QUALCUNO HA DETTO 'BREXIT'? UN ALTRO TRACOLLO DELLA BORSA DI MILANO (-4%), A PICCO LE BANCHE. MPS (-13,8%) E UNICREDIT (-8,1%) AI MINIMI STORICI. VENDITE ANCHE SU MEDIOBANCA (-12,7%) E INTESA (-11%) - IL CAMBIO STERLINA/DOLLARO AI MINIMI DA 31 ANNI

Le indiscrezioni su un possibile piano del Governo italiano per sostenere il sistema del credito non hanno fermato le vendite. Anzi: tra raffiche di sospensioni, le banche italiane hanno chiuso in fortissimo ribasso: gli investitori sentono odore di soldi facili dal governo...

Condividi questo articolo


BORSA MILANO BORSA MILANO

1.BORSA: E' ANCORA EFFETTO BREXIT, BANCHE TRAVOLGONO MILANO CHE CHIUDE A -4%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Altra seduta da brividi per i listini europei, che peggiorano nel pomeriggio causa la pesante apertura di Wall Street e ovviamente la prospettiva della Brexit. Milano e' la maglia nera del Vecchio Continente, in ribasso del 3,94% trascinato al ribasso dal comparto bancario. Piazza Affari, da inizio, ha ceduto il 29,48% e oggi ha chiuso sui minimi degli ultimi tre anni.

 

BORSA MILANO BORSA MILANO

Le indiscrezioni su un possibile piano del Governo italiano per sostenere il sistema del credito non hanno fermato le vendite. Anzi: tra raffiche di sospensioni, le banche italiane hanno chiuso in fortissimo ribasso, talune sui minimi storici come Mps (-13,3%) e Unicredit (-8,1%). Vendite anche su Mediobanca (-12,7%) e Intesa Sanpaolo (-11%) mentre Yoox Net-A-Porter (-9,6%) paga l'esposizione del business sul Regno Unito. Resistono i titoli difensivi come Recordati (+0,9%) e Terna (+0,1%) in scia con i rispettivi settori europei. Fuori da l listino principale, Rcs (+5%) si allinea immediatamente al ritocco all'Opa della cordata di InvestIndustrial.

brexit 7 brexit 7

 

Lo spread Btp-Bund e' rimasto stabile attorno a 163 punti base mentre il greggio a New York arretra del 2,5% a 46,5 dollari al barile. Sul fronte valutario, l'euro scambia a 1,097 dollari (1,1112 venerdi'). Il cambio sterlina/dollaro si attesta a 1,317 da 1,3732 di venerdi' sera, nuovamente ai minimi da 31 anni. L'oro, infine, sale ancora e si attesta a 1322 dollari l'oncia.

 

 

2.FININVEST: PELLEGRINO NUOVO A.D, DIVIDENDO PER 91,6 MLN SU CONTI 2015

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Danilo Pellegrino e' il nuovo amministratore delegato di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi che controlla Mediaset, Mondadori e AcMilan. Lo ha indicato il consiglio di amministrazione , confermato dall'odierna assemblea dei soci, che ha anche conferito a Pasquale Cannatelli l'incarico di vicepresidente dopo 13 anni di guida operativa della societa'. L'esercizio 2015 si e' chiuso per la holding con un risultato netto 'in sostanziale pareggio' (9,9 milioni l'utile 2014), si legge in una nota, e con un indebitamento sceso a 7889,1 milioni da 1,055 miliardi di fine 2014.

 

brexit brexit

La capogruppo Fininvest ha invece riportato un utile di 221,4 milioni e ha deciso di distribuire agli azionisti un monte dividendi di 91,6 milioni, pari a 0,45 euro per azione. Era da cinque anni consecutivi che Fininvest non distribuiva dividendi di esercizio, mentre in alcune occasioni come nell'autunno scorso si era procedut o alla distribuzione di riserve. L'assemblea che ha approvato il bilancio e rinnovato il cda ha anche allargato a 10 il numero di componenti del board con l'ingresso di Bruno Ermolli, gia' consigliere di Fininvest dal 2005 al 2012.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!