IL BERLUSCA ILLUSTRATO - 17 ANNI X 17 IMMAGINI: DAL NOVEMBRE 1993 QUANDO SDOGANÒ IL POSTFASCISTA FINI ALL’ADDIO A MONTANELLI (’94), DALLA GITE IN BARCA CON PREVITI (’95) ALL’INCIUCIONE DEL DALEMONI (’97), DAL BOSSI CHE GLI DAVA DEL “MAFIOSO” (2000) A SILVIO PROVVISORIAMENTE CALVO CHE FA IL SUO ESORDIO IN TRIBUNALE AL PROCESSO SME (2003) - DALLA SVOLTA DEL PREDELLINO (2007) ALL’HAPPY BIRTHDAY, MISS NOEMI (2009)…

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Mattia Feltri per "La Stampa"

La discesa in campoLa discesa in campo Il cavaliere nero e il camerata FiniIl cavaliere nero e il camerata Fini

1. NOVEMBRE 1993 - IL CAVALIERE NERO E IL CAMERATA FINI
L' avventura politica di Berlusconi nasce in un centro commerciale. E dove, se no? Ne sta inaugurando uno a Casalecchio di Reno, quando gli chiedono della sfida per il Campidoglio: «Voterei Fini». Il confino per postfascisti finisce lì. Oggi, infatti, impartiscono interessanti lezioni di progressismo democratico.

2. GENNAIO 1994 - LA DISCESA IN CAMPO
L' Italia è il paese che amo». Con un video, Berlusconi promette rivoluzioni liberali e orizzonti luminosi, come il programma dettaglia in copertina. Una calza sull'obbiettivo tempera i colori, i libri paiono finti e Forza Italia è un urlo sottratto alle curve. Tutti ridono, specie i veggenti di sinistra.

laddio a Indroladdio a Indro

3. GENNAIO 1994- L'ADDIO A INDRO
Berlusconi reputa Montanelli un secondo padre, ma Indro lascia Il Giornale ostile all'editore in politica. Dice: saremo immuni al morbo solo dopo averlo contratto. Vista l'Italia di oggi, il vero profeta fu Gaber: non temo Berlusconi in sé, ma Berlusconi in me.

Avviso di garanzia a NapoliAvviso di garanzia a Napoli

4. NOVEMBRE -1994 - AVVISO DI GARANZIA A NAPOLI
Il premier a Napoli si gode il debutto in società (il sorriso fotonico è tutto per Bill e Hillary Clinton) ma il pool di Milano gli recapita un avviso di garanzia per corruzione. Poi sarà assolto, ma il governo già debole cede al ribaltone. I veggenti di sinistra esultano: «Silvio è finito!». E sarà una fine infinita.

Finch la barca vaFinch la barca va

5. GIUGNO 1995 - FINCHÉ LA BARCA VA...
Tutti in tolda, in tenuta da marinaretto a brigare e corrompere. Ci sono Previti, Dotti e lei, Stefania Ariosto, il teste Omega che nauseato da tanta protervia va a denunciarla a Ilda Boccassini. Quello col berretto ha il sorriso di chi la sfanga.

Il superderby con ProdiIl superderby con Prodi

6. APRILE 1996 - IL SUPERDERBY CON PRODI
Berlusconi è uno splendido sessantenne nell'immutabile uniforme, cravatta a pois e doppiopetto. Prodi una perfetta espressione della società civile, praticamente un bancario. Ma le elezioni sono sue. Osanna dai veggenti di sinistra: «Addio Silvio...».

Linciucione del DalemoniLinciucione del Dalemoni

7. APRILE 1997 - L'INCIUCIONE DEL DALEMONI
Il leader post-comunista non ha un capello grigio e nel taschino Silvio ha addirittura qualcosa di rosso. A due anni dal Patto della crostata, che per i pettegoli salvò le aziende del Cav, e a uno dal passaggio di D'Alema a Palazzo Chigi, nasce la Bicamerale. Max non si riprenderà più. Silvio sì.

lubriaco e il mafiosolubriaco e il mafioso

8. MAGGIO 2000 - L'UBRIACO E IL MAFIOSO
Per Berlusconi, Bossi era un ubriaco al bar. Per Bossi, Berlusconi era un mafioso che nelle notti di Arcore sgozzava le capre. Dopo il divorzio 1996, i due si rifidanzano e si riprendono il governo. Una passione travolgente consumata in uno studio notarile.

Corna e cucCorna e cuc

9. FEBBRAIO 2002 - CORNA E CUCÙ
Le corna, il kapò, il cucù, gli strilli dalla regina Elisabetta, Obama abbronzato: sono alcune delle prodezze che hanno vivacizzato la plumbea politica mondiale. Qui, a Caceres, la compagnia offre tinte e acconciature predisposte alla zingarata.

Uno contro tuttiUno contro tutti

10. GIUGNO 2003 - UNO CONTRO TUTTI
Un Berlusconi provvisoriamente calvo esordisce in un'aula di tribunale, al processo Sme, e indica tutti i colpevoli: Prodi che vendette, De Benedetti che comprò, e poi la Ariosto, le toghe rosse... Il Cav si dimostra bravissimo anche come pm.

La resa dei conti truccatiLa resa dei conti truccati

11. LUGLIO 2004 - LA RESA DEI CONTI (TRUCCATI)
Qui li vedete ridere, ma forse si tratta di ghigni. Fini già ama poco Berlusconi e ancor meno Tremonti. Il ministro dell'Economia, dopo l'accusa del leader di An di truccare i conti, si deve dimettere. Poi tornerà, con Fini agli Esteri. Sono i pregevoli sprazzi prescilipotiani della Casa delle libertà.

La svolta del predellinoLa svolta del predellino

12. NOVEMBRE 2007 - LA SVOLTA DEL PREDELLINO
Il Pd è nato, Prodi sta cadendo e, in piazza San Babila, Berlusconi lancia il partito unico. Fini, che parlava di comiche finali, aderisce subito. Le comiche continuano!

Il cavalier partigianoIl cavalier partigiano

13. APRILE 2009 - IL CAVALIER PARTIGIANO
Berlusconi, che sempre lo rifiutò, celebra il 25 aprile a Onna, paese raso al suolo dal terremoto. Discorso alto. Si rispolvera Cutugno: «Un partigiano come presidente...».

14. APRILE 2009 - HAPPY BIRTHDAY, MISS NOEMI
26 aprile. Sembra il set dei Soliti Idioti invece è il 18˚ compleanno di Noemi Letizia. Veronica parlerà di «ciarpame senza pudore». Seguiranno Patrizia, Nicole e le altre. Il Cav sarà al tramonto, ma è al tramonto che inizia a divertirsi.

Happy Birthday miss NoemiHappy Birthday miss Noemi

15. DICEMBRE 2009 - AHI, MIA BELA MADUNINA!
Massimo Tartaglia ha appena colpito il premier con una miniatura del Duomo. Lui geniale si rialza in favore di telecamera. I leader non amano mostrarsi malati, ma feriti sì: sa tanto di sangue offerto alla patria.

Ahi mia bela maduninaAhi mia bela madunina

16. APRILE 2010 / OTTOBRE 2011- SENNÒ CHE FACCIO? LI CACCIO?
Le comiche non finiscono mai. Fini vuole dissentire, ogni giorno: Berlusconi lo espelle e il sodalizio si conclude. Come si era concluso quello con Casini. E ora quello con Tremonti. «Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo...».

Senn che faccio li caccioSenn che faccio li caccio

 

 

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