VILLA COSTOSA - ANCHE SE È QUASI SEMPRE VUOTA, VILLA CERTOSA, INSPIEGABILMENTE CONSIDERATA “RESIDENZA DI STATO”, HA UN SERVIZIO DI SICUREZZA IMPONENTE: 24 ORE SU 24, IMPEGNATI 35-40 CARABINIERI, CHE IN ESTATE, QUANDO IL POMPETTA DECIDE DI PASSARE LE VACANZE FRA NANI E BALLERINE, ARRIVANO A 100 - CHI PAGA? NOI! - FARE LA GUARDIA ALLA REGGIA DEL BANANA COSTA AI CONTRIBUENTI 700 MILA € ALL’ANNO - BONDI, PRENDI NOTA…

Condividi questo articolo


Costanza Bonacossa per il "Fatto quotidiano"

Villa CertosaVilla CertosaBERLUSCONI CON FRANCESCA ROMANA IMPIGLIA A VILLA CERTOSABERLUSCONI CON FRANCESCA ROMANA IMPIGLIA A VILLA CERTOSA

In epoca fascista era un modo di dire: fare la guardia al bidone (inteso, di benzina). Oggi gli italiani pagano i rappresentanti delle loro forze dell'ordine per fare la guardia a un bidone che vale sì centinaia di milioni di euro, ma è vuoto. Si tratta di villa Certosa, la residenza estiva di Punta Lada, Porto Rotondo, Sardegna, Costa Smeralda, di proprietà dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Non che il Cavaliere compaia nell'assetto proprietario.

Lui va fiero delle sue serre, orti botanici, sculture greche appoggiate sulla piscina. Ma la dimora è intestata alla Idra Immobiliare, sede a Milano, del geometra Giuseppe Spinelli: lo stesso che fungeva da bancomat per le "Olgettine", quelle ragazze poco vestite che allietavano le notti di Arcore.

Villa Certosa è vuota per gran parte dell'anno. Berlusconi si concede qualche weekend e un periodo estivo variabile a seconda degli impegni. Ma evidentemente le ragioni di sicurezza sussistono anche per le mura della villa: 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, villa Certosa è pattugliata dai carabinieri. Sarà presidiata per altri due anni, obbligatoriamente. Lo dice la legge.

Le foto di Roberta e Noemi a Villa CertosaLe foto di Roberta e Noemi a Villa Certosa

Solo che non si capisce come ogni dimora dell'ex premier (da Arcore, a palazzo Grazioli, fino appunto alla Certosa) possa essere considerata alla stregua di una residenza di Stato. I "guardiani" della villa dell'ex premier sono 35 o 40 carabinieri, a seconda delle esigenze. I militari presidiano i tre ingressi della villa: il principale, in via Strada della Certosa; il secondario, su via Punta Lada e, infine, quello più sicuro, solitamente utilizzato da Berlusconi, sulla strada privata che porta all'entrata dal Golfo di Marinella.

Le foto di Roberta e Noemi a Villa CertosaLe foto di Roberta e Noemi a Villa Certosa

Negli ingressi della Certosa, infatti, ci sono almeno un'auto o una camionetta dei carabinieri con un minimo di tre militari di ronda per ogni ingresso. Un presidio 24 ore su 24, con 4 turni da 6 ore, garantito da almeno 35 uomini. L'ammontare degli stipendi per i militari destinati alla vigilanza nel buen retiro sardo di Berlusconi è di 700 mila euro l'anno.

Ma non è finita qui. Si sa che l'estate è la stagione propizia per feste, vulcani finti, nani, ballerine e, appunto, militari. All'arrivo di Berlusconi la vigilanza viene incrementata da almeno altre 6 unità provenienti dal Reparto speciale dei Cacciatori di Sardegna di Abbasanta. Quelli, tanto per intendersi, che avevano il compito di perlustrare tutti gli anfratti nelle montagne della Barbagia a caccia di ostaggi all'epoca dei sequestri di persona nell'Isola. Che c'entra Berlusconi con un reparto dei carabinieri di eccellenza? C'è da tener d'occhio il parco della Certosa: di decine di ettari.

berlusconi harem OGGI 05berlusconi harem OGGI 05 berlusconi impiglia OGGI sestini 004berlusconi impiglia OGGI sestini 004

La vigilanza sulle ferie di Berlusconi, però, si estende dalla terra al mare. Infatti c'è anche la motovedetta dei carabinieri chiamata a presidiare lo specchio d'acqua antistante villa Certosa. E non c'è verso che qualche militare possa essere destinato ad altri compiti: per esempio, garantire la sicurezza di Olbia e la Gallura, un territorio con un tasso di criminalità in aumento. Bisogna sperare che Berlusconi decida di trascorrere le vacanze alle Bermuda, perché altrimenti d'estate i militari a garanzia della sua sicurezza arrivano alla cifra di 100 uomini. Non si sa mai che qualche attentatore travestito da velina possa beffare il corposo servizio d'ordine.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – DOVE STA ZAZÀ? SNERVATA DI ESSERE ASSEDIATA DA CRONISTI IMPICCIONI E PAPARAZZI INDRONIZZATI, SENZA LA SORELLINA ARIANNA VOLATA IN SARDEGNA DOVE HA REGOLATO I CONTI RIMASTI IN SOSPESO CON IL MARITO LOLLOBRIGIDA, IL MITOLOGICO “STALLONE DI SUBIACO”, GIORGIA MELONI NON È ANDATA MOLTO LONTANO DALLA MASSERIA BENEFICIO, NELLE CAMPAGNE DI CEGLIE MESSAPICA. LA DUCETTA SI È SEMPLICEMENTE TRASFERITA ARMI E BAGAGLI IN CASA DELL’AMICO MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA PUGLIESE ELEVATO A SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, DOTATO DI DUE FIGLIE CHE FANNO LA FELICITÀ DELLA PICCOLA GINEVRA…

FOTO-FLASH – BEPPE GRILLO NON SI BEVE LE MINACCE DI CONTE…MEGLIO UN BEL BICCHIERONE DI VINO – IERI SERA L’ELEVATO DI TORNO È STATO AVVISTATO ALL’OSTERIA PANDENUS DI SANTA MARGHERITA LIGURE: HA CENATO CON I CONIUGI CRESSI, STORICI PRODUTTORI DI MASCHERE DA SUB, E NON È SEMBRATO IMPENSIERITO DI FRONTE ALLA POSSIBILE BATTAGLIA LEGALE PER LA LEADERSHIP DEL MOVIMENTO 5 STELLE. ASSENTE LA MOGLIE, PARVIN TADJK – BEPPE-MAO AVRÀ VINTO LA PROVERBIALE TIRCHERIA LIGURE LASCIANDO UN’ADEGUATA MANCIA AI CAMERIERI? AH, NON SAPERLO… - GALLERY

DAGOREPORT - GIORGIA & MARCO TRAVOLTI NELL’AZZURRO MARE D’AGOSTO: IL “MELONISMO A 5 STELLE” - L'ESTATE 2024 HA SEGNATO PER LA PRIMA VOLTA DOPO DUE ANNI L'INIZIO DI UN LOGORAMENTO DEL GOVERNO DUCIONI. ED È RIPARTITO AL GRAN GALOPPO IL MITOLOGICO “CAMPO LARGO” CHE POSSA ALLEARE I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE PER MANDARE A CASA MELONI, SALVINI E TAJANI - DOPO LA BATOSTA EUROPEA, CONTE È IN GRANDE DIFFICOLTÀ: DA UNA PARTE SA BENE CHE LA GRANDE AMMUCCHIATA PER M5S È L’UNICA ALTERNATIVA PER SOPRAVVIVERE, DALL’ALTRA È CONSAPEVOLE CHE TRAVAGLIO ODIA IL “CAMPO LARGO” - NON È UN PROBLEMA POLITICO MA DI EGOCENTRISMO DI TIPO INFANTILE: IL RICHELIEU IMMAGINARIO DEL "FATTO" NON RIESCE A DIGERIRE CHE M5S OGGI VALGA METÀ PD E LO VUOLE ISOLATO ALL’OPPOSIZIONE. RISULTATO: PIÙ CONTE LO TIENE LONTANO DAL ‘’CAMPO LARGO’’, PIÙ VINCE LA COALIZIONE DELL'AMICA MELONI…