutta velocità, sperando che il pilota giri il volante al momento giusto e che il copilota non sia distratto.

 

Scamarcio interpreta Cesare Fiorio, ai tempi team manager della Lancia, che decide di sfidare i tedeschi dell’Audi e la loro macchina perfetta a trazione integrale, con una Lancia più leggera, ricordando che l’importante è partecipare, ma l’essenziale è vincere. Con ogni mezzo lecito, con strategia, astuzia, con l’aiuto di persone che conoscono bene i motori, che sanno interpretare i loro suoni, di un pilota esperto che alleva api e coltiva il gusto della vittoria. L’emozione più grande è tutta in un cameo: quello in cui Lapo Elkann interpreta suo nonno, l’avvocato Gianni Agnelli, in un dialogo con Fiorio.

riccardo scamarcio riccardo scamarcio

 

Agnelli, proprietario della Fiat e quindi della Lancia, incontra per caso in ascensore, nella sede di Torino, il suo team manager, e lo accoglie con una battuta delle sue: “Vuole sapere un fatto curioso, dottor Fiorio? Sa che cosa mi ha chiesto mia nipote per il suo compleanno? Un’Audi Quattro. Sono forti ’sti tedeschi. Buon lavoro... E buona fortuna”.

 

Lapo, nei panni del nonno, ha lo stesso sguardo grave che lo accompagnò il giorno in cui salutò per l’ultima volta il suo mentore, il suo modello, una delle persone che ha amato di più nella vita. Con Lapo, all’anteprima milanese, c’era anche sua moglie, Joana Lemos, campionessa di rally, che ha apprezzato molto la ricostruzione delle gare, la fedeltà nei dettagli.  […]

lapo elkann lapo elkann lapo elkann e la sua collezione creata per ecoalf lapo elkann e la sua collezione creata per ecoalf

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…