DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - ARRIVA OGGI “RATCHET & CLANK RIFT APART”, NUOVA ESLCUSIVA PER L’ANCORA RARISSIMA PLAYSTATION 5 - UN’AVVENTURA OLTRE LE DIMENSIONI SPAZIO-TEMPORALI DALLA SPETTACOLARITÀ IPERBOLICA CHE NON ESCLUDE CONTENUTI PROFONDI E TOCCANTI, ALLEGGERITI O DISSIMULATI DAL TONO E DALL’IRONIA DI UNA COMMEDIA FANTASTICA PER RAGAZZI - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Federico Ercole per Dagospia

 

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

La nuova avventura del “lombax” Ratchet, creatura volpina e antropomorfa, e del piccolo robot Clank trascorre come il fiume policromatico e digitale di un film in computer graphic, salvo che al contrario di questo è interattiva e supera per qualità visiva e visionaria molti prodotti televisivi  o cinematografici con immagini generate al computer. 

 

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

Uscito in esclusiva per la preziosa e purtroppo ancora quasi introvabile Playstation 5, Ratchet & Clank Rift Apart di Insomniac Games è uno spettacolo di luci, forme, suoni e tinte che si susseguono senza sosta, anzi accelerando nell’assenza di tempi di caricamento, una rappresentazione numerica che tenderebbe a sublimarsi nella pura astrazione se non fosse per la precisione con cui è assemblata la sua totalità e per la narrazione costante con la quale si esprime la sua storia, un racconto di fantascienza avventurosa pensato soprattutto per un pubblico di ragazzi, senza essere tuttavia troppo naive, proponendo anzi contenuti universali, anche quando alleggeriti dal tono di una commedia da domenica pomeriggio.

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

 

Quest’ultimo Ratchet & Clank è consigliato dunque ad un pubblico di giovani e bambini ma è al contempo, come tanti grandi giochi della concorrente di Sony, Nintendo, un’opera godibile da chiunque riesca a meravigliarsi e nel gioco cerchi soprattutto lo stupore oltre a sfide e divertimento. Non si tratta ovviamente di un’opera ostica, anzi essa si adatta con naturalezza anche alle abilità del giocatore meno “performante”, sebbene ci sia una modalità detta “sfida” che è tutt’altro che semplice.

 

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

Tuttavia Ratchet & Clank non deve e non vuole essere difficile, il cosiddetto inferno di proiettili, ma un viaggio spaziale da subito spassoso e appassionante. Un’impresa sci-fi che torna a dimostrare, in maniera ancora più drastica di Demon’s Souls e Returnal, le potenzialità ludiche ed estetiche di Playstation 5, che non si rivelano solo tramite il gioco e la visione, ma attraverso il tatto stimolato dalle vibrazioni esperenziali del controller Dual Sense,  il suono tridimensionale, l’annullamento della transizione.

 

NON SOLO RATCHET, NON SOLO CLANK

Celebri ma non celeberrimi in un panorama di videogiochi Sony più orientato verso esperienze per adulti, Ratchet & Clank sono, subito poco dopo l’inizio celebrativo delle loro imprese passate, scagliati in una dimensione parallela dove avranno a che fare ancora una volta con il loro arci nemico Nefarious, un perfido scienziato robot, qui imperatore di una galassia afflitta. Ma questa volta il duo raddoppia, diventando un fenomenale quartetto e Ratchet non è più l’unico lombax dell’universo.

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

 

Ecco che nel piovoso e lugubre pianeta di Corson V arriva Rivet, femmina della stessa specie. A questo punto controlleremo i due personaggi alternandoli. E’ vero che non c’è differenza tra l’una e l’altro in termini di giocabilità, anzi questi condividono perino le stesse armi e gli stessi punti esperienza, tuttavia è bello sapere che almeno nelle duplici galassie di Rift Apart non c’è sessismo alcuno.

 

Differisce comunque la narrazione, l’approccio alle situazioni, il tono delle avventure, che quando si tratta di Rivet risultano più malinconiche e sofferte a causa del suo passato di ribelle che le è costato un braccio. C’è anche una controparte femmnile del robot Clank, ovvero Kit, un tempo micidiale macchina da guerra al servizio dell’imperatore divenuta disertore e studiosa.

 

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

Viaggiamo quindi correndo, saltando, teletrasportandoci e soprattutto sparando con innumerevoli armi bizzarre e straordinarie per nove pianeti i cui panorami non cessano mai di essere ammirabili: il boscoso, lacustre e acido Sargasso dove ci capiterà di cavalcare un insetto ipercinetico e volare su uno pseudo-pterodattilo; il sabbioso Urfdah dove antichi archivi ancestrali si muovono sulle zampe titaniche di un’immensa creatura meccanica; le miniere collassate nel caos dimensionale del violaceo Blizar Prime; le gole del mondo discarica di Monoloth, dove fuggiremo da un mecha impazzito in una sequenza pirotecnica; le acque pericolose del piratesco Ardolis e oltre, per catacombe e prigioni spaziali.

 

A corredare la missione principale ci sono non troppe e dunque efficaci e non ripetitive missioni secondarie davvero appaganti e sessioni che tendono a variare l’attività di gioco, come quando controlliamo Glitch, creatura elettronica che entra in ambiti virtuali per eliminare virus in battaglie tecno-lisergiche

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

 

L’EMPATIA NON E’ FANTASCIENZA

Durante le venti ore circa necessarie per esperire Ratchet & Clank Rift Apart è raro fermarsi, e se ci si arresta non è mai per un sentore di tedio ma solo per ammirare un panorama, per contemplare il bello di ciò che è alieno.

 

Leggero e talvolta profondo, anche commuovente nel lago di una quieta comicità, Ratchet & Clank Rift Apart  è una space-opera cartoonesca, roboante e spassosa, un videogioco liberatorio e catartico, persino laddove rivela inquietudini, solitudine e dolore. 

 

ratchet & clank rift apart ratchet & clank rift apart

Nella costante variazione di spazi e tempi e tra i frammenti di dimensioni rotte o sovrapposte, durante lo svolgimento dell’opera di Insomniac Games navighiamo allucinati con lucida letizia, rapiti dal suo roboante lucore favoloso, illuminati dalla fiaba e dal gioco, obliando per qualche ora un grave presente e un inquietante futuro. Ma, ci dicono Clank, Rivet  e i loro amici meccanici dai loro problematici luoghi alieni, riportandoci alla realtà,  prima di trionfare contro il male egoistico del potere: l’empatia non è fantascienza e non lo è neppure la speranza.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – GIORGETTI È DISPERATO: NON SA DOVE TROVARE I SOLDI PER LA PROSSIMA FINANZIARIA (SI PRESENTA A OTTOBRE MA ANDAVA CUCINATA IERI), MENTRE I PARTITI DELLA MAGGIORANZA, IN PIENA SBORNIA DA EUROPEE, SPARANO PROMESSE IRREALIZZABILI. MA DOPO IL 9 GIUGNO SI CHIUDERA' IL CORDONE DELLA BORSA: E SARANNO BOTTI TRA GIORGETTI E IL PERICOLANTE SALVINI (LEGA VICINA ALL'IMPLOSIONE) – "MELONI, DETTA GIORGIA" SI ILLUDE DI POTER RIDISCUTERE L'INSOSTENIBILE PATTO DI STABILITÀ, BARATTANDOLO ALLA RATIFICA DEL MES - MA A BRUXELLES LA REGINA DI COATTONIA SARA' IRRILEVANTE (I VOTI DI ECR NON SERVIRANNO PER LA COMMISSIONE UE) E GLI EURO-POTERI PREPARANO GIA' UNA BELLA PROCEDURA D'INFRAZIONE PER L'ITALIA – LA PREOCCUPAZIONE DELL'UE PER LA DEBOLEZZA STRUTTURALE DELL’ECONOMIA ITALIANA: NEMMENO I MOLTI MILIARDI DEL PNRR STANNO FACENDO VOLARE IL PIL...

DAGOREPORT – ASPETTANDO IL VOTO, MACRON E SCHOLZ HANNO TROVATO UN ACCORDO DI MASSIMA: SILURATA URSULA ED ESCLUSA OGNI ALLEANZA CON LA MELONI, I DUE LASCERANNO AL PPE, GRUPPO DI MAGGIORANZA, L’ONERE DI TROVARE UN NOME ALTERNATIVO A VON DER LAYEN PER LA COMMISSIONE (NO A WEBER, UN PO' TROPPO DI DESTRA, IN POLE IL BAVARESE SÖDER) – I SOCIALISTI PUNTANO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO EUROPEO, DOVE SANCHEZ FA PRESSIONE SU SCHOLZ PER IL PORTOGHESE COSTA. MA SE LA SCELTA RICADESSE SUI LIBERALI, MACRON PROPORREBBE MARIO DRAGHI - MORALE DELLA FAVA: ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO, LA DUCETTA IN EUROPA SARA' IRRILEVANTE...

DAGOREPORT – CHI SOGNA IL RITORNO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA? DI CERTO NETANYAHU ED EMIRATI ARABI UNITI, MA TRA LE VEDOVELLE DI “THE DONALD” NON C’È PUTIN. “MAD VLAD” PREFERISCE IL PREVEDIBILE NEMICO BIDEN A QUEL MATTACCHIONE INAFFIDABILE DEL TYCOON (CHE GIUSTO IERI HA INVOCATO LE BOMBE AMERICANE SU MOSCA). UNA DIFFIDENZA POTENZIALMENTE UTILE A “SLEEPY JOE”: IL CREMLINO POTREBBE “CONCEDERGLI” LA PACE IN UCRAINA PER EVITARE IL RITORNO DI TRUMP – E LA MELONI? TIENE IL PIEDE IN DUE STAFFE: MANDA I SUOI ALLA CONVENTION CPAC, MA SI FA DARE I BACETTI DA BIDEN…

FLASH! - FIAMME GIALLE IN FIAMME: AVVISATE ANDREA DE GENNARO CHE IL GENERALE FRANCESCO GRECO NON GRADISCE PER NIENTE L'EVENTUALE INCARICO AL COMANDO AERO-NAVALE; SI ILLUDEVA DI ANDARE AL COMANDO INTERREGIONALE DI ROMA - AVVISATE MANTOVANO CHE L'EX DIRETTORE DELL'AISE LUCIANO CARTA, FINITO PRIMA A LEONARDO, POI BOCCIATO DA TIM COME UOMO DI VIVENDI, ORA ALL'AGENZIA DI STAMPA LA PRESSE, NON HA PERSO LA SPERANZA DI OCCUPARE LA PRESIDENZA DI UNA AZIENDA PUBBLICA. E HA RIPRESO A INCONTRARE I SUOI VECCHI AMICI (CARAVELLI & C.)