Quanto spesso dovremmo fare sesso? La formula magica per un ideale rapporto di coppia non esiste e viene spesso discussa e commentata. Secondo la professoressa di salute sessuale australiana, Juliet Richters, la tendenza a mettere sempre più il sesso al centro dell’attenzione è aumentata.
Tale fenomeno ha portato le persone che non hanno rapporti regolari ad essere considerate strane e anormali. Ma, si chiede la professoressa, è davvero così ‘normale’ avere sesso regolare?
Non averne bisogno affatto è molto raro. Ma c’è chi può andare avanti per giorni, mesi, addirittura anni, senza sesso. E chi dopo poco diventa irritabile e infelice anche dopo un paio di giorni di astinenza. La realtà è che il desiderio sessuale non fa che andare e venire.
Può sparire nei momenti di malattia o di stress (anche se c’è chi lo usa proprio come ‘cura’ dallo stress). Chiedete ai genitori di bambini piccoli e vi diranno quanto siano più desiderosi di dormire che di fare sesso. Per molti, più avanzano gli anni più diminuisce la voglia, ma non sempre è così.
A volte si potrebbe non essere interessati al rapporto con un’altra persona, ma provare piacere nella masturbazione. Altri invece fanno sesso regolarmente ma non riescono a raggiungere l'orgasmo.
Una volta il sesso era qualcosa che andava fatto nel letto matrimoniale, per piacere o per dovere, oppure non veniva fatto affatto (tranne i più libertini). L'idea che tutti dovrebbero farlo per forza e in ogni fase della propria vita è una concezione molto recente. Sembra quasi peccaminoso non farlo. E così spesso si finisce ad avere rapporti per abitudine e convenzione, o addirittura per soddisfare il proprio partner. Il piacere diventa una ‘necessità’ e un ‘dovere’.