Estratto dell’articolo di R.E. per “La Stampa”
XI JINPING E JOE BIDEN
Il presidente Biden intende sfruttare il primo incontro congiunto con i leader del Giappone e delle Filippine per inviare un chiaro messaggio diplomatico a una Cina sempre più aggressiva: le molestie da parte di Pechino nei confronti delle navi filippine nel Mar cinese meridionale sono una violazione del diritto internazionale, e vanno fermate.
Negli ultimi mesi, le navi della guardia costiera di Pechino hanno speronato navi filippine, le hanno colpite con cannoni ad acqua e puntato armi laser contro i loro equipaggi in quelle che gli Stati Uniti condannano come «tattiche coercitive e illegali» in una delle vie di navigazione più cruciali del mondo.
MARINA CINESE
Finora, le provocazioni dei cinesi, che avanzano rivendicazioni controverse sulle acque internazionali, non sono state tali cda innescare il patto di difesa militare firmato dagli Stati Uniti e dalle Filippine nel 1951. Ma i funzionari dell'amministrazione Biden hanno detto che l'incontro dei tre leader di ieri intende mostrare alla Cina un'unità militare e diplomatica ancora più forte fra i tre alleati.
Un funzionario statunitense, parlando in condizione di anonimato al New York Times, ha definito la questione della sicurezza nel Mar cinese meridionale un «pilastro» delle discussioni tra Biden, il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente filippino Ferdinand Marcos Junior. […]
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