Mario Giordano per “Libero Quotidiano”
I Cinque Buchi anziché i Cinque Cerchi. Salto triplo della mazzetta. Lancio dell' appalto, buffi dal trampolino, 400 metri stile spazzatura e bustarella sincronizzata. Il programma olimpico di Roma 2024 è già pronto. E siamo contenti che sia diventato l' argomento principe della campagna elettorale.
I romani che nuotano ogni giorno nell' immondizia non vedono l' ora di vedere le gare nella pattumiera olimpica, ogni volta che la loro auto salta su una buca dell' asfalto si domandano: «Chissà se potremo assistere anche alle prove del badminton?». E quando rimangono imbottigliati nel traffico non fanno altro che pensare: chi vincerà la medaglia d' oro del tiro al piattello? Del resto si sa: ogni volta che vengono giù un paio di gocce le strade della Capitale diventano fiumi. Perfetto, no? Così sono già pronte per le gare di canottaggio.
È meraviglioso che una città che non riesce a gestire le aiuole pensi di poter gestire le Olimpiadi. Ed è altrettanto meraviglioso che la campagna elettorale verso il ballottaggio sia concentrata su questo tema fondamentale. Come si dice sempre: bisogna parlare di quello che interessa alla gente.
olimpiadi a roma il salto della buca
Bisogna rispondere ai problemi reali degli elettori. In effetti: se andate a Tor Bella Monaca è la prima cosa che la gente si domanda. «Dove si farà l'hockey su prato?». «Qual è il calendario esatto del kayak?». Davvero. Non ci credete? Sbagliate. Anche a Torpignattara o a Centocelle, non fanno altro che interrogarsi sulle discipline olimpiche del trampolino elastico e della vela star. Senza dimenticare il dressage a squadre.
Scusa, amico, come sarà il dressage alle Olimpiadi? E la pallamano? Nei quartieri ferve il dibattito. E la politica che è sempre attenta alle esigenze della gente, ovviamente, non ne può non tenere conto. Dicono che con le Olimpiadi si creeranno 177mila posti di lavoro. Sarà. Di sicuro arrivano 5 miliardi di euro che finiscono diritti diritti nelle tasche di palazzinari e costruttori, che non a caso stanno aspettando famelici il nuovo boccone.
Del resto, come è noto, da quando è stata sgominata la rete di Mafia Capitale gli affari sporchi all' ombra del Cupolone languono un po'. C' è bisogno di una nuova iniezione di denaro fresco, altrimenti come possono continuare a vivere tutti i corrotti e i tangentari che si erano abituati così bene? In questo senso l' operazione Olimpiadi 2024 a Roma è perfetta: come mettere un alcolista nelle cantine del barbaresco. Con una cannuccia già infilata in bocca.
Per altro la scelta non è nemmeno imminente. Il Cio dovrà decidere il 13 settembre 2017. Di qui ad allora ci sarebbero un paio di cosucce urgenti da fare, non vi pare? Per esempio: fare in modo che gli autobus della Capitale non s' incendino ogni volta che s' accendono, che le metropolitane non si allaghino, che i 60mila dipendenti del Comune smettano di sonnecchiare negli uffici, tanto per cominciare, e che il judo non debba essere praticato ogni giorno, senza bisogno di Olimpiadi, per poter raggiungere la propria abitazione sani e salvi.
Se poi le gare ufficiali di taekwondo o di ginnastica ritmica le faranno a Amburgo o a Los Angeles, non è forse persino meglio? Almeno da quelle parti non hanno i Buzzi e i Carminati che si avventano sul malloppo del denaro pubblico come pescecani famelici. O, almeno, li sanno tenere a bada.
ROMA MONNEZZA E PICCIONI ALL ARCO DI TRIONFO
Da noi, storicamente, non è mai stato così. Non che le Olimpiadi, anche all' estero, siano state un' occasione di guadagno: la Grecia, per esempio, è precipitata nell' abisso della crisi anche e soprattutto per aver buttato miliardi nell' organizzazione dei Giochi del 2004. Ma noi siamo dei veri specialisti in Grandi Eventi/Grandi Sprechi: non c' è manifestazione di questo genere che non abbia lasciato alle sue spalle tangenti, corruzione, arresti, buchi di bilancio e opere incompiute.
Anche le Olimpiadi di Torino, che sono citate spesso come esempio positivo, possono essere ricordate per i trampolini inutili disseminati per il Piemonte e per i villaggi degli atleti diventati ricettacolo di drogati, delinquenti e clandestini. Non parliamo di Italia 90 e dei Mondiali di Nuoto di Roma, veri e propri monumenti dello scandalo nazionale. Qualcuno, dalle parti del Pd, vuole ripetere l' esperienza?
monnezza a roma dal sito romafaschifo
Solo per far contento qualche amichetto del cemento? Prego, s' accomodino pure. Totti sarà pure d' accordo, noi no. Anche se, a dirla tutta, pure noi vorremmo diventare campioni olimpici. Specialità sollevamento pesi. Solo così, in effetti, dopo aver sentito tutte queste chiacchiere elettorali, potremmo riuscire a tener su i nostri zebedei.