MILANO CHIUDE A +2%, VOLANO INTESA E UNICREDIT, IN AFFANNO FIAT - DOPO MOODY’S S’IMPENNA LO SPREAD TRA GLI OAT FRANCESI E I BUND TEDESCHI - EURO IN RIPRESA SUL DOLLARO - PIL IN CALO NEL QUARTO TRIMESTRE - BPM, GUERRA TOTALE: ESPOSTI A CONSOB E BANKITALIA PRIMA DELL’ASSEMBLEA - BONAIUTI: TAGLIEREMO IL 50% DI RAI INTERNATIONAL - BENZINAI ANNUNCIANO 15 GIORNI DI SCIOPERO CONTRO IL GOVERNO: SI COMINCIA L’8,9,10 NOVEMBRE - POSTE: ENTREREMO NELL’RC AUTO, MA NON SUBITO…

1 - BORSA, LA GIORNATA: OTTIMISMO SU ACCORDO PER EFSF, BENE MILANO...
(LaPresse) - Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari, maglia rosa in Europa, con l'indice Ftse Mib che sale del 2,02% a 16.293,19 punti e il Ftse All-Share che guadagna l'1,67% a 17.036,51 punti. Milano è stata spinta anche dalla notizia che la lettera con il nome del successore di Draghi alla Banca d'Italia verrà inviata domani dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al direttorio di via Nazionale.

Bene anche le altre Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,74% a 5.450,49 punti, il Dax di Francoforte lo 0,61% a 5.913,53 punti e il Cac 40 di Parigi lo 0,52% a 3.157,34 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un rialzo dello 0,43% a 8.849,5 punti. L'ottimismo sui mercati è stato alimentato dalla voci di un accordo più vicino tra Francia e Germania sul fondo salva-Stati, in vista del Consiglio europeo del fine settimana.

Il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, ha detto oggi che dal vertice dovranno uscire decisioni "chiare e determinanti" e ha aggiunto che l'Efsf potrebbe aiutare altri Paesi oltre Grecia, Portogallo e Irlanda, tra cui la Spagna, che ieri ha subito il downgrade di Moody's sul rischio sovrano da 'Aa2' ad 'A1' con outlook negativo.

A Milano bene il comparto bancario. Volano Intesa Sanpaolo (+7,32% a 1,335 euro) e Unicredit (+5,2% a 0,96 euro). Su Piazza Cordusio non pesa l'accusa di frode fiscale che ha portato al sequestro di 245 milioni di euro direttamente dal conto presso la Banca d'Italia. Chiudono toniche anche Banco Popolare (+2,85% a 1,229 euro), Ubi Banca (+1,49% a 3,13 euro), Popolare di Milano (+0,28% a 1,773 euro), Banca Montepaschi (+1,2% a 0,395 euro) e Mediobanca (+1,75% a 6,10 euro).

Nel comparto cede Bper (-1,17% a 6,345 euro). Bene Eni. Il Cane a sei zampe mostra un incremento dell'1,75% a 15,72 euro. Oggi l'amministratore delegato, Paolo Scaroni, ha spiegato al Corsera che sulla rinegoziazione dei contratti 'take or pay' con Gazprom è possibile uno sconto sul prezzo delle forniture superiore al 10% ottenuto dai colossi tedeschi Rwe e E.On.

In affanno la scuderia Agnelli. Fiat cede il 2,5% a 4,676 euro, Fiat Industrial lo 0,34% a 5,815 euro e la controllante Exor lo 0,44% a 15,8 euro. L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha dichiarato che sarà il 2013 l'anno del ritorno di Alfa Romeo negli Stati Unti. In occasione della presentazione a Torino dei nuovi modelli Lancia, Thema e Voyager, Marchionne ha minimizzato il downgrade sul rating deciso ieri da Fitch ("non è una sorpresa") e ha confermato i target per il 2012.

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA +0,74%, FRANCOFORTE +0,61%, PARIGI +0,52%...
(LaPresse) - Chiusura positiva per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,74% a 5.450,49 punti, il Dax di Francoforte lo 0,61% a 5.913,53 punti e il Cac 40 di Parigi lo 0,52% a 3.157,34 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un rialzo dello 0,43% a 8.849,5 punti.

3 - BORSA, SPREAD BTP-BUND A 380 PUNTI: PRESSIONE SU ITALIA E FRANCIA...
(LaPresse) - Si attenua la pressione sui titoli di Stato italiani alla chiusura delle Borse europee. Lo spread tra Btp decennali e Bund si attesta a 380 punti base, dopo aver sfiorato in giornata quota 400. I buoni del Tesoro italiani sono scambiati sul mercato secondario con un tasso del 5,91%.

Stabile la tensione sui titoli spagnoli nonostante il downgrade di Moody's sul rischio sovrano della Spagna. Il differenziale tra i Bonos e Bund è a 328 punti base, con le obbligazioni decennali di Madrid scambiate con un tasso del 5,39%.

Ancora sui massimi la pressione sui buoni del Tesoro francese. Dopo la minaccia di Moody's di declassare la tripla A sul rischio sovrano della Francia, gli Oat decennali di Parigi sono scambiati sul mercato secondario al 3,24%, con lo spread con il Bund a 112 punti base, su livelli record dall'introduzione dell'euro.

4 - EURO: CHIUDE SUL FILO DI QUOTA 1,38 DOLLARI
(AGI) - L'euro chiude sul filo di quota 1,38 dollari, mentre sale la tensione in vista del vertice Ue di domenica. La moneta europea passa di mano a 1,3797 dollari, dopo aver toccato un massimo di 1,3869 dollari. Euro/yen a 105,95 e dollaro/yen a 76,77. La moneta europea sale ai massimi di giornata, sulla scia delle indiscrezioni che Germania e Francia si starebbero accordando su un effetto leva per incrementare fino a 2 mila miliardi di euro l'Efsf .

5 - PIL: CSC, PIATTO NEL TERZO, CALA NEL QUARTO TRIMESTRE...
Radiocor - Il Pil italiano, piatto nel terzo trimestre, e' 'in calo nel quarto'. La stima e' contenuta nell'analisi mensile del Centro Studi Confindustria di ottobre. In Italia, inoltre, prosegue lo studio, l'attivita' industriale in settembre e' tornata sui livelli di luglio (stime CSC). In linea con i giudizi (saldo a -21, da -18) e le attese sulla produzione (-1, da +5), in discesa da aprile. Nel terzo trimestre la produzione e' aumentata dello 0,6%, ma il quarto eredita un trascinamento negativo.

6 - BPM: L'ESPOSIZIONE ALLA GALASSIA BONOMI VALE 64 MILIONI...
Radiocor - Vale 64 milioni la rete di finanziamenti tra la Banca Popolare di Milano e le societa' della galassia Bonomi. Intrecci, pur limitati, di cui il finanziere dovra' occuparsi in caso di vittoria della lista sostenuta dall'Associazione amici della Bipiemme nelle elezioni per il consiglio di sorveglianza dell'istituto. Le posizioni piu' rilevanti, secondo il quadro ricostruito da Radiocor, sono quelle che riguardano i crediti concessi da Bpm a Polynt, azienda bergamasca delistata dalla Borsa nel 2008, e a Snai.

I fidi disposti verso Polynt sono pari a 34 milioni, mentre a Snai (di cui Investindustrial e Palladio hanno insieme il 67%), Bpm ha concesso finanziamenti per 20 milioni. Da segnalare anche il dossier Inaer, gruppo spagnolo dell'elisoccorso che comprende la ex Elilario del gruppo Gemina, che vale 10 milioni. Sommando i tre fascicoli, l'ammontare dei finanziamenti e' di 64 milioni, mentre il valore complessivo delle garanzia si attesta a 106 milioni. Si tratta in ogni caso semp re di prestiti sindacati, in cui Bpm partecipa a pool guidati da altri istituti.

C'e' infine il caso del Gruppo Coin, in cui pero' Investindustrial ha una quota marginale, pari al 4,59% del capitale. Qui Bpm e' esposta per 59,7 milioni. Nessun finanziamento, secondo quanto risulta, alle altre societa' piu' in vista dell'universo Investindustrial, tra cui Ducati, Morris Profumi e Stroili Oro. Interpellate, fonti vicine al gruppo sottolineano in primo luogo che 'non si tratta di debiti diretti ma di debiti sindacati dalle banche capofila'. Se Andrea Bonomi entrera' nel consiglio di gestione della Bpm, inoltre, 'Investindustrial si impegna a non usare mai Bpm, come del resto mai avvenuto finora, come capofila di propri prestiti'. L'esposizione inoltre si confronta con un fatturato complessivo delle societa' che fanno capo a Investindustrial pari a 5 miliardi.

7 - BPM: SOCI ESTERNI PRONTI A ESPOSTO BANKITALIA E CONSOB SU ASSEMBLEA
Radiocor - Milano, 19 ott - Il Comitato soci non dipendenti della Banca Popolare di Milano, guidato da Piero Lonardi, e' pronto a presentare un esposto in Banca d'Italia e Consob per evidenziare la situazione in cui si svolgeranno le elezioni del consiglio di sorveglianza nell'assemblea di sabato. Il nodo del contendere e' il libro soci, che il Comitato chiede da anni di ottenere (comprensivo di indirizzi dei soci), ritenendolo indispensabile per competere ad armi pari in assemblea.

Sul tema ieri Lonardi ha presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale di Milano, chiedendo la consegna del libro soci e il rinvio dell'assemblea. Il giudice, secondo quanto risulta a Radiocor, ha accolto la prima richiesta, ordinando alla banca di rendere disponibile l'elenco (compresi gli indirizzi) entro ventiquattro ore, ma non la seconda. La decisione suona quindi come una parziale beffa per i soci non dipendenti, dato che il termine per chiedere i biglietti per partecipare all'assemblea scade oggi e quindi avere il libro so ci domani non sara' di alcun aiuto in vista dell'assemblea.

Lonardi sostiene da tempo, d'altra parte, che la sua e' l'unica associazione a non essere in possesso dei dati necessari per contattare i soci in vista degli appuntamenti societari di Bpm, fatto che secondo lui di fatto falsera' le elezioni di sabato.

8 - EDITORIA, BONAIUTI: PREVEDO UN TAGLIO DEL 50% A RAI INTERNATIONAL...
(LaPresse) - "Nei prossimi giorni scriverò un lettera al direttore generale della Rai sulle convenzioni per Rai per le minoranze linguistiche e Rai International: prevedo un taglio del 50 per cento". Così Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, durante l'audizione in commissione Cultura della Camera.

9 - POSTE ASSICURA: FARINA,INGRESSO NELL'RC AUTO NON PREVISTO A BREVE...
Radiocor - Poste Italiane, dopo il successo di Poste Vita e il lancio di Poste Assicura circa un anno fa, non ha fretta di entrare nel ramo dell'Rc Auto. 'Ci siamo sempre mossi con grande prudenza - ha detto a Radiocor l'a.d. Maria Bianca Farina al 13esimo Annual Assicurazioni de Il Sole 24 Ore - Vogliamo consolidarci nel settore non Auto dove siamo entrati da un anno: l'ingresso nell'Auto non e' per domani'.

La compagnia delle Poste intende sviluppare le protezioni danni per la famiglia e anche per le Pmi, ha spiegato Farina, come anche il settore della previdenza 'dove siamo molto attivi: abbiamo 370 mila iscritti e vorremmo spingerlo di piu', anche perche' i nostri assicurati hanno un'eta' media di 35-36 anni, che e' quella giusta per sottoscrivere questi prodotti'.

Nel vita, nonostante l'Ania preveda una flessione della raccolta nell'ordine del 30% per fine anno, Poste Vita continua a correre: 'stiamo andando meglio del mercato. Anche se siamo un po' sotto ai nostri obiettivi ci auguria mo di chiudere l'anno non troppo lontano dall'anno scorso', ha detto Farina, ricordando che Poste Vita e' la prima compagnia italiana del settore.

10 - MORGAN STANLEY: TORNA IN UTILE NEL III TRIM, PROFITTI PER 2,2 MLD $...
Radiocor - Morgan Stanley ha archiviato il terzo trimestre con un utile di 2,2 miliardi di dollari rispetto alla perdita dello stesso periodo dell 'anno scorso. Il risultato annunciato dalla banca americana e' superiore alle stime degli analisti: l'utile per azione e' infatti stato di 1,14 dollari per sole le attivita' correnti rispetto ad attese per 0,30 dollari.

11 - BENZINA, SCIOPERO GESTORI DI 15 GIORNI ENTRO PROSSIMI TRE MESI...
(LaPresse) - I gestori delle stazioni di servizio per i carburanti hanno proclamato 15 giorni di sciopero entro i prossimi tre mesi contro "la mancata liberalizzazione del settore che impedisce letteralmente alle piccole imprese di gestione di competere sul libero mercato". E' quanto emerge da una nota dei gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, che spiegano di aver notificato direttamente al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la decisione assunta. La prima tornata di chiusure è prevista per l'8, 9 e il 10 novembre.

12 - BENZINA, GESTORI A BERLUSCONI: A RISCHIO 25MILA PICCOLE IMPRESE...
(LaPresse) - L'inerzia del Governo, "inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti nei confronti della categoria" dei gestori di distributori di carburanti, mette "a rischio di fallimento circa 25mila piccole imprese e i 140mila posti di lavoro degli addetti occupati". E' quanto scrivono in una nota i gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, che inviato una comunicazione al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e hanno proclamato 15 giorni di sciopero nei prossimi tre mesi, "sia sulla viabilità ordinaria che su quella autostradale, da tenersi entro i prossimi tre mesi, secondo un calendario in via di formazione".

In particolare, prosegue il comunicato, i gestori contestano "la mancata liberalizzazione del settore che impedisce letteralmente alle piccole imprese di gestione di competere sul libero mercato, senza contare la decisione di azzerare l'abbattimento forfetario che in passato è stato utilizzato per riconoscere alla Categoria il ruolo essenziale di 'sostituto d'imposta' ricoperto a favore dello Stato".

13 - BANCHE: ABI, IMPIEGHI IN AUMENTO DEL 5,1% A SETTEMBRE...
Radiocor - Nello scorso mese di settembre i prestiti a famiglie e societa' non finanziarie sono risultati pari a 1.520 miliardi di euro, con una crescita tendenzi ale del +5,1%. E' quanto emerge dal bollettino mensile dell'Abi secondo cui, 'rispetto a settembre 2010, il flusso netto di nuovi prestiti e' stato di oltre 50 miliardi'.

Disaggregando i dati l'Abi segnala come, ad agosto 2011, si sia registrata 'una sostanziale stabilita' della dinamica dei finanziamenti al totale imprese' che rimane 'sostenuta', segna un aumento del 5,1% e torna ai livelli di inizio 2009. In aumento del 5,7% la crescita annua dei finanziamenti alle famiglie, e del 5,1% quelli per l'acquisto di immobili. Nei primi otto mesi del 2011 i prestiti bancari alle imprese non finanziarie italiane sono aumentati del 5% circa. A fine agosto 2011 l'ammontare di tali prestiti ha superato i 900 miliardi di euro, quasi 45 miliardi in piu' rispetto ad agosto 2010.

14 - TRASPORTI: UE INCLUDE TRATTA NAPOLI-PALERMO FRA I PROGETTI PRIORITARI...
Radiocor - Nella lista dei progetti prioritari per le grandi infrastrutture di trasporto in Europa che godranno di finanziamenti per complessivi 31,7 miliardi su scala continentale, la Commissione europea ha incluso, come gia' indicato nei giorni scorsi, il collegamento ferroviario tra Napoli e Palermo oltre alla Napoli-Bari.

Inoltre tra i progetti prioritari Ue e' stata confermata, ma questo era scontato, la Lione-Torino. Per la Commissione europea l'accordo fra Francia e Italia sulla nuova ripartizione dei costi e le conclusioni sulla maggioranza delle questioni tecniche ancora pendenti costituiscono 'una positiva conclusione'. Come previsto resta fuori dalle priorita' il ponte sullo Stretto di Messina.

 

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