IL CONFRONTO RENZI-BERSANI AMMOSCIA ANCHE LO SPREAD: DIFFERENZIALE BTP-BUND A 310 PUNTI, MINIMI DA FINE MARZO - L’OTTIMISMO DI OBAMA SUL FISCAL CLIFF SPINGE LE BORSE EUROPEE: MILANO +1% - ARGENTINA: LA CORTE APPELLO USA SOSPENDE IL RIMBORSO DEL DEBITO AI FONDI - IREN: DAL CDA ARRIVA L’OK ALL’OFFERTA PER ASSET TORINO - PIU' TEMPO PER L’ACCORDO SULLA CONVERSIONE DELLE AZIONI DELLE FONDAZIONI IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI…

1 - CRISI: SPREAD BTP-BUND SOTTO 310 SU MINIMI DA MARZO...
(ANSA) -
Lo spread dei Btp decennali rispetto ai bund tedeschi scende sotto 310, collocandosi sui minimi da fine marzo.

2 - BORSA: EUROPA POSITIVA CON OBAMA SU FISCAL CLIFF, MILANO +1%...
(ANSA) -
C'é ottimismo sui mercati europei dopo la fiducia espressa ieri dal presidente degli Usa Barack Obama in un accordo entro Natale per evitare 300 miliardi di dollari di tagli e nuove tasse (il cosiddetto fiscal cliff) nel prossimo bilancio statunitense. Madrid (+0,85%) e Milano (+1,04%) guidano la volata mentre Francoforte, Parigi e Londra guadagnano intorno a mezzo punto percentuale. Positivi i futures americani.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +0,99%,SI SPERA IN ACCORDO 'FISCAL CLIFF'...
Radiocor -
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, che beneficia delle speranze per un'imminente accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti e per una politica monetaria piu' flessibile della Banca del Giappone dopo le elezioni del 16 dicembre. A fine giornata l'indice Nikkei chiude in rialzo dello 0,99% a 9.400,88 punti mentre il piu' ampio indice Topix e' salito dell'1,04% a 779,44 punti. Attivita' nella media, con 1,81 miliardi di pezzi scambiati sul mercato principale. Acquisti sui titoli esportatori, grazie al rafforzamento del dollaro contro lo yen.

4 - ARGENTINA: CORTE APPELLO USA SOSPENDE RIMBORSO DEBITO AI FONDI...
Radiocor -
La giustizia degli Stati Uniti ha sospeso, in attesa dell'appello previsto per la fine di febbraio, l'esecuzione della decisione che prescrive all'Argentina il pagamento entro il 15 dicembre di 1,33 miliardi di dollari ad alcuni fondi speculativi che avevano rifiutato l'offerta di scambio di titoli di debito dopo il default 2001.

'Tutte le decisioni sono sospese' fino al processo d'appello, secondo la Corte d'Appello in una decisione consultata dall'Afp. L'udienza e' prevista per il 27 febbraio prossimo. Giovedi' scorso, un giudice federale di New York, Thomas Griesa, aveva ordinato all'Argentina il pagamento della somma. L'Argentina ha impugnato la sentenza, che ha sollevato timori di un default e ha portato al taglio di rating di cinque scalini a 'CC' da parte di Fitch.

La sospensione del giudizio e' stata rivelata da un tweet di mercoledi' dell'ambasciatore argentino negli Stati uniti, Jorge Arguello, che ha scritto: 'Fondi avvoltoio: la Corte d'Appello di New York ha accolto la domanda di sospensione del giudizio di Griesa, presentata dall'Argentina'. L'informazione e' stata poi confermata da una fonte anonima del ministero dell'Economia all'Afp.

5 - IREN: DA CDA OK A OFFERTA PER ASSET TORINO, CALA IL PREZZO...
Il Sole 24 Ore Radiocor
- La cordata Iren-F2i va verso un'offerta per l'80% di Trm, la societa' che ha in gestione il termovalorizzatore in costruzione alla periferia di Torino e messo in vendita dal Comune per 150 milioni (oltre ai 400 milioni di debito legati al progetto). Come noto, l'asta e' andata deserta e nei giorni scorsi si e' passati a trattativa privata tra l'amministrazione e la cordata, che vede F2i in maggioranza, sulla base di un prezzo leggermente ribassato.

Un cda di Iren tenutosi oggi, secondo quanto risulta a Radiocor, avrebbe approvato la nuova offerta, da presentare entro la scadenza prevista per domani, che vedra' comunque l'utility acquistare da sola il 49% di Amiat, la societa' della nettezza urbana messa in vendita congiuntamente con Trm. Nel pomeriggio si e' svolto anche un cda di F2i che ha esaminato il dossier: bocche cucite sull'esito della riunione anche se, gia' nei giorni scorsi, era trapelato un maggior gradimento da parte del fondo sulle nuove condizioni di acquisto dell'asset anche per il calo del prezzo, giudicato elevato dagli esperti del settore.

6 - CDP: PIU' TEMPO PER ACCORDO SU CONVERSIONE CHE ANCORA NON C'E'...
Radiocor -
C'e' piu' tempo per trattare la conversione delle azioni privilegiate delle Fondazioni in Cdp: fino all'assemblea straordinaria della Cassa spa che si terra' il prossimo 12 dicembre. Tempo guadagnato perche' per ora, secondo quanto risulta a Radiocor, l'accordo con il Tesoro, l'altro azionista, non c'e'.

I segnali, al termine di una giornata nella quale, oltre al cda della Cassa che ha convocato l'assemblea c'e' stato anche il Consiglio dell'Acri che ha fatto il punto della situazione, sono pero' improntati all'ottimismo. 'Confido nell'accordo', ha detto oggi il presidente della Cassa Franco Bassanini, anche se c'e' chi, tra i protagonisti della vicenda, continua a vedere il bicchiere mezzo vuoto.

Se l'accordo arrivasse dovrebbe indicare un valore di conversione ritenuto equo dalle Fondazioni (1 miliardo o poco piu' di conguaglio). Valore che resta lontano dalle valutazioni dell'apparato del ministero dell'Economia. Una burocrazia ministeriale che e' in contrasto con le Fondazioni anche sull'interpretazione del parere del Consiglio di Stato che ha suggerito un intervento legislativo correttivo per sciogliere il nodo della conversione. Sul dossier c'e' l'attenzione del premier Mario Monti.

Riguardo al veicolo della soluzione appare incerto il destino dell'emendamento al Dl Sviluppo presentato lunedi' scorso dalla senatrice Bonfrisco. E' probabile che ne servira' un altro, piu' completo, che potrebbe essere presentato direttamente dal Governo. C'e' chi ipotizza che il raggiungimento di un accordo possa arrivare anche prima del 12 dicembre, rendendo forse inutile lo svolgimento dell'assemblea chiamata a una modifica statutaria per spostare il termine della conversione/recesso del 30% del capitale oggi ancora fissato al prossimo 15 dicembre.

7 - TELECOM? BASSANINI RESPINGE LA CHIAMATA...
A.Ol. per il "Sole 24 Ore"
- Se Telecom non scorpora la rete, è possibile che la Cassa depositi e prestiti, che era disponibile a entrare nella newco, si sposti al piano di sopra, contribuendo a un eventuale aumento di capitale dell'ex monopolista delle tlc? Il presidente della Cdp, Franco Bassanini, non commenta: «Secondo i giornali Cassa Depositi potrebbe fare tutto: se ci mettessimo a commentare tutto quello che i giornali ci attribuiscono...».

Però risponde: «Abbiamo regole molto precise di investimento in equity: investiamo solo in società stabili, equilibrate, non fortemente indebitate e con forti prospettive di crescita». Sono requisiti che rispondono al profilo di Telecom? Qualche dubbio viene. Fortemente indebitata è opinabile, indebitata però sì. Prospettive di crescita, all'estero può darsi, quanto forti è da vedere. Stabile ed equilibrata, bisognerebbe capire a cosa ci si riferisce. Ma insomma, decrittando, la risposta è no: Cdp allo stato non è disposta a passare al piano di sopra.

8 - BUNDESTAG DRIBBLATO DAI CEO DEUTSCHE BANK...
A.Me. per il "Sole 24 Ore" -
Il nuovo ceo di Deutsche Bank, Anshu Jain, sapeva che non avrebbe avuto vita facile trasferendosi da Londra a Francoforte, primo capo nella storia della banca non dotato della lingua madre tedesca. Una delle grane che gli è toccato subito affrontare, nel mezzo della ristrutturazione della banca, è il coinvolgimento di Deutsche nello scandalo Libor.

Jain ha cercato di prenderne le distanze spedendo a un'audizione al Parlamento il direttore finanziario, per spiegare che la vicenda va ricondutta ad alcuni individui e non al management. Forse Jain non si aspettava però la bordata dal suo predecessore, Josef Ackermann, che ha stigmatizzato il rifiuto del banchiere di origine indiana a comparire al Bundestag. Ci hanno pensato i giornali tedeschi a ricordare ad Ackermann che nel 2009 anche lui aveva dribblato i parlamentari, quando si trattava di rispondere su un caso di evasione fiscale.

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: Small Cap Conference: le societa' quotate al segmento Small Cap di Borsa Italiana presentano i risultati trimestrali alla comunita' finanziaria. In calendario gli incontri di Molmed, Ikf, Compagnia della Ruota, Conafi Prestito', Ivs Group, Poligrafici Printing, Sat - Aeroporto di Pisa, Methorios, Primi sui Motori, Il Sole 24 Ore, Best Union, Frendy Energy, Unione Alberghi Italiani.

Milano: convegno 'La distribuzione assicurativa e bancassicurativa tra realta' e futuro'. Organizzato da Projectland. Partecipano, tra gli altri, Enrico Cucchiani, ceo Intesa Sanpaolo; Gianemilio Osculati, ceo Intesa Sanpaolo Vita; Andrea Battista, deputy ceo Aviva Italia.

Padova: convegno 'Il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria ieri, oggi e domani'. Partecipano, tra gli altri, Antonio Finotti, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Giuseppe Guzzetti, presidente Acri.

Roma: a Palazzo Chigi si svolge la riunione sull'Ilva convocata dal presidente del Consiglio, Mario Monti, con le parti sociali, i vertici della societa' e gli amministratori locali

Roma: il Tesoro ha in programma un'asta di BTp a cinque e dieci anni per un importo compreso tra 4 e 6 miliardi

Roma: presentazione del 'Primo rapporto Censis sulla cooperazione in Italia' promossa da Alleanza delle Cooperative Italiane con la partecipazione di Corrado Passera, Giuseppe Roma, Luigi Marino, Giuliano Poletti

Roma: presentazione del libro di Dino Pesole 'Il Salasso'. Partecipano, tra gli altri, Antonio Marzano, Giuliano Amato, Attilio Befera e il ministro Vittorio Grilli

Roma: il presidente del Consiglio Mario Monti partecipa alla cerimonia per il 50mo anniversario dell'istituzione dei Nas - Comando Carabinieri per la tutela della Salute

Roma: le commissioni Ambiente e Attivita' produttive della Camera ascoltano il ministro Corrado Passera sulla strategia

ILVA: Due anni di produzione ma bonifica dell'impianto. Decreto per applicare l'Autorizzazione ambientale, oggi a Palazzo Chigi parti sociali e istituzioni. Tromba d'aria a Taranto: crolli e feriti disperso un operaio (dai giornali)

DDL FISCO: Sulla delega fiscale pressing di Grilli (dai giornali). Il ministro Giarda: 'Porteremo a casa fisco, sviluppo e province' (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 8).

CRISI: Dall'Europa arriva un tetto alle agenzie di rating. Al massimo tre giudizi l'anno sul debito del Paesi e piu' trasparenza. Barroso lancia la 'nuova Europa', presentato il piano di integrazione dei bilanci dell'Eurozona: previsti gli Eurobond. Dall'Esm 37 miliardi alle banche spagnole. Tassi Bot sotto l'1%, e' 'l'effetto Draghi', bene l'asta a sei mesi (dai giornali)

MPS: Mps, i Monti- bond salgono a 3,9 miliardi. Emessi 500 milioni in piu' rispetto al previsto. (dai giornali). La crisi di Siena: da Bilbao a Bnl, il nodo- Fondazione. Senza un 'miracolo economico' restano due strade:Stato-azionista o gli stranieri. Istituti italiani meno rischiosi nel confronto con i big europei, Grilli: in Italia il settore bancario tra i piu' resistenti (Il Sole 24 Ore, pag 34 e 35)

ANTONVENETA:Condanna definitiva per Fazio e Consorte, la Cassazione conferma sentenza di appello (dai giornali)

INTESA SAN PAOLO: Beltratti:nessun anticipo dell'assemblea (dai giornali)

GOOGLE ITALIA: Nel mirino del fisco, tasse eluse. Nel 2007 gia' contestati redditi per 240 milioni oltre a 96 milioni di Iva (dai giornali)

TELECOM: il piano rete torna in quota con Cdp (Il Messaggero, pag.17)

RCS: Va avanti sul piano. Nuovi manager, lascia Stilli. La rivoluzione di Scott Jovane divide i grandi soci (dai giornali)

PIRELLI: Tronchetti valuta 150 milioni la sua quota nella holding Gpi (dai giornali)

UNIPOL- FONSAI: La fusione torna al vaglio dei consigli. La vendita dell'1% di Generali il 10 dicembre (Il Sole 24 Ore, pag.39)

SNAM: Si allea con Edf per conquistare la Francia. In cordata con il fondo sovrano di Singapore: vuole la rete gas di Total (La Repubblica, pag.27)

CDP: Il governo prende tempo sul nodo della conversione, assemblea convocata per il 10-12 dicembre (dai giornali)

 

SPREAD SpreadSPREAD borse gg Borsaborsa di milanoIngresso Borsapiazza affari big Piazza AffariObama barak BARACK OBAMA fiscal cliffFISCAL CLIFF Cristina KirchnerCristina KirchnerLOGO IRENFRANCO BASSANINI

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)