nanni moretti nutella

NUTELLA FOREVER - DOPO LA SCOMPARSA DEL PATRIARCA MICHELE, IL GRUPPO FERRERO, CON 9,5 MILIARDI DI FATTURATO, È DIVENTATO IL TERZO GRUPPO MONDIALE DELLA CIOCCOLATA SUPERANDO ANCHE NESTLÉ - L’AZIENDA HA SEDE IN LUSSEMBURGO, CONTA 78 CONSOCIATE, 22 IMPIANTI PRODUTTIVI E 33MILA DIPENDENTI

michele franca e giovanni ferreromichele franca e giovanni ferrero

Roberta Scagliarini per il “Corriere Economia - Corriere della Sera”

 

La Nutella globale vale 10 miliardi. A 70 anni compiuti Ferrero è diventata la terza multinazionale mondiale della cioccolata. E il primo gruppo alimentare italiano a superare la soglia della doppia cifra di ricavi. Il bilancio chiuso ad agosto 2015 ha portato l' asticella contabile del fatturato consolidato a quota 9,5 miliardi ma, considerando le ultime due acquisizioni, il giro d' affari reale ha superato i 10 miliardi.

 

L'acquisizione dell' inglese Thorntons, chiusa dal ceo Giovanni Ferrero ad agosto, è stata un' operazione in assoluto piccola (180 milioni) ma è stata determinante per spostare i ricavi di una virgola oltre il traguardo simbolico. E forse anche per questo a qualcuno è apparsa come un omaggio postumo al fondatore Michele scomparso pochi mesi prima .

GIOVANNI FERREROGIOVANNI FERRERO

Il confronto Ma la Ferrero che emerge dall' ultimo bilancio è molto diversa dal gruppo radicato e conservatore che immaginava il fondatore.

 

È un multinazionale a tutti gli effetti, con un solo azionista familiare ma senza una sola patria. Rispetto a dieci anni fa il gruppo di Alba ha raddoppiato i suoi ricavi, scalzando nel ranking internazionale della cioccolata la rivale Nestlé, ma non ha più in Italia il suo mercato di riferimento.

 

Le vendite nella Penisola nel 2006 arrivavano a 1,3 miliardi, poco meno del 25%, su un giro d' affari di 5,3 miliardi; oggi sono ancora ferme allo stesso livello (1,4 miliardi) mentre il gruppo è raddoppiato di taglia espandendosi nel mondo. Ormai i marchi di punta (Nutella, Kinder e Ferrero Rocher) viaggiano da soli, hanno travalicato i confini nazionali e quelli della casa madre per affermarsi in 160 Paesi come brand globali con un loro valore intrinseco al pari dei prodotti di punta delle multinazionali rivali: M&M' s di Mars o Toblerone e Milka di Mondelez.

PIETRO E GIOVANNI FERREROPIETRO E GIOVANNI FERRERO

 

Ed è questa la Ferrero che, come ha annunciato Giovanni, raddoppierà ancora la propria taglia conquistando mercati nuovi. I dati di previsione parlano chiaro: nel 2014-2015 i ricavi sono cresciuti del 13,4% e quest' anno la dinamica è confermata a doppia cifra. «Nonostante il quadro di continua instabilità - si legge nella relazione ai conti - nei primi mesi dell' esercizio 2015-2016 le vendite continuano a crescere a un ritmo simile a quello dello scorso anno».

 

Michele Ferrero insieme ai figli Giovanni (a sinistra) e Pietro (a destra)Michele Ferrero insieme ai figli Giovanni (a sinistra) e Pietro (a destra)

L' espansione delle vendite, spiega la società, «è stata frutto di uno straordinario dinamismo nello sviluppo dei nuovi mercati: le vendite dei prodotti Ferrero hanno confermato e, in alcuni casi migliorato, gli eccezionali risultati degli scorsi esercizi in Asia, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Messico ed Australia. Ottimi i risultati di vendita raggiunti nei mercati europei quali Regno Unito, Polonia e Germania. La Russia è stata fortemente penalizzata dal sensibile deprezzamento del rublo. In buona ripresa i principali mercati latini (in Europa e Sud America), ad eccezione dell' Italia, sostanzialmente stabile».

 

nutella nutella

Questa «eccezione» Italia che si ripete da anni spiega la decisione di rivedere la governance societaria nazionale. Dal 1° maggio la capogruppo italiana Ferrero Spa sarà gestita come le altre provincie di un impero che ha la sua testa in Lussemburgo e conta 78 consociate, 22 impianti produttivi e oltre 33mila dipendenti in tutto il mondo.

 

La società diventerà una holding con quattro controllate per ciascun ramo di attività: commerciale, amministrativo, industriale, servizi (Ferrero Commerciale Italia, Ferrero Industriale Italia , Ferrero Management Services Italia , Ferrero Technical Services Italia).

 

nutella nutella

«La riorganizzazione - spiega l' azienda - è stata decisa, senza che questa abbia impatti occupazionali, per portare a una migliore efficienza operativa, a una più efficace lettura dei risultati economici e a una più puntuale trattazione delle questioni commerciali e competitive del mercato italiano».

 

Questo tipo di governance locale, che prevede l' accentramento delle funzioni chiave (per esempio la negoziazione delle materie prime) in Lussemburgo, è già stata implementata in gran parte del perimetro societario internazionale. «Il consolidamento di Ferrero sui tradizionali mercati europei, ma soprattutto l' accelerazione dello sviluppo sui mercati extra-europei, con la previsione che proprio da questi ultimi nei prossimi anni debba venire la spinta più importante per la crescita del fatturato, ha portato a definire un modello di business, così come definite dall' Ocse, costruito per rendere più efficaci e uniformi, a tutte le latitudini, le decisioni operative dell' headquarter lussemburghese» .

Nanni Moretti Nutella Nanni Moretti Nutella

 

LE PROSPETTIVE

Gli osservatori si aspettano ora che la Ferrero si muova sul mercato dell' m&a globale. Il ceo Giovanni ha annunciato il cambio di rotta rispetto alla linea conservatrice del passato e il gruppo continua a macinare utili (889 milioni lordi nel 2015) che potrebbero finanziare nuovi deal.

 

SPOT NUTELLA ANNI OTTANTA SPOT NUTELLA ANNI OTTANTA

Lo scorso anno Ferrero ha spesato 646 milioni di investimenti (100 in più dell' anno precedente) per rinnovare gli impianti in Cina, Brasile, Germania, Italia e India, ma ha anche chiuso due acquisizioni. In marzo la turca Oltan per «rafforzare la posizione sul mercato delle nocciole, garantire la qualità della materia prima e il gusto unico di Nutella, Kinder e Rocher». E in agosto quella dell' inglese Thorntons leader in Gran Bretagna nella produzione commercializzazione del cioccolato con ricavi per 300 milioni .

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…