DAJE DI TRIVELLA! – FINALMENTE IL GOVERNO STA PENSANDO DI RILANCIARE LE ESTRAZIONI DI GAS NATURALE IN MARE APERTO: SIAMO ALLA VIGILIA DI UN INVERNO FREDDISSIMO, IL RAZIONAMENTO È ALLE PORTE E NON POSSIAMO PERMETTERCI DI FARE TROPPO GLI SCHIZZINOSI – CINGOLANI VUOLE RADDOPPIARE LA PRODUZIONE OFFSHORE, E INDIRIZZARLA VERSO LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA ENERGIVORA, A PREZZI CALMIERATI…
Estratto dell’articolo Luca Pagni e Serenella Mattera per “la Repubblica”
Per invertire la tendenza di una produzione nazionale in calo ininterrottamente da venti anni, il governo Draghi a pochi giorni dalle elezioni presenta un nuovo provvedimento per rilanciare le estrazioni di gas naturale.
L'obiettivo è favorire le "trivelle" in mare aperto, tra Mar Adriatico e canale di Sicilia, dove sono presenti almeno metà delle riserve accertate di idrocarburi italiane, che secondo un recente documento di Assorisorse arrivano fino a 112 miliardi di metri cubi. Per raggiungerlo il decreto in arrivo dovrebbe prevedere incentivi per facilitare gli operatori.
clara ovest piattaforma sul mare adriatico
Se ne sta occupando il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha ricevuto dal premier Mario Draghi la delega sul fabbisogno energetico del Paese. […]
L'obiettivo del governo è duplice. Il primo è raddoppiare una produzione crollata a 3,35 miliardi di metri cubi l'anno. Nel 2000 uno degli anni di picco - venivano estratti, tra giacimenti a terra e off shore, oltre 13 miliardi di metri cubi: entro la fine dell'anno prossimo nelle intenzioni di Palazzo Chigi e di Cingolani dovrebbero diventare almeno 7-8 miliardi. Permetterebbe di recuperare almeno il 5% del fabbisogno annuo italiano e ridurre ulteriormente le forniture da Mosca.
Il secondo obiettivo è quello di indirizzare la produzione aggiuntiva, a prezzi calmierati, verso la piccola e media impresa energivora, in difficoltà di fronte ai rincari delle bollette. In che modo?
mario draghi roberto cingolani
Una traccia già esiste. Perché in realtà, con una norma approvata a inizio anno su proposta degli uffici del ministro Cingolani, è stato affidato al Gse (il gestore dei servizi energetici che si occupa, tra le altre cose, degli incentivi alle rinnovabili) il compito di preparare un bando rivolto agli operatori per forniture di gas a prezzi calmierati destinato alle aziende. Forniture provenienti dai giacimenti potenziati o che verranno riattivati. […]
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