Nico Lang per “Ravishly”
Lavorare duro o duri al lavoro? Entrambi. Secondo una recente ricerca di ‘Time Out New York’, un gran numero di lettori maschi (39%) ammette di masturbarsi in ufficio. Può essere ancora un tabù, ma è evidente che la pratica è comune. Qualcuno dice che la auto-gratificazione riduce la produttività, in realtà sembra essere vero il contrario. Le pause fanno bene e la masturbazione dà benefici fisici e quindi mentali.
Nell’era di internet il mito della masturbazione come distrazione non salutare è cresciuto, al punto che esiste una comunità ‘No Fap’ da 160.000 follower, che predica l’astinenza, in quanto ‘la masturbazione è nemica del progresso’ e loro sono proiettati al successo.
C’è anche qualche guru (tipo Tim Ferris) che ordina il ‘NOBNOM’, no alcol no autoerotismo, per incanalare l’energia sessuale in altre attività produttive. Non c’è alcuna prova scientifica che dimostri la veridicità di queste teorie. Si dice che fare sesso prima di uno sport, comprometta la performance, ma anche su tale questione, ci si divide.
Nell’Antica Grecia si credeva che rinunciare al piacere fisico aiutasse a raggiungere l’eccellenza atletica, perciò, ancora oggi, prima di una gara, molti fanno voto di astinenza. Ma molti, inclusi i calciatori durante il campionato del mondo, fanno sesso e giocano al meglio.
Anche scrittori come John Cheever e Honoré de Balzac optavano per un interludio carnale, Thomas Wolfe si sollazzava i genitali per elevare lo spirito creativo e Gustave Flaubert si masturbava per superare il blocco dello scrittore. per molti altri infatti la masturbazione è come la meditazione: scaccia lo stress e ti fa focalizzare su ciò che va fatto, rilassa.
autoerotismo femminile una prassi di cui si parla poco
E’ invece scientificamente provato che il focus diminuisce, se sul lavoro non si fanno pause. Si raccomanda uno stop di 17 minuti ogni 52 minuti, per avere il massimo dell’efficienza, e in quella pausa puoi bere un caffè, fumare una sigaretta o trastullarti come vuoi.
Addirittura la azienda ‘Hot Octopuss’ ha sparso per New York City le cabine della masturbazione, dove chiunque può togliersi lo sfizio (in realtà erano pensate per navigare con wifi, ma tutti lo usavano per andare sui siti porno con gli esiti che immaginiamo). E comunque questo ‘masturbatorium’ interessa molto anche le donne.