1- CHE CI FACEVA IERI SERA AL CINEMA BARBERINI A TIMBRARE IL CARTELLINO PER IL NUOVO FILM TURCO-“INFROCIATO” DI FERZAN OZPTEK "MAGNIFICA PRESENZA", GIANCARLO GALAN, DEPUTATO PDL ED EX MINISTRO DELLA CULTURA DEL GOVERNO DI BERLUSCONI? - 2- TRANQUILLI, NESSUNO CAMBIO DI SPONDA: IL GIGANTESCO PARLAMENTARE VENETO HA FATTO DA BADANTE A MARCO MULLER CHE QUESTA MATTINA E’ STATO INCORONATO NUOVO DIRETTORE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA, IN BARBA ALLA SINISTRA DI BETTINI - 3- GALAN ERA UNO CHE FINO ALLO SCORSO ANNO, COME MULLER, CE L'AVEVA A MORTE COL FESTIVAL DI ROMA. MA I GOVERNI CAMBIANO E I TEMPI PURE. E STASERA MULLER VERRA’ FESTEGGIATO IN CASA DEL SUO SPONSOR, IL PRODUTTORE PIETRO VALSECCHI, IN COMPAGNIA DI LUIGI ABETE E ALEDANNO, NUOVO RE DEL CINEMA ALL'OMBRA DER CUPOLONE

Condividi questo articolo


  • Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
    Gabriella Sassone per Dagospia


    Altro che fantasmi! Magari fossero state impalpabili e trasparenti le "magnifiche presenze" che ieri sera hanno preso d'assalto il cinema Barberini: purtroppo la gente era in carne e ossa, tanta, troppa, in numero come sempre succede solo a Roma superiore ai posti disponibili nel cinema: 1.100 circa suddivisi in 5 sale.

    YILMAZ SERRAYILMAZ SERRA

    Ferzan Ozptek ha mandato in tilt la già imparcheggiabile piazza Barberini e vie limitrofe, con tanto di vigili ad indirizzare il traffico e pronti a multarti come osi parcheggiare. Come cavallette impazzite le gente ha spintonato per entrare alla premiere Vip del suo nuovo lavoro, "Magnifica Presenza", da oggi nelle sale in 450 copie.

    Tappeto rosso, bodyguard implacabili alla porta che poco dopo le 20,30 hanno sbarrato gli ingressi per over booking, lasciando fuori anche la sottoscritta imbestialita per il trattamento da imbucata. Sicurezza anche dentro le sale manco fosse il G8 pronta a spintonarti e cacciarti visto che non c'era più un posto libero disponibile. Non andiamo oltre per non inferierire sull'organizzazione della serata, visto l'affetto che proviamo per il grande Ferzan e per il mitico Massimo Scarafoni che cura l'ufficio stampa del film con la sua socia Rita Nobile.

    VITTORIO TAVIANI E SIGNORAVITTORIO TAVIANI E SIGNORA

    Forse a fare gli inviti ci si sono messi in troppi: la Fandango e Rai Cinema che hanno prodotto la pellicola con Faros Film e in associazione con Intesa San Paolo (rappresentata da Nicola Corigliano), più la 01 Distribution. Ma veniamo al dunque. Dove era Marco Muller poche ore prima di diventare il nuovo direttore del festival del Cinema di Roma? Era qui al Barberini a timbrare il cartellino e posare per i flash insieme a Giancarlo Galan, deputato Pdl ed ex Ministro della Cultura del Governo di Berlusconi. Uno che fino allo scorso anno, come Muller, ce l'aveva a morte col festival di Roma. Ma i Governi cambiano e i tempi pure. E Muller ora è il nuovo re del cinema all'ombra der Cupolone, con buona pace del remissivo Gianluigi Rondi.

    VAVESSA BOZZACCHIVAVESSA BOZZACCHI

    Telecamere ardenti e paparazzi in assetto di guerra aspettavano con ansia l'ingresso del guru della Fandango, il produttore macho Domenico Procacci. Lui ormai convive con la bella Kasia Smutniak, che tra le sue braccia accoglienti ha dimenticato la morte del guerriero Pietro Taricone. Ma Procacci e Kasia, mica scemi, sono entrati alla chetichella da un ingresso secondario, gabbando tutti. Anche alla seguente cena blindata da Elle di Luca Pavoni, per evitare i flash, sono arrivati e andati via poco dopo al fianco di un amico.

    VALERIA GRACIVALERIA GRACI

    La delicata Vittoria Puccini dal fascino etereo, in tutina rossa di Valentino, ha snobbato la cena per raggiungere il suo Claudio Santamaria, che proprio la stessa sera debuttava all'Ambra Jovinelli con Filippo Nigro nella commedia nera "Occidente solitario". Vittoria e Claudio hanno finito poi la serata a casa di lui, che si è trasferito nei pressi di Piazza Vittorio.

    Insomma, l'amore tra loro è ormai conclamato. Applausi scroscianti in sala per Ferzan e il suo super cast capitanato da Elio Germano. Ferzan ha posato stile photocall con tutti i suoi attori: la Puccini, Margherita Buy, Beppe Fiorello, Andrea Bosca, Claudia Potenza, Paola Minaccioni, Loredana Cannata, Alessandro Giuggioli (che è pure il cognato di Colin Firth) e lo strepitoso Cem Ylmaz, popolarissimo in Turchia come un Carlo Verdone.

    RICCARDO SCAMARCIORICCARDO SCAMARCIO

    Tra gli ospiti in sala, Paolo De Brocco e Cecilia Valmerana di Rai Cinema, Carlo Rodomonti della 01, l'attrice-feticcio di Ferzan, la turca Serra Ylmez. E ancora, i fratelli Taviani, Giovanni Veronesi con la sua Valeria Solarino, Daniele Vicari, Lucio Pellegrini, Susanna Nicchiarelli, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (grande amico di Ozptek), lo scenografo Andrea Crisanti. Riccardo Scamarcio è arrivato solo soletto, ha fatto anche un salto al party da Elle e se n'è andato ben presto con un taxi.

    SILVIA E LAURA SQUIZZIATOSILVIA E LAURA SQUIZZIATO

    Cartellino timbrato anche per le prezzemole gemelle tv Squizzato, che ormai pensano di fare le attrici anche se finora hanno fatto comparsate perlopiù mute in alcune pellicole italiane. Ma l'importante, si sa, è apparire. Daniela Martani si è fatta notare per un look sofisticato con cappellino stravagante. Ferzan continuerà questo week end il tour promozionale: sarà a Bari e Lecce, città che lo ha insignito della cittadinanza onoraria dopo e per il film "Mine Vaganti", girato interamente in quella bella terra. Tanti auguri a "Magnifica Presenza"!

    PINO INSEGNO CON ALESSIA NAVARROPINO INSEGNO CON ALESSIA NAVARRO

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

    DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!