I MILLERI ANNI DELLA NOSTRA VITA – FRANCESCO MILLERI E’ STATO CONFERMATO AL VERTICE DI ESSILUXLUXOTTICA CON L’82,9% - COME DA PROPOSTA DELLA CONTROLLANTE DELFIN, CHE DETIENE IL 32,5% DEL CAPITALE, SONO STATI CONFERMATI I COMPONENTI USCENTI DEL CDA (TRA CUI DU SAILLANT, BARDIN E NOTARI) - IN BASE ALLA LEGGE FRANCESE (ESSILUX HA SEDE LEGALE E QUOTAZIONE IN BORSA A PARIGI) È STATO VOTATO OGNI CANDIDATO SINGOLARMENTE – IL NUOVO CDA E’ IL PRIMO CHE ENTRA IN CARICA DOPO LA SCOMPARSA DI LEONARDO DEL VECCHIO...

-

Condividi questo articolo


FRANCESCO MILLERI FRANCESCO MILLERI

 (ANSA) - Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, è stato confermato al vertice del gruppo dall'assemblea della società a Parigi, che ha votato il suo nome con l'82,9%.

 

Come da proposta della controllante Delfin, che detiene il 32,5% del capitale, sono stati confermati i componenti uscenti del Cda, tra i quali Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica, Romolo Bardin, amministratore delegato di Delfin, e Mario Notari, cooptato nel consiglio dopo la scomparsa di Leonardo Del Vecchio nel 2022. All'assemblea è presente l'83,23% del capitale del gruppo.

 

Come previsto dalla legge francese (Essilux ha sede legale e quotazione in Borsa a Parigi) è stato votato ogni candidato singolarmente. Per du Saillant ha votato a favore il 98% dei presenti in assemblea, per Bardin l'88,9%.

 

Un componente è stato indicato dall'associazione dei dipendenti azionisti Valoptec che detiene il 4,3% del capitale, mentre diversi soggetti riferibili allo Stato francese sommano, secondo fonti di mercato, circa il 4% complessivo. Il presidente e Ceo Francesco Milleri, il vice Ceo Paul du Saillant, Jean-Luc Biamonti e Marie-Christine Coisne-Roquette avranno un mandato triennale.

FRANCESCO MILLERI FRANCESCO MILLERI

 

Il nuovo consiglio di amministrazione, una cui successiva riunione formalmente indicherà Milleri e du Saillant al vertice, è il primo, per quanto confermato, che entra in carica dopo la scomparsa del fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio.

FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...