gente davanti buckingham palace
(ANSA) - Suscita qualche polemica e molte perplessità sui media la rivelazione sulla tassazione comunale bassissima di cui continua a godere Buckingham Palace, maestosa residenza reale di rappresentanza di casa Windsor nel cuore di Londra, a paragone di milioni di banali abitazioni ordinarie del Regno Unito.
La reggia, stando ai calcoli dell'Economist, versa annualmente non più di 1828 sterline alla municipalità londinese di Westminster (poco più di 2000 euro), per la cosiddetta Council Tax: balzello che pende sua ciascuna casa del Regno, a carico di proprietari o inquilini. Una somma ridicola, secondo molti, pari a quella di un qualunque appartamento di 3 stanze a Blackpool, grigia città costiera del profondo nord dell'Inghilterra. E più bassa di di quanto richiesto a quasi a quasi metà dei sudditi residenti in abitazioni qualunque (il 46% del totale).
royal family (senza harry) al balcone di buckingham palace 2
Il trattamento riservato alla casa ufficiale di re Carlo III (dove peraltro il monarca non abita) è frutto dell'inserimento del palazzo nella categoria H - lontana dai costi imposti alle tantissime case londinesi di categoria A o B - per ragioni storiche o privilegi consolidati vecchi di decenni.
Non è dunque imputabile alla responsabilità del sovrano in carica, succeduto alla madre Elisabetta II meno di un anno e mezzo fa (e al momento convalescente per i postumi di un intervento chirurgico di routine alla prostata): sovrano a cui tuttavia qualcuno chiede conto ora dell'impegno verso uno snellimento delle strutture e dei costi di corte.
platinum party a buckingham palace 4 platinum party a buckingham palace la regin e il principe carlo arcobaleno sopra buckingham palace