“LE VITTORIE DI SAINZ IN FERRARI? MENTIREI SE DICESSI CHE SONO FELICE” – PRIMA DEL GP DEL GIAPPONE CHARLES LECLERC PARLA DEL DUELLO CON LA RED BULL E CON IL COMPAGNO: “CARLOS STA FACENDO UN LAVORO STRAORDINARIO, SONO IO CHE MI DEVO SVEGLIARE” - SAINZ, LASCIATO A PIEDI DALLA FERRARI CHE HA PUNTATO SU HAMILTON NEL 2025-2026, DICE A PROPOSITO DEL SUO FUTURO CHE STA PARLANDO "CON DIVERSE SQUADRE, SI TRATTA DI CAPIRE LE…”

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Daniele Sparisci per corriere.it - Estratti

 

LECLERC VASSEUR SAINZ LECLERC VASSEUR SAINZ

La doppietta di Melbourne portato energia e ottimismo. La Ferrari è arrivata in Giappone sapendo che in determinate circostanze la Red Bull è attaccabile. 

 

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Nel box rosso c’è una differenza di stati d’animo: Carlos Sainz, caricato dal successo australiano e intenzionato «ad accelerare sul futuro»: «Sto parlando con diverse squadre, si tratta di capire le opzioni migliori». Leclerc chiamato a reagire, a corto di successi dal luglio del 2022. È il primo a fare autocritica.

 

 

(...) Ferrari da Mondiale? «Ci andrei piano, in Bahrain e a Gedda la Red Bull ci aveva dato venti secondi, dobbiamo ridurre la distanza. Per vincere nei costruttori dobbiamo migliorare».

 

 

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Dall’altra parte c’è Leclerc, secondo nella classifica piloti a soli quattro punti da SuperMax, eppure superato due volte su due dal compagno di squadra. Cerca risposte dalla macchina e da sé stesso: «A Suzuka capiremo meglio a che livello siamo, soprattutto sulle curve veloci». Charles inizia dal confronto con la Red Bull: «Mi aspetto che tornino a essere davanti a noi, abbiamo un vantaggio su alcuni circuiti dove c’è il graining (un fenomeno che riguarda le gomme ndr).

 

Noi dobbiamo ottimizzare il massimo dei punti, finora lo abbiamo fatto alla grande ed è per questo che siamo così vicini alla Red Bull. Abbiamo una macchina stabile e prevedibile. Poi arriveranno gli aggiornamenti e speriamo che ci consentano di lottare in maniera stabile». Le prime novità importanti sono attese a Imola, prima tappa europea. Quanto al confronto con Sainz ripensa alla prima fase del Gp dell’Australia: «Mi è stato chiesto di non lottare con Carlos, ma quella richiesta aveva senso. Non penso nemmeno che avrei avuto opportunità di farlo visto che eravamo su strategie differenti. E poi considerando come mi ero qualificato (terzo ndr) non credo che ce l’avrei fatta comunque».

 

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Poi a Suzuka il discorso è tornato sulla sfida interna, gli chiedono che cosa prova davanti alle vittorie di Carlos, se sente la pressione di doverlo battere dal momento che lo spagnolo non sarà più in Ferrari l’anno prossimo. E Charles replica così: «Mentirei se dicessi che sono felice. Le vittorie sono importanti, ma i punti alla fine di ogni stagione lo sono ancora di più.

 

E comunque voglio che la Ferrari vinca il prima possibile. Carlos sta facendo un lavoro straordinario, adesso tocca a me reagire e vincere, magari già questa gara. Ci sto mettendo tutto per farlo diventare possibile. In Formula 1 si tende a dimenticare tutto in fretta, a concentrarsi sull’ultima gara.

 

Ma se guardo alle mie ultime 8-9 gare, credo di aver guidato a un livello molto buono. Soltanto che in quelle occasioni non era possibile vincere. Tocca a me farmi trovare pronto quando c’è la possibilità, e non lo sono stato né a Singapore nel 2023 né in Australia due settimane fa, ma continuo a spingere». Infine sulla pressione extra il monegasco conclude così:«Non c’entra niente il fatto che lui non sia più in Ferrari dall’anno prossimo, io voglio sempre vincere».

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