FLASH! - DA BUONE FONTI DI PIAZZA AFFARI, APPRENDIAMO CHE, CESTINATA L'IPOTESI DI FRANCESCO PROFUMO, I GRANDI BANCHIERI ITALIANI HANNO DECISO DI RICONFERMARE IL MITOLOGICO ANTONIO PATUELLI ALLA PRESIDENZA DI ABI (ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA) - A GIUGNO SCADRA' IL SUO MANDATO CHE RICOPRE DAL 2013 - DALL'ACCORDO MESSINA-ORCEL, A RIMETTERCI LE PENNE SARA' PROBABILMENTE GIOVANNI SABATINI, DIRETTORE GENERALI DI ABI...
ABI LASCIA IL DG SABATINI «SEPARAZIONE CONSENSUALE»
Estratto dell’articolo di Rosario Dimito per “il Messaggero”
Compromesso in Abi per favorire il ricompattamento fra Intesa Sp, Unicredit, Bpm, Mps e le altre banche sulla nomina del nuovo assetto di vertice che spiana la strada al sesto mandato di Antonio Patuelli. Ieri un Comitato esecutivo straordinario, ha approvato all'unanimità la proposta del Comitato di Presidenza, riunitosi venerdì scorso sulla «consensuale conclusione del rapporto di lavoro del Direttore generale Giovanni Sabatini e gli ha espresso un vivo ringraziamento per la serietà, l'impegno e la competenza nell'attività svolta dal 2009», si legge in una nota.
L'esecutivo «ha dato incarico ad una società specializzata», dovrebbe essere Egon Zehnder, «di collaborare alla rapida selezione per la più tempestiva nomina del nuovo direttore generale dell'Abi».
Tra i banchieri circolano due nomi per la sostituzione: Alessandro Rivera, ex dg del Mef, e Federico Cornelli, ex Abi e oggi Consob. Nel frattempo «la direzione generale dell'Abi sarà retta, per tutte le competenze e responsabilità statutarie, dal vice dg vicario, Gianfranco Torriero». Sabatini […] ha guidato Palazzo Altieri da metà luglio 2009 (presidente Corrado Faissola), […]
Purtroppo da oltre un anno, l'armonia in Abi era turbata dallo strappo di Intesa Sp avvenuto a febbraio 2023 quando fu ritirato il mandato di rappresentanza al Comitato affari sindacali e del lavoro (Casl) in conseguenza del diverbio, in sede Abi, fra Lando Sileoni, leader Fabi e Alfio Filosomi, responsabile affari istituzionali e sindacali di Ca' de Sass: Messina ritenne che Sabatini avrebbe dovuto stigmatizzare l'attacco del sindacalista a un esponente del mondo bancario. Intesa da allora ha partecipato in prima persona al tavolo negoziale Casl per il nuovo contratto, firmando l'accordo a novembre dell'aumento di 435 euro.
[…] Ca' de sass avrebbe voluto comunque un ricambio al vertice Abi […]. Sul banchiere di Ravenna, però si è coagulato un consenso quasi unanime delle altre grandi banche e Messina che va sottolineato, è un banchiere di sistema, dotato di senso di responsabilità e visione istituzionale, ha preso atto che insistere sul ricambio avrebbe significato spaccare l'Abi.
Nel pranzo con Andrea Orcel («siamo amici»), pur precisando di non aver fatto «nessun accordo», ha convenuto di non opporsi, quindi condividerla, la riconferma che maturerà in sede istituzionale, nella riunione dell'esecutivo di mercoledì 15: in quel contesto si procederà al giro di tavolo che dovrebbe formalizzare la proposta per il consiglio dell'associazione del 30 maggio.
«Per noi Abi ha senso se è un'eccellenza europea», ha detto Messina che sarà parte dell'accordo comprendente la modifica statutaria per consentire ai vicepresidenti di «essere immediatamente rieleggibili» e aprire così le porte alla riconferma di Gian Maria Gros-Pietro e di Nicola Maione (vicario).
GIOVANNI SABATINI giovanni sabatini foto di bacco Giovanni Sabatini