I SALONI DELL’AUTO? BARACCONI IN DECLINO – A TENERE IN VITA I GRANDI EVENTI LEGATI AL MONDO DEI MOTORI SONO RIMASTI SOLO I PRODUTTORI CINESI – L'APPUNTAMENTO DI GINEVRA, CHE UN TEMPO ATTIRAVA 700 MILA VISITATORI, QUEST’ANNO È SCESO SOTTO LE 200 MILA PRESENZE – “THE ECONOMIST”: “LE CASE AUTOMOBILISTICHE HANNO MESSO IN DISCUSSIONE LA LOGICA DI COMPETERE PER SVELARE GLI ULTIMI MODELLI IN UN UNICO EVENTO, CON STAND ELABORATI CHE COSTANO MILIONI. MEGLIO LANCI SUI SOCIAL O…”

-

Condividi questo articolo


Articolo di “The Economist” - dalla rassegna stampa estera di “Epr - comunicazione”

  

salone dell auto di ginevra 6 salone dell auto di ginevra 6

Le mutevoli tendenze dell'industria automobilistica sono illustrate al meglio dalla situazione degli albergatori di Ginevra. Un tempo, per assicurarsi un posto in cui soggiornare durante il salone automobilistico annuale della città era necessario prenotare con almeno un anno di anticipo e pagare tariffe esorbitanti anche per un alloggio di base. Quest'anno le camere in città abbondavano.

 

Le speranze degli organizzatori di 200.000 visitatori sembrano ottimistiche. Un evento a cui un tempo nessuna azienda automobilistica poteva permettersi di mancare, e che attirava folle di oltre 700.000 persone, è stato frequentato poco, soprattutto, a quanto pare, dai giornalisti che hanno avuto un'anteprima prima dell'apertura del salone al pubblico pagante il 28 febbraio. Le poche aziende presenti sono state definite da un dirigente automobilistico "Cina, Cina, Cina e Renault". Hanno occupato meno di un quarto dello spazio a terra degli anni precedenti.

 

salone dell auto di ginevra 5 salone dell auto di ginevra 5

Ginevra non è l'unico grande evento automobilistico in declino. Francoforte e Parigi, che a turno ospitavano l'altro grande salone annuale europeo, si sono drasticamente ridimensionate. Il Salone di Parigi del 2022 era l'ombra di se stesso. La fiera tedesca si è spostata a Monaco ed è diventata più piccola. In entrambi i casi le aziende nazionali sono state superate da rivali cinesi come Byd e Great Wall Motor.

 

Anche il principale evento americano di Detroit ha subito un esodo di aziende. Lo spostamento della programmazione dal rigido inverno del Michigan ai mesi estivi non è riuscito a ravvivare l'interesse. Ora il Salone tornerà alla sua data invernale nel 2025. Ma la natura mutevole delle automobili, che si affidano al software per attirare gli acquirenti tanto quanto il metallo elegantemente piegato, rende eventi come il Consumer Electronics Show di Las Vegas vetrine più attraenti per i produttori.

 

salone dell auto di ginevra 7 salone dell auto di ginevra 7

La minore rilevanza rende più difficile per le case automobilistiche digerire il prezzo elevato della partecipazione ai saloni. Gli stand elaborati costano milioni per essere costruiti e poi ricostruiti per l'evento successivo, dall'altra parte del mondo. Le case automobilistiche hanno iniziato a mettere in discussione la logica di competere per svelare gli ultimi modelli in un unico evento, quando potevano attirare maggiormente l'attenzione con lanci dedicati o annunci significativi in un momento e in un luogo di loro scelta.

 

salone dell auto di ginevra 2 salone dell auto di ginevra 2

Spesso queste occasioni coincidono con i saloni dell'automobile. Alla vigilia dell'apertura di Ginevra, Fiat (parte di Stellantis, il cui maggiore azionista possiede in parte la casa madre di The Economist) ha pubblicato un video delle sue nuove concept car Panda. (La notizia del 27 febbraio, secondo cui Apple avrebbe abbandonato i suoi sforzi decennali per costruire un'auto elettrica, probabilmente non era intesa come uno spoiler). Per attirare gli acquirenti, al giorno d'oggi i soldi possono essere spesi in modo molto più efficace per il marketing attraverso altri mezzi, soprattutto sui social media.

 

In assenza di importanti marchi occidentali - molti dei quali ancora risentono con amarezza gli organizzatori svizzeri per aver annullato il salone nel 2020 all'ultimo minuto, mentre si diffondeva il covid-19, e per essersi poi rifiutati di emettere rimborsi - l'atmosfera a Ginevra quest'anno è stata scialba anche per gli esigenti standard svizzeri.

salone dell auto di ginevra - stellantis salone dell auto di ginevra - stellantis

 

Renault ha suscitato un certo clamore con la sua nuova Renault 5 elettrica, un runaround economico e dallo stile pulito. Un'altra azienda che ha fatto colpo è stata la Byd, con il debutto europeo della Yangwang u8, un suv ibrido di lusso con la capacità anfibia di muoversi in acqua. Oggi sono soprattutto le case automobilistiche cinesi a tenere a galla i grandi saloni europei.

salone dell auto di ginevra salone dell auto di ginevra salone dell auto di ginevra 1 salone dell auto di ginevra 1 salone dell auto di ginevra 2 salone dell auto di ginevra 2 SALONE DELL AUTO GINEVRA SALONE DELL AUTO GINEVRA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

INTER-ZHANG: GAME OVER? IL PRESIDENTE NON PUÒ LASCIARE LA CINA E STA COMBATTENDO IL WEEKEND PIÙ DURO DELLA SUA VITA PER NON PERDERE ANCHE L’INTER. BALLA IL PRESTITO DA 375 MILIONI CHE ZHANG DEVE RESTITUIRE A OAKTREE. IL FONDO PIMCO SI ALLONTANA - SE LA TRATTATIVA PER UN NUOVO FINANZIAMENTO NON SI SBLOCCA ENTRO LUNEDÌ, OAKTREE SI PRENDERA’ IL CLUB. UNA SOLUZIONE CHE SAREBBE MOLTO GRADITA AL DG MAROTTA. FORSE IL DIRIGENTE SPORTIVO PIÙ POTENTE D’ITALIA HA GIÀ UN ACQUIRENTE? O FORSE SA CHE...

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...