IL MEETING DI “COMUNIONE E FATTURAZIONE” STOPPA LA CONFERENZA DI PADRE GIORGIO MARIA CARBONE, IL DOMENICANO IMPEGNATO NELLA SUA BATTAGLIA CONTRO LE “BUGIE DEL GENDER” E LA CONTRACCEZIONE

Il frate domenicano non vuole «concedere interviste» e non vuole nemmeno spiegare perché ha sospeso il convegno. Ma indica una traccia. «Chiedetelo alla Guarnieri», dice. Emilia Guarnieri è la presidente del Meeting di Rimini - Forse la direzione ha capito che nuove puntate potevano essere pericolose per il messaggio di confronto che il convegno di Rimini vuole lanciare…

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Jenner Meletti per “la Repubblica”

Padre Giorgio Maria Carbone Padre Giorgio Maria Carbone

 

«Per causa di forza maggiore…». L' ordine di sospendere il dibattito su "Le bugie del gender. Attacco a natura umana, matrimonio e famiglia" arriva dalla direzione del Meeting pochi minuti prima delle 18 e blocca una nuova esternazione di padre Giorgio Maria Carbone, domenicano, docente di bioetica alla facoltà di teologia di Bologna. «Le coppie gay - aveva spiegato sabato nel video su Repubblica.it - sono più a rischio di infarti e di suicidi». Sono un centinaio, le donne e gli uomini che attendono la conferenza.

 

Il frate domenicano non vuole «concedere interviste» e non vuole nemmeno spiegare perché ha sospeso il convegno. Ma indica una traccia. «Chiedetelo alla Guarnieri», dice. Emilia Guarnieri è la presidente del Meeting di Rimini. «No - spiega l' ufficio stampa - non è andata così. La sospensione è stata chiesta dall' ufficio commerciale perché negli stand privati non è possibile svolgere iniziative in concomitanza con i dibattiti del Meeting stesso.

MEETING RIMINI MEETING RIMINI

E poi si presentava un libro che non era stato concordato con la direzione commerciale».

 

Resta il fatto che sia nello stand dei domenicani sia in tanti altri padiglioni "privati" i dibattiti e gli incontri si sono sempre svolti e si svolgono in concomitanza con gli appuntamenti centrali del Meeting. Forse la direzione ha capito che nuove puntate potevano essere pericolose per il messaggio di confronto che il convegno di Rimini vuole lanciare.

 

Del resto, anche nella conferenza che si è svolta alle 16 - la prima di quelle previste oggi - le escandescenze non sono mancate. «Le riprese televisive e le registrazioni - ha detto padre Giorgio Maria Carbone - non sono autorizzate. Sarete querelati, se continuate. Qui ci sono avvocati, qui c'è un giudice di Cassazione…». Anche qui, il tema non era leggero.

 

Padre Giorgio Maria Carbone Padre Giorgio Maria Carbone

"I veleni della dissoluzione. Gli effetti della mentalità contraccettiva su matrimoni e società". Uno dei relatori era lo stesso frate, ma si è limitato, con toni da Santa Inquisizione - la sede si può ancora visitare nel convento di San Domenico a Bologna - a lanciare anatemi contro le telecamere. L' altro relatore - lo stesso dottor Renzo Puccetti, internista, che ieri aveva spiegato che quello tra omosessuali non è un matrimonio ma un "amplessonio" - ha raccontate le rovine portate nel mondo dalla pillola anticoncezionale. Tanti elogi a Paolo VI, accuse a quella parte della Chiesa che aveva accettato la pillola… La direzione del Meeting ha deciso che poteva bastare.

 

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