NON SERVE A NIENTE ESULTARE O DISPERARSI PER QUALCHE DECIMALE DI PIL. CE LO INSEGNA SINNER – L’ANALISI DI MARIO DEAGLIO SUI DATI ECONOMICI DEI PAESI EUROPEI PUBBLICATI DA EUROSTAT: “LA GARA ALLA QUALE STIAMO PARTECIPANDO NON È UNA CORSA DI 100 METRI MA È UN TRACCIATO DA PERCORRERE IN DECENNI E QUINDI QUESTI NUMERI DICONO ASSAI POCO SULL'ESITO FINALE. COME SE AVESSIMO GIUDICATO JANNIK SINNER, NEL MATCH CONTRO DANIIL MEDVEDEV, SULLA BASE DEI PRIMI DUE SET PERDUTI. AFFIDARSI ALLA VARIAZIONE DEL PIL PUÒ RISULTARE INGENUO E ANCHE PIUTTOSTO PERICOLOSO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Mario Deaglio per “la Stampa”

 

MARIO DEAGLIO MARIO DEAGLIO

A leggere i dati sull'andamento delle economie dell'Unione Europea si ha l'impressione che i vari paesi membri siano impegnati in una gara di corsa di 100 metri: ogni decimo di secondo conta.

 

Il Pil francese è cresciuto dello 0,9 per cento nel 2023? Questo ci dà l'impressione che i francesi si siano slanciati in una ripresa che l'Italia, cresciuta appena dello 0,7 per cento, non riesce ad agguantare stabilmente. E che dire del –0, 3 per cento della Germania? Forse, dietro le apparenze di un paese ordinato e ricco, si cela la prospettiva di una "crisi nera", che potrebbe coinvolgere anche noi?

 

DATI ECONOMICI EUROPA DATI ECONOMICI EUROPA

Gli spagnoli, al contrario, sembrano veramente degli assi: nel 2023 hanno totalizzato una crescita del 2,5 per cento, ossia più del doppio delle previsioni ufficiali che si fermavano a poco più dell'1 per cento. Il tutto, per di più, in una situazione politica incerta con un governo confermato che però, come quelli di altri Paesi, risulta "bloccato".

 

In realtà la gara alla quale stiamo partecipando […] è […] un tracciato da percorrere in decenni e quindi questi dati […] dicono assai poco sull'esito finale. Come se domenica scorsa avessimo giudicato Jannik Sinner, nel "match" contro Daniil Medvedev, sulla base dei primi due set, perduti entrambi dal nostro atleta per 3-6, mentre poi il risultato finale si è capovolto.

 

jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 6 jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 6

Per di più, le misure dell'economia non sono mai precise: un valore preliminare di +0,7 per cento del Pil, come quello calcolato per l'Italia può facilmente trasformarsi in un valore finale compreso tra 0,5 e 1 per cento. Qualche anno fa, uno dei maggiori istituti internazionali di previsioni economiche attribuì all'Italia – all'inizio dell'anno – una crescita negativa ma poi il Paese concluse con un robusto risultato positivo.

 

Non è quindi il caso di strapparsi le vesti e neppure di tirar fuori una bottiglia per brindare: si tratta invece di riflettere su come sia possibile far meglio e sul perché […] l'Europa sembri come intirizzita.

 

Un esame sobrio della realtà induce a concludere che la "barchetta Italia", come un gran numero di altre "barchette" europee, riesce a stare a galla ma, in questi anni tempestosi, ha imbarcato molta acqua. Tutto sommato, nessuna sembra veramente correre il rischio di affondare ma tutte hanno difficoltà a seguire una direzione precisa, che si tratti della politica medio-orientale, dei rapporti con l'Africa, o del tipo di struttura economica che vogliamo realizzare tra vent'anni.

 

jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 14 jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 14

Tutti i paesi europei devono affrontare problemi imprevisti, come la dura agitazione degli agricoltori francesi e di altri paesi, tutti devono constatare il peggioramento del livello di servizi pubblici come la sanità e l'istruzione. E soprattutto preoccupa l'acuirsi delle spaccature sociali, per cui sono sempre di più i giovani che partono nettamente svantaggiati nella corsa della vita.

 

In questa situazione, affidarsi alla variazione del Pil, un numero che dovrebbe sintetizzare tutto, può risultare non solo ingenuo ma anche piuttosto pericoloso. In ogni caso, anche questo numero mostra che dopo aver recuperato piuttosto bene le cadute dei tre "trimestri del Covid" – dalla fine del 2019 alla metà del 2020 – la nostra velocità di crescita è rapidamente declinata e questo soprattutto per la debolezza della domanda interna, a cominciare dagli investimenti. Dobbiamo toglierci da questa situazione. Sinner potrebbe insegnarci qualcosa.

RECESSIONE 1 RECESSIONE 1 europa - stagnazione europa - stagnazione

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...