IL DEEP STATE FA LO SGAMBETTO A FITTO SUL PNRR – IL FEDELISSIMO DELLA MELONI BUCA LA PRIMA SCADENZA DEL “NUOVO” RECOVERY: LA RAGIONERIA GENERALE RIMANDA L'INFORMATIVA CHE DOVEVA DECIDERE QUALI PROGETTI TAGLIARE DAL FONDO GEMELLO DEL PNRR GESTITO DAL MEF – SONO SOLDI CHE SCOTTANO PERCHÉ MISURANO GLI EQUILIBRI DI POTERE TRA FITTO E GIORGETTI – LA NUOVA VENDETTA DEL GOVERNO CONTRO LA CORTE DEI CONTI: UNA PROPOSTA DI LEGGE DI FDI RIDUCE I POTERI DI CONTROLLO SULL’ATTUAZIONE DEL PNRR…

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1 - FITTO BUCA LA PRIMA SCADENZA DEL PIANO LA RAGIONERIA BLOCCA I NUOVI FONDI

Estratto dell’articolo di G.Col. per “la Repubblica”

 

giancarlo giorgetti raffaele fitto giancarlo giorgetti raffaele fitto

Il governo buca la prima scadenza del nuovo Pnrr. L’aveva voluta Raffaele Fitto per regolare i conti con Giancarlo Giorgetti sulle coperture che servono a tenere in piedi il decreto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma il fedelissimo di Giorgia Meloni, che con il titolare del Tesoro si gioca la candidatura a futuro commissario europeo, si è ritrovato di fronte al muro della Ragioneria. Per i tecnici di via XX settembre, la scadenza fissata da Fitto al 31 marzo è prematura considerando che il decreto che la contiene è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 26 febbraio.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

E così sul tavolo del Cipess non è arrivata l’informativa che i due ministri dovevano presentare entro la settimana scorsa per capire quali progetti del Piano nazionale complementare (Pnc), il fondo gemello del Pnrr “gestito” dal Mef, dovranno rinunciare alle risorse assegnate.

 

Sono soldi che scottano perché misurano gli equilibri di potere tra Fitto e Giorgetti, già a favore del primo dopo lo “scippo” alla Ragioneria di competenze e funzioni. Già il Pnc è stato asciugato di 4,5 miliardi. Ma con il decreto Fitto ha ottenuto un tagliando semestrale, con l’obiettivo di risarcire il Fondo Sviluppo e Coesione che amministra.

 

[...] Pnrr. Ma a differenza di Giorgetti, che deve difendere il Pnc da altre “potature”, Fitto può e vuole usare proprio il Pnc per restituire i 5 miliardi al “suo” Fondo. Così c’è scritto nel decreto. Ma i dissidi con la Ragioneria hanno generato il rinvio anche dei Dpcm che devono dare forma al travaso. [...]

 

2 - CONTROLLI SUGLI APPALTI IL GOVERNO TAGLIA I TEMPI ALLA CORTE DEI CONTI

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

corte dei conti1 corte dei conti1

La nuova “vendetta” contro la Corte dei conti è servita. Colpevole, secondo la destra al governo, di continuare a intralciare un disegno che si vuole invece ampliare e accelerare.

La traccia è puntuale, dettagliata nella proposta di legge a firma Fratelli d’Italia che ieri è stata incardinata in commissione Giustizia alla Camera: mani libere nella gestione delle risorse pubbliche.

 

A iniziare da quelle del Pnrr, il fortino da 194,4 miliardi che ritorna sulla scena del delitto. Un anno fa Raffaele Fitto, il ministro-regista del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ideò e ottenne la cancellazione del controllo concomitante che la magistratura contabile aveva avviato sugli investimenti. Ritardi, obiettivi a rischio e già falliti furono bollati come un’invasione di campo spericolata. [...]

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

Ora che la Corte ha sollevato un allarme sui super poteri ispettivi in capo a Palazzo Chigi, la punizione si rinnova. E quindi i controlli sugli appalti diventeranno laschi. Basta leggere l’articolo 1 della proposta presentata dal capogruppo di FdI Tommaso Foti: i termini per effettuare le ispezioni saranno dimezzati, oltre a essere anticipati al momento dell’aggiudicazione invece che alla stipulazione dei contratti.

 

Un’attività a tempo che contempla anche un regalo per gli amministratori pubblici infedeli: via la responsabilità per colpa grave se la Corte non rispetterà il nuovo timing. Il regime di favore non si ferma qui. Per affrontare il problema della cosiddetta paura della firma che «affligge il funzionamento della pubblica amministrazione italiana», come recita un passaggio della proposta, si propone di attribuire ai giudici contabili «un nuovo ruolo ». Sterilizzato.

 

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 6 raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 6

E quindi se un atto, non solo relativo al Pnrr, supererà il controllo preventivo di legittimità, non sarà più possibile sottoporre a giudizio per responsabilità erariale gli amministratori che l’hanno adottato. La soppressione dei controlli ex post viene persino rivendicata con la sicurezza del risultato che si vuole ottenere: «Mediante tale eliminazione, il superamento del controllo preventivo avrà effetto “tombale” sulle eventuali criticità dell’atto». [...]

CORTE DEI CONTI A ROMA CORTE DEI CONTI A ROMA

 

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 5 raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 5

 

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