DAGOREPORT
Ma di chi sarà mai la mente diabolica che ha ideato l’emendamento salva-Italicum? Quello presentato dal senatore Pd Stefano Esposito, esatto!, e che blinda il patto del Nazareno facendo strage degli emendamenti di maggioranza ed opposizione? Il diabolico 01.103 che Renzi, come ampiamente Dago-previsto, nel pomeriggio ha invitato caldamente i suoi senatori a votare, così « in 48/72 ore arriveremmo all’approvazione della nuova legge elettorale» , e che pure Berlusconi ha invitato i suoi a sostenere?
Oh, nei corridoi di Montecitorio non hanno dubbi: la dolce manina che lo ha stilato è quella di madonna Maria Elena Boschi, coadiuvata nella sua perfida opera dai due più fidi tra i fidi funzionari del suo gabinetto: Paolo Aquilanti e Roberto Cerreto, funzionario uno della Camera e l’altro del Senato.
Dopotutto è al Senato, l’estate scorsa, che è stato ideato il micidiale trucco del canguro che ha permesso di stroncare l’ostruzionismo alla tanto desiderata, dal duo Boschi-Renzi, riforma costituzionale. E pazienza per i senatori che di diritto costituzionale e parlamentare qualcosa masticavano, come Felice Casson o Nitto Palma, e che gridavano allo stupro di prassi e regolamenti. Ormai lo stupro in Parlamento è la prassi. E la legge, che è femmina, per favore non strilli più di tanto.