1- MARINA B., PROVE TECNICHE DI LEADERSHIP: SFANCULA SAVIANO DALLA MONDADORI - 2- L’AUTORE DI “GOMORRA” AVEVA AFFERMATO: “DEDICO QUESTA MIA LAUREA HONORIS IN GIURISPRUDENZA CAUSA AI MAGISTRATI BOCCASSINI, SANGERMANO E FORNO CHE STANNO VIVENDO MOMENTI DIFFICILI SOLO PER AVER FATTO IL LORO MESTIERE DI GIUSTIZIA” - 3- LA REPLICA (SCRITTA) DEL FUTURO IN GONNELLA DEL POST-SILVIO: “MI FA LETTERALMENTE ORRORE CHE UNA PERSONA COME SAVIANO, CHE HA SEMPRE DICHIARATO DI VOLER DEDICARE OGNI SUA ENERGIA ALLA BATTAGLIA PER IL RISPETTO DELLA LIBERTÀ, DELLA DIGNITÀ DELLE PERSONE E DELLA LEGALITÀ, SIA ARRIVATA A CALPESTARE E A RINNEGARE TUTTO QUELLO PER CUI HA SEMPRE PROCLAMATO DI BATTERSI” -

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La Stampa.it

marinamarina berlusconi

Marina Berlusconi, primogenita del premier, presidente di Finivest e del gruppo editoriale Mondadori, scende in campo in difesa del padre coinvolto nello scandalo del caso Ruby e attaccando Roberto Saviano. che pubblica per Mondadori a cominciare dal best seller Gomorra

L\'imprenditrice, 45 anni da compiere, ha dichiarato di provare «letteralmente orrore» per lo scrittore, che pubblica per Mondadori a cominciare dal best seller Gomorra, il quale ricevendo a Genova la laurea honoris causa in Giurisprudenza, ha dedicato il riconoscimento prestigioso al pool di Milano.

berlusconiberlusconi marina piersilvio

«Dedico questa mia laurea ai magistrati Boccassini, Sangermano e Forno che stanno vivendo momenti difficili solo per aver fatto il loro mestiere di giustizia», ha detto stamattina non senza commozione Saviano.

Meno di cinque ore dopo la reazione irritata di Marina Berlusconi, mentre dal resto della famiglia ad oggi nessun commento neppure trasversale è stato fatto su quanto sta accadendo.

maroni-savianomaroni-saviano BENIGNIBENIGNI E SAVIANOvieni resize

«Mi fa letteralmente orrore che una persona come Roberto Saviano, che ha sempre dichiarato di voler dedicare ogni sua energia alla battaglia per il rispetto della libertà, della dignità delle persone e della legalità, sia arrivata a calpestare e di conseguenza a rinnegare tutto quello per cui ha sempre proclamato di battersi.

Il \"mestiere di giustizia\", come lo chiama Saviano - ha aggiunto nella sua dichiarazione Marina Berlusconi -, e coloro che sono chiamati ad esercitarlo non dovrebbero avere nulla a che vedere con la persecuzione personale e il fondamentalismo politico che questa vicenda mette invece tristemente, e con spudorata evidenza, sotto gli occhi di tutti».

Sembra quanto meno improbabile ad oggi ipotizzare, dopo le dichiarazioni della figlia del premier, che Saviano continui a pubblicare per Mondadori. Del resto i contrasti non nascono oggi.

IldaIlda Boccassini

Nell\'aprile scorso dopo che Silvio Berlusconi era tornato a criticare fiction e libri come Gomorra che a suo dire sono un volano promozionale alla criminalità organizzata e Saviano aveva reagito dalla prima pagina di Repubblica, Marina Berlusconi si era rivolta allo scrittore invitandolo a distinguere «tra critica e censura», sentendo di «non poter tacere» e sottolineando, «secondo il nostro modo di intendere il ruolo dell\'editore, il più assoluto rispetto delle opinioni di tutti gli autori e le loro libertà d\'espressione. A cominciare da una collaborazione , che mi è parsa reciprocamente proficua con Roberto Saviano».

MarinaMarina Berlusconi

Ed era toccato al dg libri Ricky Cavallero \"ricucire\" lo strappo chiedendo a Saviano di non lasciare Mondadori. E l\'ad Maurizio Costa aveva poi ribadito che Saviano era nel parco autori della Mondadori, editore di Gomorra (2,5 milioni di copie solo in Italia, 2 milioni all\'estero) e del successivo La Bellezza e l\'inferno.

boccassiniboccassini previti espresso

Nel luglio scorso a Vanity Fair Marina Berlusconi aveva dato pubblico attestato di stima nei confronti di Saviano «e il più totale rispetto per il coraggio che ha avuto e per il prezzo che sta pagando». La Berlusconi aveva detto di apprezzare Gomorra e ragionando da imprenditrice aveva aggiunto: «Anche se non mi fosse piaciuto, nulla sarebbe cambiato. Quel che conta è che sia stato apprezzato da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Perchè un editore davvero liberale sa sempre tenere rigorosamente distinte le proprie opinioni personali dalle scelte della sua casa editrice».

 

 

 

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