ATLANTIA APRE IN BORSA IN CALO DEL 50%, DOPO IL DISASTRO DEL PONTE MORANDI - “EDIZIONE SRL”, HOLDING DELLA FAMIGLIA BENETTON E AZIONISTA DI RIFERIMENTO DI ATLANTIA DIRAMA UNA NOTA: "FAREMO TUTTO CIÒ CHE È IN NOSTRO POTERE PER FAVORIRE L'ACCERTAMENTO DELLA VERITÀ E DELLE RESPONSABILITÀ DELL'ACCADUTO"
ATLANTIA: TITOLO -50% IN DATI PRE-APERTURA BORSA
(ANSA) - Si prospetta una seduta difficilissima a Piazza Affari per il titolo di Atlantia, la società proprietaria di Autostrade per l'Italia. I dati di pre-apertura di Borsa danno il titolo, che aveva chiuso la seduta di martedì a 23,54 euro, in calo del 50% dopo il disastro del ponte Morandi e la decisione del governo di ritirare le concessioni.
ATLANTIA: TITOLO NON RIESCE A FARE PREZZO IN BORSA
(ANSA) - Atlantia non riesce a fare prezzo in avvio di contrattazioni a Piazza Affari a causa della pressione ribassista sul titolo dopo il crollo del ponte Morandi e la decisione del governo di ritirare le concessioni ad Autostrade per l'Italia. Le azioni segnano un ribasso teorico del 21,4%.
CROLLO PONTE: BENETTON, FAREMO DI TUTTO PER VERITÀ
(ANSA) - Edizione Srl, holding della famiglia Benetton e azionista di riferimento di Atlantia, "partecipata tramite la società di diritto italiano Sintonia, farà tutto ciò che è in suo potere per favorire l'accertamento della verità e delle responsabilità dell'accaduto". Lo si legge in una nota in cui la società "a nome dei suoi azionisti e del suo management, esprime profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e la propria vicinanza ai feriti e a tutti coloro che sono stati coinvolti nel tragico crollo avvenuto a Genova".