Estratto dell’articolo di Alberto Annicchiarico per “Il Sole 24 Ore”
Nuovo richiamo da record per Tesla, questa volta in Cina. Interessa più di 1,6 milioni di veicoli elettrici Model S, X, 3 e Y per problemi legati al discusso sterzo automatico assistito (Autopilot) e ai controlli della chiusura delle portiere. Lo ha reso noto l’Autorità statale cinese per la regolamentazione del mercato. Sarà utilizzata la tecnologia Ota di aggiornamento del software, a distanza (Over-the-air) .
[…] Quando la funzione Autopilot è attivata, potrebbe aumentare il rischio di incidenti, ha scritto l’Autorità. Il richiamo è necessario anche per evitare che le portiere si aprano in caso di collisione.
Il richiamo avviene in un momento delicato per l’azienda texana, visto che pochi giorni fa è stato ufficializzato il primo sorpasso della cinese BYD in termini di volumi nel quarto trimestre 2023 (per capitalizzazione Tesla è saldamente prima e vale 10 volte BYD).
La nuova vicenda ricorda quanto accaduto a metà dicembre, quando la National Highway Traffic Safety Administration statunitense ha imposto un maxi richiamo da 2 milioni di veicoli (tutti quelli in circolazione negli Stati Uniti) e ha chiesto Tesla a fare di più per garantire che i conducenti utilizzino correttamente l’Autopilot.
L’NHTSA ha dichiarato che manterrà aperta un’indagine, già in corso da anni per una serie di incidenti, al fine di monitorare l’efficacia delle correzioni apportate. I sistemi di guida automatizzata Tesla sono stati oggetto di crescenti controlli dopo oltre 700 collisioni, due dozzine delle quali hanno provocato vittime.
Il ceo Elon Musk ha ripetutamente annunciato che la guida autonoma è vicina, per poi continuare a chiedere ai conducenti di non distrarsi mentre utilizzano le funzioni che Tesla commercializza come Full Self-Driving, ma che in realtà sono guida assistita di Livello 2 (case come Mercedes-Benz e Bmw hanno omologato sulle loro berline top di gamma il Livello 3, che consente di togliere le mani dal volante in certe condizioni).
La Cina è il secondo mercato per Tesla, che ha una gigafactory a Shanghai, la più grande al di fuori degli Stati Uniti, con una capacità produttiva di oltre 900mila veicoli nel 2023, secondo l’agenzia di stampa Xinhua, e che fornisce anche Nuova Zelanda, Australia ed Europa. […]
tesla model 3 cina TESLA AUTOPILOT TESLA AUTOPILOT Il Ceo di Tesla Elon Musk