IL DRAGONE SI PAPPA LA TRANSIZIONE ELETTRICA  – LA CINESE BYD STA PER SUPERARE TESLA PER NUMERO DI AUTO ELETTRICHE VENDUTE NELL'ULTIMO TRIMESTRE DELL'ANNO – A MUSK NON È BASTATO TAGLIARE DEL 25% I PREZZI DEI LISTINI PER MANTENERE IL PRIMATO MONDIALE – DALLA SUA, BYD HA LE BATTERIE PRODOTTE “IN CASA” A BASSO PREZZO E UN ENORME MERCATO NAZIONALE (MENTRE NEGLI USA E IN EUROPA LE VENDITE RALLENTANO) –ANCHE  XIAOMI, IL COLOSSO DEGLI SMARTPHONE, NEL 2025 LANCERA’ IL SUO PRIMO MODELLO DI VEICOLO CON LA SPINA…

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Estratto dell’articolo di Diego Longhin per “la Repubblica”

 

auto elettriche della cinese Byd auto elettriche della cinese Byd

La cinese Byd sta per sottrarre a Tesla il primato nella vendita di auto elettriche, mentre il colosso degli smartphone e degli scooter elettrici “made in Pechino”, la Xiaomi, ha presentato il suo primo modello di veicolo con la spina. Si tratta del Su7, una berlina che arriverà sul mercato nel 2025.

 

Elementi che confermano il primato della Cina, nonostante la guerra dei prezzi aperta da Tesla con un taglio dei listini del 25%, sul mercato globale. Un mercato che si regge sui numeri del Paese del Dragone, anche se il rallentamento delle vendite di vetture a batteria iniziato nel 2023 negli Usa potrebbe portare allo scoppio di una bolla nel 2024.

 

Musk allo stabilimento Tesla Germania Musk allo stabilimento Tesla Germania

Elon Musk, patron di Tesla, sarà costretto a cedere la corona di Re dell’elettrico a Wang Chuanfu, il miliardario fondatore di Byd, anche perché in Cina si produce più del 64% di tutti i veicoli elettrici mondiali e se ne vende il 59%. Non solo: a novembre la casa di Austin, Texas ha immatricolato in Cina 80 mila vetture, Byd 300 mila.

 

Tesla ha modelli che rimangono premium anche tagliando i prezzi, mentre Byd ha focalizzato la crescita su vetture a batteria a prezzi accessibili: 73 mila yuan, intorno ai 10 mila dollari. Del resto, le batterie se le produce in casa e le fornirà, così come il competitor Catl, anche alla Xiaomi per i nuovi modelli della società che gli Stati Uniti ha messo in una lista nera nel 2021 causa i legami con l’esercito cinese.

 

auto elettriche della cinese Byd auto elettriche della cinese Byd

[...] Dei 3,6 milioni di veicoli esportati da Pechino nei primi dieci mesi dell’anno, circa 1,3 milioni sono vetture elettriche. «Il contesto competitivo dell’industria auto è cambiato. Non si tratta più della grandezza e della storia di una casa automobilistica. Quello che conta è la velocità a cui si può innovare », afferma Bridget McCarthy del fondo Snow Bull Capital a Bloomberg, Il traguardo raggiunto da Byd fa «parte di una strategia programmata tempo fa».

 

Come quella che l’ad di Xiaomi, Lei Jun, spiega oggi: «L’obiettivo è diventare uno dei primi cinque produttori automobilistici al mondo in 15-20 anni di duro lavoro».

 

Elon Musk inaugura la fabbrica Tesla in Texas Elon Musk inaugura la fabbrica Tesla in Texas

Negli Stati Uniti, però, la corsa all’elettrico rallenta. Nel 2023 le vendite sono cresciute in media del 50%, ma si è passati dal +74% di ottobre 2022 al +42% di novembre 2023. Dinamiche analoghe in Europa, dove senza incentivi, vedi il caso Germania, l’elettrico crolla. [...]

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