SULLA MANOVRA SALVINI E TAJANI VANNO ALLA GUERRA DEGLI EMENDAMENTI – ALLA CAMERA SI DEVONO “SCREMARE” LE 4.500 PROPOSTE DI MODIFICA ALLA LEGGE DI BILANCIO DEPOSITATE DAI PARTITI – FORZA ITALIA VUOLE RISERVARE IL FONDO DI GARANZIA PER I MUTUI SULLA PRIMA CASA SOLO ALLE COPPIE UNDER 30 SPOSATE – LA LEGA PRETENDE TRE MILIARDI IN PIÙ DI FONDI PER IL PONTE SULLO STRETTO: DA 11,6 MILIARDI A 14,7 MILIARDI, CHE ANDRANNO A PROSCIUGARE IL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE DEL SUD…

-

Condividi questo articolo


https://www.repubblica.it/economia/2024/11/15/news/manovra_governo_meloni_altre_misure-423628530/?ref=RHLF-BG-P2-S1-T1

 

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo e Antonio Fraschilla per “la “Repubblica”

 

matteo salvini antonio tajani matteo salvini antonio tajani

Coppie giovani sì, ma solo quelle che hanno «un progetto di vita finalizzato al matrimonio». E al massimo entro i trent’anni, specifica tra l’altro l’emendamento di Forza Italia alla manovra che riscrive il perimetro dei beneficiari del Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa.

 

La garanzia che copre il 50% della quota capitale del mutuo è riconosciuta oggi in via prioritaria alle giovani coppie, oltre che alle famiglie con un solo genitore e figli minorenni. Ora la proposta di modifica, a firma dei deputati di FI, Roberto Pella e Francesco Cannizzaro, chiede di riservare la corsia preferenziale solo alle «giovani coppie under 30» che pensano di sposarsi.

 

Mutuo per la casa Mutuo per la casa

Come gli altri 4.561 emendamenti depositati alla Camera, anche questo conoscerà la sua sorte stamattina: la commissione Bilancio valuterà l’ammissibilità delle richieste, che poi dovranno superare altre due tagliole. Mercoledì un’altra scrematura, con gli emendamenti “segnalati”: il totale scenderà a 600. Poi, come anticipato ieri da Repubblica, lo schema dei “super segnalati” li asciugherà ancora, fino a 250.

 

I partiti sono già al lavoro per ridurre il proprio pacchetto di emendamenti: il partito di Antonio Tajani porterà avanti sicuramente quello che chiede di incrementare le pensioni minime, nel 2025, del 2,7% invece che del 2,2%, come indicato nella legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri. Un mini aumento che i 5 Stelle definiscono «una presa in giro» [...]

matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina

 

La Lega e Fratelli d’Italia non vogliono restare indietro. Ecco allora la contesa su due emendamenti che propongono l’apertura di un nuovo semestre per la scelta, da parte del lavoratore, di spostare il trattamento di fine rapporto (Tfr) dall’azienda alla previdenza complementare, con la regola del silenzio- assenso. [...]

 

E poi c’è il Ponte sullo Stretto. Al pronti via, incassato il primo via libera dal ministero dell’Ambiente, il progetto lievita: tre miliardi in più, dagli 11,6 miliardi stanziati dalla manovra per il 2024 a 14,7 miliardi. A chiedere l’aumento delle risorse per la realizzazione dell’opera è un emendamento a prima firma del capogruppo della Lega a Montecitorio, Riccardo Molinari.

 

meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto

Ma c’è di più. La rimodulazione della spesa fa pagare un conto maggiore al Sud. Dei 14,7 miliardi totali, ben 7,7 sono a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione che ha come obiettivo la rimozione degli squilibri economici e sociali nel Paese. Soldi che servivano per una miriade di opere e interventi, soprattutto nel Mezzogiorno. Protestano le opposizioni. «Un golpe contro le priorità del Sud», denuncia il deputato e portavoce di Avs, Angelo Bonelli. [...]

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"