LA MAGGIORANZA IN FRANTUMI SULL’ABORTO – 15 LEGHISTI SI ASTENGONO SUI “PRO LIFE” NEI CONSULTORI MANDANDO UN SEGNALE ALLA DUCETTA - IL CAPOGRUPPO MOLINARI: “SUI TEMI ETICI LIBERTÀ DI COSCIENZA” – LA MELONI: “CHI VUOLE CAMBIARE LA LEGGE 194 SULL’INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA È LA SINISTRA, NON NOI” - LA DEPUTATA M5S GILDA SPORTIELLO RACCONTA IL SUO ABORTO IN AULA: “NESSUNA DONNA SI DEVE VERGOGNARE. VOLEVO ROMPERE UN TABÙ” - DOPO LA FINE DEL SUO DISCORSO, IL DEPUTATO DI FDI MANLIO MESSINA LE HA CONSIGLIATO “UN GIRO DI CAMOMILLA” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


https://www.lastampa.it/politica/2024/04/18/video/lintervento_di_gilda_sportiello_m5s_io_sono_madre_ho_scelto_di_esserlo_ma_14_anni_fa_ho_scelto_di_abortire-14233853/

 

 

 

Marco Cremonesi per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

riccardo molinari riccardo molinari

La Camera deve votare un ordine del giorno di Sara Ferrari (Pd), chiede che le nuove disposizioni sui consultori «non minino in alcun modo la piena attuazione della legge 194 e non restringano il diritto delle donne» all’interruzione di gravidanza. La maggioranza boccia il provvedimento. Ma il caso detona: ben 15 dei 37 leghisti presenti si astengono, a partire dal capogruppo Riccardo Molinari. Astenuto anche Paolo Emilio Russo di Forza Italia.

 

All’indomani della polemica tra Giorgia Meloni e la ministra spagnola Ana Redondo proprio sull’aborto, da Bruxelles interviene la premier: «Sull’aborto c’è un’altra fake news. L’emendamento al dl Pnrr ricalca il testo della legge 194, la legge 194 lo prevede». E dunque «credo che chi vuole modificare la 194 stia a sinistra». In breve: «Io non la voglio modificare. Se la vogliono cambiare ce lo dicano e si assumano la responsabilità». Ma a tenere banco è il voto leghista.

 

salvini meloni salvini meloni

Interviene Jacopo Coghe, il portavoce di Pro Vita & Famiglia: «Ci stupisce che oggi alla Camera parte della Lega si sia astenuta su un vergognoso ordine del giorno del Pd». Mentre Vito Troiano, il presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), ribadendo «il ruolo centrale della legge 194 che tutela la libertà di scelta delle donne», scrive che il nuovo provvedimento sui consultori «non modifica gli obiettivi della 194, ma ne ribadisce i concetti». Lettera apprezzata dai Fratelli d’Italia Tommaso Foti e Augusta Montaruli.

 

Mentre Elly Schlein attacca: «Il Pd difenderà il diritto di scelta delle donne. Tentano l’attacco facendo entrare antiabortisti nei consultori». Da FdI però filtra lo «stupore» per un’astensione «su di un odg che racconta una storia del tutto diversa dall’emendamento sui consultori che anche la Lega ha votato». Ma il capogruppo leghista Molinari si stupisce dello stupore e parla di «libertà di coscienza, come sempre sui temi etici».

 

(...)

 

proteste contro la meloni sulla legge 194 proteste contro la meloni sulla legge 194

GILDA SPORTIELLO

Estratti da open.online

 

«Quattordici anni fa ho scelto di abortire. Oggi sono madre, ho scelto di essere madre». La deputata del Movimento 5 Stelle Gilda Sportiello ha cominciato così ieri il suo intervento a Montecitorio sulla norma del decreto Pnrr che apre i consultori alle associazioni pro-vita.

 

«Era importante dirlo ad alta voce, in parlamento, perché nessuna donna nella stessa situazione si debba vergognare», ha aggiunto. Nel giugno scorso le immagini di Sportiello che allattava il suo bambino alla Camera erano finite su tutti i giornali. Ieri, dopo la fine del suo discorso, qualcuno le ha urlato: «E ce lo vieni a raccontare in aula?». Mentre il deputato di FdI Manlio Messina le ha consigliato «un giro di camomilla».

 

 

gilda sportiello gilda sportiello

Sportiello parla oggi in un’intervista a La Stampa: «Ho pensato a come possa sentirsi in questo momento una donna che si trova davanti alla decisione di chiedere un’interruzione di gravidanza, vuole recarsi in un consultorio, è spaventata e non sa cosa aspettarsi. Cosa può provare davanti a un governo che sembra le sia nemico, mentre viene di fatto messo in discussione il diritto all’aborto? Ho sentito l’esigenza di combattere la narrazione secondo cui chi fa questa scelta si debba vergognare, debba tenerla segreta, come fosse un tabù. Parlarne nell’aula della Camera era importante, necessario.

 

gilda sportiello gilda sportiello

Ed è così, perché mi stanno scrivendo tante donne che si sono sentite rappresentate». La deputata dice che non è vero che la norma serve ad applicare pienamente la legge 194: «Sono giorni che ci sentiamo ripetere questa falsità. Basta la logica: se la legge sull’aborto lo prevedeva già, perché scrivere una nuova norma all’interno di un decreto che peraltro si chiama Pnrr? Evidentemente il testo non riguarda i volontari pro vita a cui vogliono aprire la porta a destra. Come dimostra anche la decisione di votare contro il mio ordine del giorno».

 

 

gilda sportiello gilda sportiello gilda sportiello allatta in aula alla camera 6 gilda sportiello allatta in aula alla camera 6

(...)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO