Estratto dell’articolo di Luca Monticelli per “la Stampa”
«È una cifra record», dice il direttore dell'Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini illustrando i risultati del 2023, che segna maggiori risorse per 24,7 miliardi di euro grazie all'attività di recupero dell'evasione fiscale. Lo Stato ha incassato il 22% in più rispetto all'anno precedente, quando i proventi della lotta all'evasione avevano garantito 20,2 miliardi di euro.
Dei 24,7 miliardi recuperati, 19,6 provengono da attività di controllo ordinarie, così ripartiti: 11,6 miliardi da versamenti diretti, 4,2 miliardi dalla "compliance" e 3,8 da cartelle di pagamento. In aggiunta ci sono 5,1 miliardi legati alla tregua fiscale.
A parte il 2020 e il 2021, biennio su cui ha influito la crisi innescata dal Covid, è dal 2018 che l'Agenzia delle entrate registra introiti in costante aumento. Ruffini riferisce anche un nuovo dato sul tax gap, l'entità del gettito non riscosso a causa di frodi, evasione, elusione, mancati versamenti e omissioni: «È sceso dagli 89,5 miliardi di euro del 2016 ai 66,5 miliardi del 2021, 23 miliardi di euro in meno». […]
Tornando al bilancio 2023, se ai 24,7 miliardi si aggiungono i 6,7 miliardi recuperati per gli altri enti (dall'Inps ai Comuni) l'importo sale a 31 miliardi, più dell'ultima manovra del governo. Di tutti questi soldi, però, le risorse aggiuntive che il governo potrebbe usare come copertura sono i 4,2 miliardi di euro garantiti dalla "compliance" (il ravvedimento operoso), ovvero la quota di gettito considerata strutturale e pronta per essere inserita nel fondo per la riduzione delle tasse. Ma si tratta solo di un'ipotesi che andrà verificata leggendo i saldi nel Def di aprile.
evasione fiscale in italia - la stampa
Ruffini sottolinea poi la crescita del gettito spontaneo: nel 2023 i cittadini hanno versato - tra imposte dirette, indirette, regionali e comunali - 536 miliardi, con un aumento di 26 miliardi rispetto al 2022 e di 110 sul 2019. «Il fatto che il gettito spontaneo aumenti anno dopo anno - continua il direttore dell'Agenzia - è particolarmente rilevante e deve essere letto parallelamente al progressivo calo del tax gap, registrato anche per effetto delle misure di digitalizzazione introdotte nel sistema fiscale, che rendono più difficile mettere in atto comportamenti evasivi».
Con la rottamazione quater, la definizione agevolata varata dall'esecutivo che consente ai contribuenti di sanare i debiti fiscali senza pagare sanzioni e interessi, lo Stato ha incassato 6,8 miliardi che corrispondono a più di 26 mila cartelle interessate e a oltre tre milioni di cittadini.
MAURIZIO LEO ERNESTO MARIA RUFFINI
Proprio la rottamazione quater è al centro di una serie di emendamenti al decreto Milleproroghe per riaprire i termini delle prime due rate scadute, dando la possibilità a chi aveva fatto domanda, e poi non ha versato, di mettersi in regola. «Sono state presentate delle proposte, le verificheremo e poi decideremo», spiega il vice ministro delle Finanze Maurizio Leo, che ribadisce «la mano tesa al contribuente: non ci sarà nessuna persecuzione, nessuna caccia alle streghe» nei confronti delle partite Iva che non aderiranno al concordato preventivo biennale. […]
ernesto maria ruffini foto di bacco evasione fiscale 2 agenzia delle entrate giorgia meloni e il pizzo di stato - vignetta by emiliano carli