Francesco Persili per Dagospia
«Il M5S governerà Roma per i prossimi 10 anni». A “Ballarò” Claudio Amendola auspica per la capitale un trionfo grillino dopo le vicende che hanno portato alle dimissioni di Marino: «Il Pd ha una responsabilità enorme, ho sentito Orfini (ospite anche lui della trasmissione di Giannini, ndr) e non mi ha convinto neanche un po’. Notavo un certo disagio nelle sue parole».
L’attore, stroncato dal legale di Carminati per la sua interpretazione di un personaggio ispirato al Cecato nel film “Suburra” parla di Mafia Capitale («La realtà ha scavalcato la finzione cinematografica») e lancia l’idea di un «piano Marshall» per Roma: «Ma stavolta non saranno gli americani a finanziarlo, ce lo dobbiamo fare da soli».
Amendola, che pure in passato non ha mai fatto mistero delle sue simpatie per la Sinistra, non si unisce al “soccorso rosso” di molti suoi colleghi nei confronti di Marino e rispetto all’idea lanciata da Alessandro Gassman propone un cambio di destinazione d’uso della ramazza: «Andiamo a spazzarli via. Roma ha bisogno di un rinnovamento di classe politica da acido muriatico».
L'attore, protagonista qualche anno fa di una polemica al calor bianco con l’ex ministro La Russa, invita la Destra e il Pd romano «a volare bassissimo» e a stare schisci, schiacciati. «Dovrebbero andare nelle scuole e chiedere il voto tra 10 anni dopo che il M5S governerà Roma»