tom ford estee lauder

TI BRAND E TI PORTO VIA – GRANDI MANOVRE NEL MERCATO DEL LUSSO: ESTEE LAUDER È IN TRATTATIVE PER ACQUISTARE IL MARCHIO TOM FORD PER TRE MILIARDI DI DOLLARI – PER IL COLOSSO DELLA COSMETICA SAREBBE LA PIÙ GRANDE ACQUISIZIONE DI SEMPRE, MA NON SAREBBE L’UNICA AZIENDA INTERESSATA AL BRAND FONDATO DALL’EX DIRETTORE CREATIVO DI GUCCI…

Da www.corriere.it

 

estee lauder

Estee Lauder è in trattative per acquistare il marchio di lusso Tom Ford. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l’operazione avrebbe un avrebbe un valore di circa tre miliardi di dollari.

 

Si tratta della più grande acquisizione di sempre per il gigante della cosmetica. Secondo le fonti sentite dal quotidiano statunitense non ci sono garanzie che le due parti raggiungano un accordo. Estée Lauder, infatti, non sarebbe l’unica azienda interessata al celebre marchio, noto soprattutto per l’abbigliamento maschile.

tom ford 1

 

Le precedenti collaborazioni

Il marchio Tom Ford è stato lanciato dallo stilista omonimo nel 2005. In precedenza Ford è stato direttore creativo di Gucci e Yves Saint Laurent. L’azienda è nota soprattutto per l’abbigliamento maschile, ma vende anche abbigliamento femminile e accessori, oltre a una linea di cosmetici e profumi di fascia alta.

 

profumi tom ford

Estée Lauder è interessata soprattutto a questa parte delle attività del brand. I dirigenti di Estée Lauder, spiega il WSJ, hanno evidenziato che Tom Ford è tra i pochi marchi che registrano una crescita delle vendite a due cifre. Nel 2005, Tom Ford è stato consulente del gigante di cosmetici per un profumo, Youth-Dew Amber Nude. Subito dopo l’azienda ha voluto fare un accordo per sviluppare e distribuire fragranze e cosmetici con il marchio Tom Ford Beauty.

tom ford prodotti piu popolari estee lauder nel 1966 tom ford tom ford 1 estee lauder tom ford

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…