ECCO L’ENNESIMA BATOSTA CHE SEPPELLISCE L’ILVA: SECONDO UNA RICERCA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ A TARANTO I CASI DI TUMORE NELLE DONNE SONO AUMENTATI DAL 24% AL 100% DAL 2008 A OGGI - DEL MESOTELIOMA PLEURICO DEL 419% NEGLI UOMINI E DEL 211% NELLE DONNE - L’ASSESSORE ALLA SANITÀ PUGLIESE: ''I DATI SONO ALLARMANTI”...

Da "Ansa"

Peggiorano da +10% a più 11% nell'aggiornamento 2009 del Progetto Sentieri dell'ISS sui siti inquinati i dati della mortalità a Taranto: lo rende noto il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti. Il dato del più 11% cento si riferisce all'eccesso di mortalità rilevato a Taranto rispetto alle aspettative di morte di tutti i cittadini residenti in Puglia, secondo lo studio compiuto dall' Istituto Superiore di Sanità con l'Oms, chiamato progetto 'Sentieri'. Il rapporto pubblica i dati aggiornati al 2009 che, per tutte le cause di mortalità, per tutta la popolazione, segnano un più 1% rispetto al 2008.

In particolare dai dati forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi alle associazioni ambientalisti emerge per le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%. Secondo i dati ufficiali del ministero si registra a Taranto +14% di mortalità per gli uomini per tutte le cause; e +8% di mortalità per le donne per tutte le cause. Nello specifico per gli uomini il rapporto registra un incremento del 14% per tutti i tumori; +14% per le malattie circolatorie, +17% per quelle respiratorie, +33% per i tumori polmonari, +419% per i mesoteliomi pleurici. Per le donne invece: +13% per tutti i tumori, +4% per le malattie circolatorie, +30% per i tumori polmonari, +211% per il mesotelioma pleurico.

"Lo stabilimento siderurgico, in particolare gli impianti altoforno, cokeria e agglomerazione, è il maggior emettitore nell'area per oltre il 99% del totale ed é quindi il potenziale responsabile degli effetti sanitari correlati lì al benzopirene". Così' è scritto nel Rapporto Sentieri presentato dal ministro Balduzzi. "La situazione a Taranto è indubbiamente complessa. Credo sia necessario uno sforzo, anche da parte della sanità' pubblica per un monitoraggio sanitario costante e un piano di prevenzione nei confronti dei lavoratori, dei bambini, di tutti, con iniziative mirate". Lo ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi, oggi a Taranto.

In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri aggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte - si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%), linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore (+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%), tumore alla mammella (+24%). Si registra complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30% mentre per i bambini si registrano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita.

ASS.RE PUGLIA, DATI MORTALITA'TARANTO ALLARMANTI - ''I dati su Taranto sono allarmanti e ricalcano quelli già' circolati: bisogna partire da questo dato di fatto per intervenire". Lo ha detto poco fa l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini, dopo l'incontro a Taranto con il ministro Renato Balduzzi. C'é un progressivo riavvicinamento delle posizioni del Ministero - ha aggiunto Attolini - rispetto alle osservazioni che noi come giunta regionale abbiamo mosso sulla vicenda complessiva, per cui riteniamo che l'Aia per l'Ilva debba recepire la nostra legge sul danno sanitario". "Per il passato bisogna aumentare i livelli di tutela della salute, i livelli di presa in carico per l'aspetto sanitario, e migliorare la compatibilità' della struttura, azzerando i rischi e per il futuro - ha concluso l'assessore - occorre fare un'operazione di monitoraggio e di prevenzione".

 

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