SOLO A ROMA, DOVE BUS E METRO SONO RACCAPRICCIANTI, SI PUO' IMPUNEMENTE ALZARE IL COSTO DEL BIGLIETTO: DA LUGLIO, IL PREZZO PASSA DA UN 1,5 A 2 EURO, IL GIORNALIERO DA 7 A 9,30, QUELLO VALIDO 48 ORE DA 12,5 EURO PASSA A 16,7 - L'ATAC, AZIENDA DEL TRASPORTO PUBBLICO DI ROMA, PREVEDE UN AUMENTO DEI COSTI DI 22 MILIONI L'ANNO. MA 'STI SOLDI DOVE VANNO, VISTO CHE IL SERVIZIO OFFERTO AI CITTADINI (TRA RITARDI E SCIOPERI), È RIDICOLO? - IL CONFRONTO CON LE ALTRE CITTA' EUROPEE, DOVE I BIGLIETTI COSTANO DI PIU' MA IL SERVIZIO E' IMPECCABILE...

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BUS E METROPOLITANE, IL BIT AUMENTA A 2 EURO SCONTI SULLE TESSERE

Estratto dell’articolo di Fernando M. Magliaro Giampiero Valenza per “Il Messaggero”

 

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Due euro. Addio al biglietto integrato a tempo, il Bit, a un euro e mezzo. Si passa a due euro. Diminuisce di 10 euro l'abbonamento ordinario annuale, quello usato da residenti e pendolari. Un adeguamento delle tariffe nell'aria già da due anni e sempre rinviato all'ultimo con l'erogazione di fondi straordinari da parte della Regione Lazio.

 

E che, salvo correzioni in corsa, dovrebbe partire dal 1° luglio. Parliamo del sistema tariffario Metrebus: quello che, con un unico titolo di viaggio, biglietto o abbonamento che sia, consente di prendere mezzi di Atac, Cotral e Trenitalia. In Metrebus, che è un consorzio, siedono i tre soci: il Comune con Atac, la Regione con Cotral e, appunto, le Ferrovie dello Stato con Trenitalia. […]

 

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Aumentano anche i costi del biglietto giornaliero da 24 ore (da 7 a 9,30 euro), quello valido due giorni (da 12,5 a 16,7 euro), da 72 ore (da 18 a 24 euro) e quello settimanale (da 24 a 32 euro). Restano invariati gli abbonamenti: mensile ordinario (35 euro), impersonale (53 euro), disoccupati (16 euro). Scende di 10 euro l'abbonamento Metrebus Roma annuale ordinario (da 250 a 240 euro) e di circa 4 euro quello agevolato (da 114 a 110). Leggero aumento (da 91 a 103 euro) per l'agevolato Roma Capitale.

 

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Anche il Piano Economico finanziario di Atac, non ancora pubblicato e in gestazione come parte del nuovo Contratto di servizio fra Comune e Azienda, prevede le stesse variazioni di costi. E qui il nodo si fa strutturale. La stima degli uffici capitolini è un aumento stabile dei costi annui di gestione della mobilità pubblica capitolina nell'ordine di 22 milioni di euro per ogni anno. Una cifra considerevole che va trovata in modo, appunto, strutturale: biglietti o maggiori soldi ad Atac.

 

Per il 2024, sono in arrivo 9 milioni di euro di ristori Covid che riescono ancora a coprire il costo per quest'anno delle variazioni dei prezzi. Si tratta di variazioni che includono i costi del carburante, dei pezzi di ricambio, delle manutenzioni, insomma dei costi vivi che l'Azienda deve sostenere ogni anno per mettere in servizio i circa 1200 bus, i tram, i filobus e i bus elettrici ma anche le metropolitane.

 

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Sul fronte dei ristori Covid, per il 2025 la cifra che balla è di 15 milioni di euro che, anche andassero dalla Regione tutti al Comune di Roma e quindi ad Atac (fingendo che Cotral non ne abbia bisogno), non basterebbero comunque a coprire i 24 milioni di costi annui aggiuntivi. Ecco quindi che le soluzioni si riducono drasticamente: o Regione e Comune riescono a reperire ulteriori ingenti risorse in grado di coprire in modo stabile questi costi, rischiando di dover ridurre le quote destinate ad altri servizi essenziali, oppure la strada è quella dell'aumento del biglietto. […]

 

2 - ROMA È LA PIÙ ECONOMICA TICKET IN EUROPA A 2,6 EURO

Estratto dell’articolo di Fernando M. Magliaro Giampiero Valenza per “Il Messaggero”

 

roma, autobus in fiamme a piazza monte di tai, al torrino 4 roma, autobus in fiamme a piazza monte di tai, al torrino 4

Un euro e mezzo che arriva a due: se non arriveranno fondi strutturali aggiuntivi, la fine del 2024, dopo due anni di salvataggi all'ultimo, si appresta a far segnare l'aumento del biglietto integrato a tempo (il Bit) e la contestuale diminuzione dell'abbonamento annuale ordinario che scenderebbe da 250 a 240 euro. Invariato, il costo del mensile a 35 euro. Per alcuni potrebbe apparire una stangata. Ma basta guardare quanto si paga nella altre città europee per capire che Roma è il fanalino di coda: da noi i mezzi pubblici costano pochissimo. […]

 

Ma Londra resta la più cara capitale in Europa per costo sia dei biglietti che degli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Chi vive sotto Re Carlo III paga quasi 4 euro ogni biglietto (3,92 euro) e ben 180,16 euro al mese per avere la tessera e prendere la metro o i bus. Piazza d'onore a Berlino. Nella capitale tedesca un abbonamento mensile costa 91 euro e il biglietto ordinario 3,2 euro.

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Al terzo posto si colloca Parigi: 84 euro e 10 centesimi il costo della tessera mensile mentre il billet sta a 2,10 euro per ogni viaggio. Fra le capitali europee, si segnala Madrid: 54,6 euro è quanto si paga la tessera. Però, l'equivalente del Bit costa come da noi: un euro e mezzo. Sono di dati 2023 elaborati dall'Istituto superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (Isfort) basato sui dati rilevati dall'Asstra, l'associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico regionale e locale in Italia, sia a capitale pubblico sia a capitale privato.

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Il resto della classifica di Isfort prende in esame anche altre città non capitali: dopo Londra, Colonia in Germania è la seconda per costo del trasporto pubblico locale. Qui l'abbonamento costa 117,9 euro e il biglietto 3,2. Anche Lione in Francia è bella cara: 69,4 euro l'abbonamento e 2 euro il biglietto ordinario. In media, nelle Capitali europee analizzate da Isfort il biglietto costa 2,68 euro, l'abbonamento mensile 102,4 […]

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