TUTTO IN FAMIGLIA – IN MISSONI VA VIA L’AMMINISTRATORE DELEGATO E LA GESTIONE TORNA ALLA FAMIGLIA – NUOVE VOCI DI VENDITA (SMENTITE), ANCHE SE SUL VALORE DEL GRUPPO NON CI SAREBBE ACCORDO TRA GLI EREDI DI OTTAVIO

rosita missonirosita missoni

M.S.S. per “Corriere Economia - Corriere della Sera”

 

A ondate il nome di Missoni entra nel gruppo delle società italiane in vendita. La famiglia che ne possiede l’intero capitale ha finora sempre smentito di voler cedere l’azienda fondata nel 1953 da Rosita e Ottavio Missoni.

pinky rossi e teresa missonipinky rossi e teresa missoni

 

La maison si trova, però, oggi di fronte a un bivio e una delle direzioni che potrebbe prendere è proprio quella dell’ingresso di un socio: che potrebbe essere straniero (si fa il nome della Lvmh di Bernard Arnault che in Italia già possiede marchi come Bulgari o Loro Piana), ma potrebbe essere anche italiano (in questo caso è girato il nome di Matteo Marzotto, che ha guidato Valentino e ha acquistato, e poi rivenduto, la francese Vionnet). 


Nei giorni scorsi, intanto, ha lasciato la società l’amministratore delegato Alberto Piantoni, il cui contratto era in scadenza e non è stato rinnovato. La guida è tornata nelle mani della famiglia, come confermano in azienda spiegando che le deleghe sono state suddivise tra i diversi componenti della famiglia Missoni, smentendo invece le ipotesi di vendita. 

margherita rosita e angela missonimargherita rosita e angela missoni


Quelli recenti sono stati per la maison anni molto difficili. A gennaio 2013 era scomparso in un incidente aereo Vittorio Missoni, il figlio primogenito di Rosita e Ottavio, che era capo dello stile e da anni aveva preso la guida del gruppo come amministratore delegato. Pochi mesi dopo il figlio, è morto anche il padre Ottavio. 

suzy menkes fotografa la missoni e miuccia pradasuzy menkes fotografa la missoni e miuccia prada


A seguito di questi lutti — ricordati anche nel bilancio: «Durante il 2013 la società che ha ancora una natura familiare è stata colpita da una grave avversità e da un importante lutto che hanno segnato duramente la famiglia e di riflesso l’azienda stessa» — l’impresa aveva deciso il 15 novembre 2013 un cambiamento della struttura organizzativa: Angela e Luca Missoni avevano rinunciato a ogni delega operativa, affidate all’amministratore delegato Piantoni, salvo incarichi specifici. Angela è rimasta presidente e la madre Rosita presidente onorario. 

missoni girlsmissoni girlsmargherita e angela missonimargherita e angela missoni


Missoni è posseduta al 100% dalla famiglia omonima attraverso la holding Finro, il cui capitale è diviso in tre parti tanti quanti sono i figli di Rosita e Ottavio Missoni, Vittorio, Angela e Luca. A Vittorio sono succeduti i figli e lo scorso anno il suo secondogenito, Giacomo Luca, 26 anni, è entrato in consiglio di amministrazione in rappresentanza del proprio nucleo familiare.

 

Sulla decisione di una eventuale vendita non ci sarebbe perfetta coincidenza di vedute, soprattutto sul valore della società. Il bilancio 2013, ultimo bilancio disponibile, si è chiuso con ricavi per 64,3 milioni di euro, un margine operativo lordo per 10,9 milioni e profitti netti per 1,6 milioni. 
 

 

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