ARTEM USS FINISCE NELLA LISTA NERA DELL’UE – NEL NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI EUROPEE C'E' ANCHE IL NOME DEL TRAFFICANTE RUSSO, ACCUSATO DAGLI USA DI TRAFFICO DI ARMI E PETROLIO ED EVASO DAI DOMICILIARI A MILANO LO SCORSO 22 MARZO - PER BRUXELLES “SOSTIENE MATERIALMENTE IL GOVERNO RUSSO E NE TRAE VANTAGGIO” – IL PADRE, ALEKSANDR VIKTOROVIC USS, OLIGARCA VICINO A PUTIN, NON E' PIÙ GOVERNATORE DI KRASNOYARSK MA È STATO NOMINATO SENATORE...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Gabriele Carrer per https://formiche.net/

 

ARTEM USS ARTEM USS

Tra i nuovi soggetti sanzionati dall’Unione europea per l’invasione russa dell’Ucraina c’è anche Artem Alexandrovich Uss, l’imprenditore russo figlio di un oligarca molto vicino al leader Vladimir Putin accusato di traffico di armi e denaro, evaso dai domiciliari a Milano lo scorso 22 marzo, grazie all’aiuto di una banda criminale serba. Il suo nome figura nell’undicesimo pacchetto di sanzioni approvato dai 27 Stati membri nei giorni scorsi.

 

Uss viene descritto come “un imprenditore di spicco che opera in Russia in un settore economico che costituisce una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione Russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina. Artem Uss sostiene inoltre materialmente il governo della Federazione Russa e trae vantaggio da quest’ultimo”.

VLADIMIR PUTIN ALEKSANDER USS VLADIMIR PUTIN ALEKSANDER USS

 

A fine aprile il ministero del Tesoro italiano aveva congelato i beni di Artem Uss in Italia. Tra questi: il 40,1% del capitale sociale della Luxury Sardinia, società con sede legale a Loiri Porto San Paolo, in provincia di Sassari, detenuto a sua volta da una società cipriota situata a Nicosia; un villino e un garage a Basiglio, in provincia di Milano; fondi per poco più di 160.000 euro presso una filiale di Olbia del Banco di Sardegna.

 

Nei giorni scorsi il padre, Aleksandr Viktorovic Uss, fino a poco tempo fa governatore del territorio di Krasnoyarsk, è diventato senatore.

 

GIUSTIZIA LA GRANDE FUGA - IL CASO ARTEM USS BY MACONDO GIUSTIZIA LA GRANDE FUGA - IL CASO ARTEM USS BY MACONDO

Come raccontato su Formiche.net nelle scorse settimane, non sono chiare le ragioni di questo nuovo incarico. Era stato lui stesso ad annunciarlo su Telegram ringraziando Putin “per la sua fiducia e il suo sostegno” e a “tutti coloro con cui siamo stati insieme in momenti difficili e che ci hanno portato ai risultati e ai successi condivisi”. Sembra trattarsi di un classico caso di promoveatur ut amoveatur.

 

Potrebbe essere finito all’interno di un più ampio cambio di leadership regionale deciso dal Cremlino. Oppure potrebbe aver pagato per le troppe parole spese per ringraziare Putin e i “molti amici” che sostengono la Russia e “che al momento giusto sono pronte ad aiutare” per l’esfiltrazione del figlio dai domiciliari nella periferia di Milano.

 

LA VERA FOTO DI ARTEM USS LA VERA FOTO DI ARTEM USS

Certe frasi, come notavamo su queste pagine, avevano sollevato aspre critiche da parte dei nazionalisti che l’hanno accusato di esporre il Paese alle accuse dell’Occidente.

 

All’indomani della riapparizione in Russia di Uss, VChK-OGPU, un canale Telegram russo che in questi mesi di guerra ha dato prova di avere ottimi rapporti con l’intelligence di Mosca, aveva diffuso la voce secondo cui regista dell’esfiltrazione sarebbe stato “un ex ufficiale delle forze speciali dell’Esercito italiano, che vive a Mosca da più di sei anni”. Un’operazione costata al padre 2 milioni di dollari, sempre secondo quel canale Telegram. […]

 

LA STRUTTURA DOVE ARTEM USS ERA AI DOMICILIARI LA STRUTTURA DOVE ARTEM USS ERA AI DOMICILIARI ARTEM USS NEL 2011 ARTEM USS NEL 2011 ALEXANDER USS ALEXANDER USS ALEXANDER USS SERGEI SHOIGU ALEXANDER USS SERGEI SHOIGU

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…