Francesco Persili per “Dagospia”
Cristiano Ronaldo chi? L’eroe del Bernabeu si chiama Fernando Torres. Con la sua doppietta contro il Real il “Niño” ha trascinato l’Atletico Madrid ai quarti di Coppa del Re e oscurato per una notte la stella di CR7 fresco vincitore del (terzo) Pallone d’Oro. «Uno dei migliori attaccanti del mondo», esultano i suoi compagni di squadra. A San Siro bidone, in riva al Manzanarre campione?
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Stampa sportiva spagnola in delirio mentre su Twitter si scatena l’ironia dei commentatori italiani: «Lo vedi che il nostro calcio è troppo avanti? I nostri scarti in Spagna fanno i fenomeni...”, cinguetta Pierluigi Pardo, che poi specifica: «È solo una battuta». Ivan Zazzaroni sarcastico: «Gol di Torres. Al primo minuto. Galliani propone il contro-scambio con Cerci».
E poi: «Doppietta di Torres. Galliani aggiunge Inzaghi, Tassotti e la metà di Cesare Cadeo». Dalle lettere dei Fantallenatori traditi alle vedove rossonere del “Niño”, in Rete la metamorfosi di Torres fa discutere. Roberto Renga non crede ai suoi occhi: «Sembra una presa in giro. O gioca bene solo con l'Atletico o si tratta di un’illusione ottica».
Guardiola non sembra avere dubbi: «Torres è perfetto per l’Atletico Madrid e per il sistema di gioco di Simeone». Vero è che i colchoneros in questa stagione hanno sconfitto il Real - nella finale di Supercoppa spagnola e nel derby d’andata della Liga - anche senza l’attaccante ex Milan ma il “Niño” rigenerato da Simeone (e dal “profe” Ortega) può essere un rinforzo importante per l’Atletico Madrid. La conferma arriva direttamente dal Cholo che si gode la «grande risposta» di Torres alle critiche: «Il suo arrivo ci sta facendo bene anche se qualcuno aveva dubitato».
Da Forlan al “Kun” Aguero, da Falcao fino a Diego Costa, se c’è un posto che fa bene agli attaccanti quel posto è l’Atletico Madrid. Sarà così anche per Torres? Bisognerà aspettare le prossime partite in Liga e in Champions. Non possono bastare i due gol negli ottavi di Coppa del Re (il primo facile su invenzione di Griezmann, il secondo con qualche responsabilità del portiere madridista Navas) per certificare la sua resurrezione.