FARE LA PACE PER PRENDERE IL MALLOPPO – GLI EREDI E I LEGATARI DI LEONARDO DEL VECCHIO SONO A UN PASSO DALL’ACCORDO SULLA SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO DEL PAPERONE DI AGORDO: TUTTI, ESCLUSA LA FIGLIA MARISA, HANNO DATO IL VIA LIBERA A DUE MODIFICHE ALLO STATUTO. LA PRIMA È LA DURATA IN CARICA DEL CDA, CHE SCADREBBE OGNI 3-4 ANNI. LA SECONDA RIGUARDA LA DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI…

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Estratto dell’articolo di Giovanni Pons per “la Repubblica”

 

LEONARDO DEL VECCHIO FOTOGRAFATO DA RENE BURRI LEONARDO DEL VECCHIO FOTOGRAFATO DA RENE BURRI

La famiglia Del Vecchio non ci sta a passare per litigiosa sulle ricchezze lasciate dal padre. E come hanno già fatto con successo gli eredi Berlusconi, si è messa al lavoro per risolvere le divergenze sorte finora. Gli ultimi tre mesi sono serviti ai sei eredi (i figli Claudio, Paola, Marisa, Leonardo Maria, Luca e Clemente) e ai due legatari (Nicoletta Zampillo e Rocco Basilico), per riunirsi e ritrovare la compattezza perduta.

 

Ora il traguardo sembra più vicino, visto che sette su otto si sono trovati d’accordo, anche se solo verbalmente, ad apporre due modifiche allo statuto della Delfin, la cassaforte di famiglia, che spianerebbero la strada all’accordo sulla successione.

 

FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO

Il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio ha lasciato la gran parte dei suoi averi in pancia a una holding lussemburghese, la Delfin, a partire dal 32% della multinazionale degli occhiali Essilux. E ha previsto che questa società sia gestita in assoluta autonomia dal cda, composto da cinque persone, escludendo qualsiasi interferenza da parte degli otto soci, cioè i suoi sei figli, l’ultima moglie Nicoletta Zampillo e il primo figlio di lei Rocco Basilico. Del Vecchio ha previsto inoltre che queste regole si possono cambiare soltanto con il consenso unanime di tutti e otto i soci.

 

E così nell’ultima videoconferenza prima di Natale tutti, esclusa Marisa, si sono trovati d’accordo nell’incaricare un avvocato lussemburghese per apporre due modifiche allo statuto. La prima riguarda la durata in carica del cda e dei consiglieri di Delfin, che non sarebbe più a vita ma scadrebbe ogni tre o quattro anni. In questo modo l’operato dei consiglieri e del cda Delfin dovrebbe allinearsi all’interesse dei soci […].

 

dynasty del vecchio dynasty del vecchio

Il secondo punto che verrebbe modificato riguarda la distribuzione dei dividendi. Al momento, lo statuto prevede una maggioranza di almeno sei soci su otto per definire l’ammontare di utili da distribuire. Se non c’è questa maggioranza si procede con un ammontare minimo, pari al 10%. Ecco, l’idea degli eredi è quella di elevare la soglia minima distribuibile al 30-40%, cosicché gli utili possano affluire più copiosi […] anche in mancanza di un accordo per un ammontare superiore. Ma sempre tenendo conto del livello dei debiti.

 

DELFIN - DIVISIONE QUOTE E STRUTTURA EREDITARIA DELFIN - DIVISIONE QUOTE E STRUTTURA EREDITARIA

L’estate scorsa, per esempio, gli utili record di Essilux che sono affluiti in Delfin (640 milioni) sono finiti in minima parte ai soci, solo 8 milioni a testa (il 10% del totale), proprio perché tre azionisti, Luca, Clemente e Paola, si sono opposti. Mentre a fine novembre gli otto azionisti di Delfin hanno potuto incassare 35 milioni a testa sotto forma di “interim dividend” deciso in autonomia dal cda […].

 

Soldi che potrebbero servire a pagare le tasse sui legati, da saldare tra qualche mese e che potrebbero essere superiori a 100 milioni. L’accordo avrebbe l’effetto di sbloccare la successione e far rientrare i dubbi dei tre figli Luca, Clemente e Paola, i quali hanno accettato l’eredità con il beneficio di inventario. Ma senza il consenso di Marisa l’accordo non si fa, anche se a quel punto tutta la responsabilità cadrebbe su di lei, che al momento pare irremovibile a modificare le disposizioni lasciate dal padre.

 

ROCCO BASILICO E LEONARDO MARIA DEL VECCHIO ROCCO BASILICO E LEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Si vedrà nelle prossime settimane se gli eredi Del Vecchio riusciranno a trovare la quadra prima dell’assemblea Essilux di aprile che dovrà nominare il nuovo cda della società quotata a Parigi. Con le attuali regole spetta infatti all’azionista Delfin (32%) presentare una lista di maggioranza i cui componenti verranno votati uno a uno in assemblea.

 

Dunque il cda di Delfin composto da Francesco Milleri (presidente), Romolo Bardin (ad), Mario Notari, e due professionisti lussemburghesi presenterà una lista che dovrebbe vedere Milleri confermato presidente e ad di Essilux, Notari consigliere, e un paio di nuovi innesti di manager italiani […]. Oltre agli esponenti dei lavoratori e dei fondi della Caisse des Depots presenti nel libro soci con quote minori. Nessun rappresentante della famiglia Del Vecchio verrà proposto […] . Anzi, gli otto azionisti non potranno in alcun modo partecipare alla formazione della lista, che compete esclusivamente al cda. […]

LUCA DEL VECCHIO LUCA DEL VECCHIO paola del vecchio paola del vecchio LEONARDO DEL VECCHIO LEONARDO DEL VECCHIO LEONARDO DEL VECCHIO DA BAMBINO LEONARDO DEL VECCHIO DA BAMBINO L IMPERO DI LEONARDO DEL VECCHIO L IMPERO DI LEONARDO DEL VECCHIO LEONARDO DEL VECCHIO LEONARDO DEL VECCHIO leonardo del vecchio in fabbrica nel 2015 con il figlio leonardo maria leonardo del vecchio in fabbrica nel 2015 con il figlio leonardo maria funerali leonardo del vecchio 26 funerali leonardo del vecchio 26 funerali leonardo del vecchio 33 funerali leonardo del vecchio 33 claudio del vecchio claudio del vecchio nicoletta zampillo leonardo del vecchio nicoletta zampillo leonardo del vecchio funerali leonardo del vecchio 17 funerali leonardo del vecchio 17 leonardo maria del vecchio leonardo maria del vecchio Leonardo del Vecchio Leonardo del Vecchio

 

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