L'IRAN HA POSTO LE SUE FORZE ARMATE "IN MASSIMA ALLERTA" DOPO AVER PRESO LA DECISIONE DI "RISPONDERE DIRETTAMENTE" A ISRAELE PER L'ATTACCO DEL PRIMO APRILE A DAMASCO: “NON RIMARRÀ SENZA RISPOSTA. LA VENDETTA DELL'IRAN È INEVITABILE E TEHERAN DECIDERÀ COME E QUANDO EFFETTUARE L'OPERAZIONE DI RAPPRESAGLIA” - IL PRESIDENTE IRANIANO EBRAHIM RAISI: "GRAZIE ALLO ZELO E AL CORAGGIO DEI PALESTINESI, È DIVENTATO CHIARO CHE IL CASTELLO DI CARTA DEL SIONISMO È PIÙ DEBOLE DI UNA TELA DI RAGNO E I SIONISTI SONO DESTINATI AL FALLIMENTO"

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NYT, 'FORZE IRAN IN MASSIMA ALLERTA PER ATTACCO A ISRAELE'

raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 9 raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 9

(ANSA) - ROMA, 06 APR - L'Iran ha posto tutte le sue forze armate "in massima allerta" dopo aver preso la decisione di "rispondere direttamente" a Israele per l'attacco del primo aprile a Damasco "per creare deterrenza". Lo riferisce il New York Times, citando due funzionari iraniani che hanno richiesto l'anonimato.

 

IRAN A USA, 'STATE LONTANI DA ISRAELE'

(ANSA) - TEHERAN, 06 APR - Teheran "ha avvertito in un messaggio scritto la leadership americana di non lasciarsi trascinare nella trappola tesa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu", che potrebbe provocare un conflitto diretto tra Stati Uniti e Iran: lo ha scritto ieri sera su X il vice capo dell'ufficio presidenziale iraniano, Mohammad Jamshidi.

 

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Il messaggio sottolineava: "State lontani (da Israele, ndr), così non vi farete del male", ha proseguito Jamshidi, aggiungendo: "In risposta, gli Stati Uniti hanno chiesto a Teheran di non prendere di mira le strutture americane". La lettera è arrivata dopo che Israele ha attaccato lunedì l'annesso consolare dell'Iran a Damasco, uccidendo sette membri delle Guardie Rivoluzionarie. L'Iran ha accusato gli Stati Uniti di aver avuto un ruolo nell'attacco attraverso il loro sostegno a Israele. Accusa negata da Washington.

 

IRAN, LA VENDETTA È INEVITABILE, DECIDEREMO COME E QUANDO

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(ANSA) - TEHERAN, 06 APR - "L'attacco israeliano non rimarrà senza risposta. La vendetta dell'Iran è inevitabile e Teheran deciderà come e quando effettuare l'operazione di rappresaglia". Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri, citato dall'Irna.

 

"Il recente attacco israeliano alla sede del consolato iraniano nella capitale siriana, Damasco, è una sorta di follia e rappresenta il suicidio del regime sionista", ha assicurato Bagheri, durante i funerali a Isfahan di uno dei due alti ufficiali uccisi, Mohmmad Reza Zahedi, comandante di un'unità d'élite dei Guardiani responsabile delle operazioni esterne dell'Iran.

 

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Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, il bilancio totale del raid è di 16 vittime. Tuttavia, il deputato del Parlamento Hossein Jalali ha dichiarato che la guerra con Israele non è nell'interesse del Paese, poiché Israele cerca di coinvolgere l'Iran in un conflitto diretto. "Tuttavia, continueremo a perseguire la nostra politica di utilizzo dei proxy iraniani nella regione per rispondere a Israele", ha aggiunto.

 

RAISI, IL SIONISMO È PIÙ DEBOLE DELLA TELA DI UN RAGNO

 (ANSA) - TEHERAN, 06 APR - "Oggi, grazie allo zelo e al coraggio dei palestinesi, è diventato chiaro che il castello di carta del sionismo è più debole di una tela di ragno e i sionisti sono destinati al fallimento", ha dichiarato ieri sera il presidente iraniano Ebrahim Raisi, citato dall'Irna.

 

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Elogiando le manifestazioni annuali organizzate dallo Stato per la Giornata Qods in Iran (Giornata di Gerusalemme), tenutesi ieri a sostegno della Palestina, Raisi ha sottolineato: "Le manifestazioni sono state un chiaro messaggio all'arroganza globale (riferendosi agli Stati Uniti e ai loro alleati) che l'oppressione, l'usurpazione e l'omicidio sono sempre destinati al fallimento. È certo che il regime israeliano sarà presto distrutto, grazie al movimento globale contro il regime".

 

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