1 - IN ANTEPRIMA LA FOTO DEL FUTURO PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA SILVIO E MARINA - 2- IL DEPUTATO DEL PDL GIANCARLO LEHNER: \"A RE SILVIO, ASSISO AL QUIRINALE, PER IL BENE DEL PDL E LA DISGRAZIA INFINITA DI FINI, NON POTRÀ CHE SUCCEDERE UNA DONNA PREPARATA, INTELLIGENTE E TOSTA COME LA PRINCIPESSA MARINA BERLUSCONI\" - 3- CORRADO AUGIAS: \"LE SUE PAROLE SU SAVIANO PREPARANO LA SUA DISCESA POLITICA\" - 4- CECCARELLI: \"TUTTO GRIDA AL MONDO CHE MARINA È TUTTA SUA PADRE, UNA SPECIE DI GIOVANE BERLUSCONI CON PARRUCCA DA DONNA, UN PROMETTENTE E CHIRURGICO PHOTO-SHOP DI QUELLI CHE SI ADATTANO AL POTERE IN QUESTO TEMPO DI INDIZI MIRABOLANTI\" -

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1 - IL GIOCO DI SPECCHI SUI GIORNALI DI CASA - COSÌ MARINA COLLAUDA LA SUCCESSIONE...
Filippo Ceccarelli per \"la Repubblica\"

All´insegna dell´indicibile, \"Scende in campo Marina B.\" Così annunciava ieri in prima pagina il Giornale della Real Casa. Laddove l´indicibile e il non-detto stanno nel fallimento politico, nel declino biologico e nell´ormai evidente inadeguatezza psico attitudinale del presidente sovrano, malato di quella cosa lì.

Mentre nella rievocata possibilità che veramente scenda in campo sua figlia, Marina B., anche stavolta e di nuovo pare di cogliere quella garanzia di continuità che spesso solo la successione del sangue riesce ad assicurare ai regni in pericolo.

Il messaggio oltretutto è avvalorato, al di là di qualsiasi imminente smentita, dalla grande foto a colori di lei che fissa il lettore con un´espressione piuttosto famigliare. Nel senso che quell´immagine levigatissima, quegli occhi distanti, quelle labbra rese sensuali, e il colore non proprio naturale dei capelli, il vago sorriso di chi la sa lunga, la pelle troppo liscia, e in fondo anche il combinato disposto orecchini-collana e perfino il misterioso fondale che condivide con l´ignaro Saviano, ecco tutto grida al mondo che Marina è tutta sua padre, una specie di giovane Berlusconi con parrucca da donna, un promettente e chirurgico photo-shop di quelli che si adattano al potere in questo tempo di indizi mirabolanti e di riemersioni arcaiche.

Che sia la volta buona, e quindi prossima l´abdicazione di re Silvio, è difficile dire. Di solito queste scelte si praticano e non si annunciano, ma il parlarne ripetutamente vuol dire sempre qualcosa, se non altro un tentativo di saggiare il terreno, o di far abituare all´idea.

E dunque: Marina, Marina e Marina. Già due mesi orsono in ambito berlusconiano (ancora Sallusti, Prestigiacomo, Stracquadanio) la eventuale soluzione della primogenita presidentessa Mondadori, nonché consigliera di Mediobanca, ben piazzata nelle classifiche Forbes sulle donne potenti e fresca vincitrice di Ambrogino d´oro, fu larvatamente segnalata e sollecitata - e non esattamente per i suoi meriti, che pure ci saranno, ma per la situazione di grave disagio in cui si era andato a cacciare l´anziano leader e genitore con il Ruby-gate.

Erano pure i giorni di Pompei, neanche a farlo apposta, e in quella specie di sogno selvaggio che da qualche tempo sono le cronache politiche dei giornali andavano affollandosi le più torve e buffonesche ricadute del bunga bunga.

I primi filmati dei convogli di Lele Mora a Villa San Martino; la nota di smentita ufficiale attraverso cui il ministro dell´Economia Tremonti negava di aver usato il termine \"puttanella\" in un colloquio con l´ex presidente della Camera Casini; la possibilità che Noemi facesse causa a Ruby per alcune sue incaute valutazioni; l´arrivo nei pornoshop dell´antesignano video ispirato ai festini di Villa San Martino, starring Richard Malone e Nikki Cox; la risposta forse tardiva, ma certo originale del leader del Pd Bersani che aveva ritenuto di partecipare a una festa da ballo al centro anziani di Pietralata, festa significativamente intitolata: \"Chi Ruby e chi la Rumba\".

Ecco, in questa temperie di gioviale e imbarbarito estraniamento bastò che Marina insorgesse a difesa del padre contro una battutaccia dell´onorevole Bocchino perché l´ipotesi di un passaggio di potere in famiglia si affacciasse dalla finestra che dà sullo scombinato paesaggio politico italiano. Poi però dalla porta maestra dell´azienda berlusconiana, cioè dalla Fininvest, tale possibilità venne risolutamente esclusa con un comunicato che diceva: \"Dobbiamo ribadire che non c´è nulla di vero. Si tratta di semplici illazioni e di ipotesi che non sono mai esistite\".

Il problema è che di norma i poteri tengono più a loro stessi che al resto, compresa la verità, per cui sul tema volle dire la sua anche l´altro principe, Piersilvio, che pure lui smentì il \"rischio\" - questa la parola usata - di una monarchia. Insomma, l´unico a non parlare fu il padre-presidente, e la scelta ereditaria ritornò dunque fra le mura di Arcore, dei palazzi Chigi e Grazioli, oltre che di Cologno e di Segrate. Da cui l´ha involontariamente ritirata fuori Saviano, con cui Marina nuovamente se l´è presa, all´insegna dell´\"orrore\", iperbolico sentimento mai come oggi profuso a piene mani.

Per molte cose lo si può provare, in effetti, anche per i rotocalchi che nel duplice sforzo di divertire gli editori divertendoli ne mostrano i corpi nudi e raccontano di come festeggino i loro pubblici e privati compleanni \"inscenando per gli amici e i parenti anche una scherzosa lap-dance con una scopa\", ah, che simpatico! A questo punto, e con l´aria che tira, il giornalismo politico non si sente in condizione di escludere nulla.

2 - LEHNER, A RE SILVIO SUCCEDERA\' PRINCIPESSA MARINA...
(ANSA)
- \"A Re Silvio, assiso al Quirinale, per il bene del Pdl e la disgrazia infinita di Fini, non potrà che succedere una donna preparata, intelligente e tosta come la principessa Marina Berlusconi\": lo afferma il deputato del PdL Giancarlo Lehner. \"Premesso che Berlusconi è il premier liberamente eletto, nonché amato, amatissimo dagli italiani, e che soltanto un colpo di Stato militar-poliziesco potrebbe defenestrarlo, nella successione a Silvio, nel 2013 o nel 2016 (in caso di elezioni anticipate), io - spiega Lehner - non vedo né Tremonti, ministro eccelso, eppur del tutto privo di carisma, né Gianni Letta, persona stimabilissima, pure lui acarismatico financo ad Avezzano\". Di \'prove di successione\' parla oggi il quotidiano \'la Repubblica\'.

3 - BIANCOFIORE, MARINA BERLUSCONI GRANDE RISORSA PER ITALIA. MA PADRE NON LA VUOLE IN POLITICA...
(Adnkronos)
- Marina Berlusconi \"sarebbe una grande risorsa per l\'Italia\", ma il padre probabilmente non consentira\' un suo impegno in politica. Cosi\' Michaela Biancofiore, deputata del Pdl, commenta all\'ADNKRONOS l\'ipotesi di una discesa in campo della presidente Fininvest.

\"Marina Berlusconi -sottolinea- e\' un\'emblema del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo per le sue doti manageriali. Un suo impegno in politica sarebbe una grande risorsa per l\'Italia e un bell\'esempio per tutte noi donne del Pdl. Non credo pero\' che il Berlusconi padre, non il politico, non il presidente del Consiglio, vorra\' vedere un altro Berlusconi in politica, anzi guarda con molta preoccupazione a questa ipotesi\".

4 - SANTELLI, MARINA BERLUSCONI IN CAMPO BELLA IPOTESI MA E\' SOLO CHIACCHIERA...
(Adnkronos)
- L\'ipotesi di una discesa in campo di Marina Berlusconi \'onestamente non mi sembra molto praticabile, visto che lei piu\' vote ha smentito questa possibilita\', affermando di voler rimanere in azienda. Quindi mi sembra che siamo solo al livello di una chiacchiera, di una bella ipotesi\'. Lo dice all\'ADNKRONOS Jole Santelli, vicecapogruppo del Pdl alla Camera.

\'Certamente -aggiunge- e\' una donna coraggiosa, che a me piace sia come persona che come manager. Devo anche dire che non credo in una successione indicata, quindi e\' chiaro che un suo eventuale impegno politico dovrebbe poi misurarsi con una effettiva capacita\' di sintesi, di guida e di convincimento del quadro politico e dell\'elettorato\'.

5 - BERTOLINI, BEN VENGA MARINA BERLUSCONI MA CREDO VORRA\' RIMANERE IN AZIENDA...
(Adnkronos)
- Un\'eventuale discesa in campo di Marina Berlusconi sarebbe \'assolutamente positiva, visto che e\' persona intelligente ed assai capace\'. Lo dice all\'ADNKRONOS Isabella Bertolini, vicecapogruppo del Pdl alla Camera. \'Ben vengano le persone di qualita\' in politica -aggiunge- perche\' ce n\'e\' veramente bisogno. Non so se questa sia solo una chiacchiera, vedremo quali saranno le sue scelte, anche se penso che dopo l\'esperienza del padre vorra\' restare nelle sue aziende e proseguire l\'attivita\' di grande manager\'.

6 - BONIVER, MARINA BERLUSCONI \'IPER-TOSTA\' MA NESSUNA NOTIZIA SU SUO IMPEGNO...
(Adnkronos)
- \'Mi sembra difficile commentare questa ipotesi, non perche\' voglia sfuggire, ma perche\' non ho nessuna informazione al riguardo. Certo, se fosse vero sarebbe un fatto positivo, perche\' e\' una persona \'iper-tosta, di grande qualita\', che ha ereditato molte delle capacita\' del padre\'. Cosi\' Margherita Boniver, deputata del Pdl e presidente del comitato Schengen, commenta all\'ADNKRONOS la possibilita\' di un impegno politico di Marina Berlusconi.

7 - AUGIAS, PAROLE MARINA BERLUSCONI SU SAVIANO PREPARANO SUA DISCESA POLITICA...
(Adnkronos)
- .\"Il disagio nei confronti di Mondadori aumenta sempre di piu\'. E aumenta a dismisura quando il presidente della casa editrice di Segrate dice che e\' un orrore dedicare una laurea \'honoris causa\' a dei magistrati, anche se non mi sfuggono le ragioni tattiche per le quali Marina Berlusconi ha fatto questa affermazione, e cioe\' la sua discesa politica\'. Lo sottolinea Corrado Augias commentando, da Parigi il probabile \'addio\' di Roberto Saviano alla Mondadori con cui ha pubblicato il suo romanzo di successo \'Gomorra\'.

\"Il mio disagio -chiarisce- e\' aumentato con la riduzione della multa che la casa editrice deve pagare. E\' aumentato, inoltre, quando Berlusconi ha detto che i libri di Saviano fanno male mentre invece sono una delle poche reazioni che ci hanno risollevate agli occhi del mondo.

\"Se c\'e\' una cosa che fa orrore -aggiunge- non sono i magistrati che indagano, ma quello quello che e\' successo nella villa del premier. Quindi il mio disagio cresce continuamente e, piu\' in generale, anche nei confronti dell\'Italia\".

 

 

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