renzi marchionne fca fiat chrysler ferrari

MARPIONNE VA DI SCORPORO - LA QUOTAZIONE FERRARI HA PORTATO 64 MILIONI DI EURO IN AZIONI IN TASCA AL PULLOVERATO, CHE CONTROLLA L'1,12% DI FCA - MA IL TITOLO EX FIAT OGGI (-3,4%) COME IERI È IN NETTO CALO INSIEME ALLA BORSA DI MILANO (-2,2%)

RENZI MARCHIONNERENZI MARCHIONNE

1. BORSA: EUROPA SCIVOLA SU CINA E PETROLIO, MILANO -2,2%

 (ANSA) - Borse europee tutte in forte calo in avvio di seduta: dopo i primi scambi la peggiore è Francoforte che cede il 3%, seguita da Parigi e Madrid in calo del 2,5%, con Londra e Milano che perdono il 2,2%. Pesa la nuova tempesta cinese e il prezzo del petrolio, con Eni che in Piazza Affari cede il 3,5%. Deboli anche diverse banche (Mediolanum sospesa, Mps -3,7%), Fca segna un calo del 3,4%. Ancora lontani (alle 14.30) i dati macroeconomici Usa, che comprendono le richieste di disoccupazione.

renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari

 

 

2. MARCHIONNE, UN PIENO DI TITOLI FERRARI

Paolo Griseri per “la Repubblica

 

Sergio Marchionne possiede 1,42 milioni di azioni Ferrari, equivalenti a più di 64 milioni di euro ai prezzi di Borsa attuali. La comunicazione è venuta ieri dalla Afm, la società di controllo della Borsa di Amsterdam. La distribuzione delle azioni Ferrari è avvenuta in ragione di un titolo del Cavallino ogni dieci di Fca posseduti. Dunque Marchionne possiede 14,2 milioni di azioni Fca, l’1,12 per cento del capitale sociale del Lingotto. Le azioni Ferrari direttamente possedute da John Elkann, presidente di Exor, sono 13.300, conseguenza diretta di un pacchetto di 133.000 azioni Fca possedute dall’erede di Giovanni Agnelli.

MARCHIONNE ELKANN 3MARCHIONNE ELKANN 3

 

Ma la partecipazione di Elkann è evidentemente ben superiore: la finanziaria degli Agnelli possiede il 23,5 per cento del capitale della Rossa e, grazie alle leggi olandesi, ha diritti di voto per il 33,4 per cento. Un patto di sindacato con Piero Ferrari, figlio di Enzo, fa salire poi i diritti di voto delle famiglie Agnelli-Ferrari al 48,8 per cento. In ogni caso, è scritto nel filing che presenta l’operazione di scorporo, Exor si riserva di aumentare eventualmente la quota a Maranello. A Torino si fa comunque notare che l’indicazione è normalmente inserita in modo precauzionale in tutti i documenti di questo genere.

piero ferrari sergio marchionne piero ferrari sergio marchionne

 

Ieri il titolo Fca è sceso sotto la soglia degli 8 euro chiudendo la seduta a 7,93 con un tonfo del 5,2 per cento. Calo in parte dovuto all’intonazione della Borsa (-2,67) e in parte ai realizzi dopo lo scorporo di Ferrari avvenuto lunedì. Al momento dello spin off Fca aveva spuntato un avvio a 8,4 euro.

 

Ora, venuto meno il tradizionale sostegno di cui si gode all’avvio di operazioni simili, il titolo ripiega. Gli stessi vertici Fca avevano raccomandato prudenza lunedì nei commenti alla valutazione sul nuovo valore del titolo. Ieri invece ha tenuto Ferrari (+0,02). La somma dei valori dei due titoli è passata dai 12,9 euro del 30 dicembre ai 12,4 di ieri.

marchionne ferrarimarchionne ferrari

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...