MONTEZEMOLO, TUTTO FUMO - IL SIGARO TOSCANO TORNA ITALIANO: MST, LA STORICA AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI SIGARI MADE IN ITALY, PASSA A LUCA DI MONTEZEMOLO E SOCI - L’OPERAZIONE DA 108 MILIONI PREVEDE IL RILEVAMENTO DEL 50,01% DELLE QUOTE DEL FONDO STATUNITENSE APOLLO DELOS E DÀ IL CONTROLLO TOTALE AGLI AZIONISTI DI MINORANZA ATTUALI (LUCA DI MONTEZEMOLO, PIERO GNUDI, AURELIO REGINA E FRANCESCO VALLI)

-

Condividi questo articolo


Silvia Pieraccini per il Sole 24 Ore - Estratti

 

luca cordero di montezemolo luca cordero di montezemolo

Ritrova un azionariato solido (e italiano) Manifatture Sigaro Toscano, storica azienda leader nella produzione di sigari made in Italy – negli stabilimenti di Lucca e di Cava de’ Tirreni (Salerno) – che negli ultimi anni era finita nel fallimento (dichiarato nel 2021) del gruppo emiliano Seci della famiglia Maccaferri, titolare del 50,01% del capitale.

 

Il 49,99% era rimasto in mano a un gruppo di investitori formato da Luca di Montezemolo, Piero Gnudi, Aurelio Regina e Francesco Valli, riuniti nella società Leaf BidCo, che adesso ha deciso di scommettere ancora sul sigaro “Toscano”. Leaf BidCo è infatti salita dal 49,99% al 100% acquisendo anche la quota ex-Seci, passata nel frattempo - solo pochi giorni fa – dal Tribunale di Bologna al fondo americano Apollo Delos.

 

Il valore dell’operazione, che riporta in Italia un marchio con più di 200 anni di storia e dà stabilità produttiva e finanziaria a Manifatture Sigaro Toscano (Mst), è di 108 milioni di euro tra acquisto delle quote e rinegoziazione del debito. Per far fronte all’acquisizione Leaf BidCo – si legge in una nota - ha sottoscritto un contratto di finanziamento con cinque banche: Mps, Bpm, Bper, Db e Cassa di Ravenna.

 

manifattura sigaro toscano manifattura sigaro toscano

L’operazione è stata seguita da Ernst & Young e dallo studio legale Chiomenti. Il consiglio di amministrazione dell’azienda, che si è riunito ieri 4 dicembre sotto la presidenza di Luca di Montezemolo, ha nominato Marco Nuzzo, Matteo Tamburini e Francesco Valli al posto dei tre consiglieri indicati dal Tribunale di Bologna. L’amministratore delegato è confermato Stefano Mariotti.

 

Manifatture Sigaro Toscano, nonostante le vicende degli azionisti di maggioranza, non si è mai fermata. Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 123 milioni di euro, in crescita del 5% sul 2021, e un utile netto di 17,2 milioni. L’aumento delle bollette energetiche e del prezzo del tabacco si è fatto sentire, ma l’azienda ha continuato a marciare. L’anno scorso i sigari venduti sono stati 232 milioni in 40 Paesi: l’export, cresciuto negli ultimi anni, ha raggiunto il 25 per cento. I principali Paesi di sbocco sono Turchia, Germania, Spagna, Francia ai quali, dal 2018, si sono aggiunti gli Stati Uniti. Mst, 400 dipendenti di cui 180 operai, in Italia ha il 92% della quota di mercato.

manifattura sigaro toscano manifattura sigaro toscano manifattura sigaro toscano manifattura sigaro toscano

 

Ora, con l’azionariato ricomposto in mano a un gruppo stabile di soci, si potrà riprendere un cammino di sviluppo più sostenuto, e magari riprendere in mano il dossier quotazione caro a Luca di Montezemolo.

piero gnudi foto di bacco piero gnudi foto di bacco SIGARO TOSCANO 3 SIGARO TOSCANO 3 SIGARO TOSCANO 5 SIGARO TOSCANO 5 SIGARO TOSCANO 1 SIGARO TOSCANO 1 SIGARO TOSCANO 2 SIGARO TOSCANO 2 Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano Manifatture Sigaro Toscano aurelio regina foto di bacco aurelio regina foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

INTER-ZHANG: GAME OVER? IL PRESIDENTE NON PUÒ LASCIARE LA CINA E STA COMBATTENDO IL WEEKEND PIÙ DURO DELLA SUA VITA PER NON PERDERE ANCHE L’INTER. BALLA IL PRESTITO DA 375 MILIONI CHE ZHANG DEVE RESTITUIRE A OAKTREE. IL FONDO PIMCO SI ALLONTANA - SE LA TRATTATIVA PER UN NUOVO FINANZIAMENTO NON SI SBLOCCA ENTRO LUNEDÌ, OAKTREE SI PRENDERA’ IL CLUB. UNA SOLUZIONE CHE SAREBBE MOLTO GRADITA AL DG MAROTTA. FORSE IL DIRIGENTE SPORTIVO PIÙ POTENTE D’ITALIA HA GIÀ UN ACQUIRENTE? O FORSE SA CHE...

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...