VOLANO GLI STRACCI MONTEPACCHI - LA FONDAZIONE È PRONTA A CHIEDERE 750 MILIONI AGLI EX VERTICI E AGLI ISTITUTI, JP MORGAN IN TESTA, CHE HANNO ASSISTITO LA BANCA DAL 2008 AL 2011 (MA IN QUEGLI ANNI LA FONDAZIONE, DOV’ERA?) - - -

L’azione di responsabilità contro Gabriello Mancini, 7 manager e altre tredici banche - La Fondazione stima in 381,82 milioni di euro il risarcimento per la stipulazione dei contratti Tror sui titoli Fresh e in 362,41 milioni i costi provocati dalla perdita di valore delle azioni sottoscritte in sede di aumento di capitale nel 2011…

Condividi questo articolo


mpsmps

Giuseppe Bottero Gianluca Paolucci per "la Stampa"

La Fondazione Mps è pronta a chiedere quasi 750 milioni di euro agli ex organi amministrativi dell'ente e agli istituto di credito che hanno assistito la banca durante le operazioni del triennio 2008-2011. Nel dettaglio, la Fondazione stima in 381,82 milioni di euro il risarcimento per la stipulazione dei contratti Tror sui titoli Fresh e in 362,41 milioni i costi provocati dalla perdita di valore delle azioni sottoscritte in sede di aumento di capitale nel 2011. Il conto finale è di 744,23 milioni, e la Fondazione, che si avvicina a grandi passi verso l'ufficializzazione, avrebbe deciso di presentarlo non solo ai membri della deputazione, ma anche agli istituti di credito.

Per quanto riguarda il caso Fresh l'intermediario finanziario coinvolto è JpMorgan che avrebbe omesso di rappresentare alla Fondazione la superfluità e gli inconvenienti dell'operazione a causa del conflitto di interesse. I responsabili del danno invece sarebbero tutti i membri della deputazione, a partire dal presidente Gabriello Mancini e dal suo vice Luca Bonechi. Per l'ente, è una corsa contro il tempo, visto che l'azione di responsabilità nei loro confronti si prescriverà ad agosto.

Gabriello ManciniGabriello Mancini

Per la stipula del «loan agreement» (prestito) del 2011, considerata un'operazione in violazione del limite statutario del 20% nel rapporto debito-patrimonio, e per la perdita di valore delle azioni sottoscritte in fase di aumento di capitale, la Fondazione muove contro Mancini, Galgani, Bosi, Cecchetti, Fabbrini, Martinelli, Piazzi e contro l'allora provveditore, Marco Parlangeli.

JPMorgan ChaseJPMorgan Chase

Secondo la Fondazione guidata da Antonella Mansi, che in settimana dovrebbe prendere la decisione ufficiale, risultano anche responsabili le banche finanziatrici. Si tratta precisamente di Barclays, Bnp Paribas, Credite Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan Chase Bank, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario, Natixis, Royal Bank of Scotland, Unicredit, Banca Imi e Jp Morgan Limited.
L'ente ha esaminato la questione nel corso di una riunione che si è tenuta la settimana scorsa sulla base di un parere fornito dall'avvocato De Nova.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…