BORSA MILANO CHIUDE A -1,65%, ATTESA PER I NUOVI PIANI DELLA FED - LO SPREAD APPENA SOTTO I 400 PUNTI - BORSE EUROPEE IN FORTE CALO - MEDIOBANCA: DELLA VALLE POTRÀ SALIRE FINO AL 2% DEL CAPITALE - BPM: IL CDA MARTEDÌ DECIDERÀ L’IMPORTO DELL’AUMENTO DI CAPITALE - EDISON, SLITTA L’INCONTRO ROMANI-PROGLIO - FIAT PRONTA A CONGELARE LA CHIUSURA IRISBUS - BIRRA, CROLLO DEI CONSUMI…

1 - BORSA MILANO CHIUDE SUI MINIMI, PESANTI FIAT E MEDIASET...
reuters
- Piazza Affari archivia in ribasso una seduta nervosa e volatile, condizionata in tutta Europa dall'incertezza sull'esito della riunione della Federal Reserve, soprattutto per quanto riguarda possibili nuovi piani per stimolare l'economia.

"Siamo in attesa della Fed e di news sul fronte della Grecia", sintetizza un operatore.

L'indice FTSE Mib chiude in calo dell'1,65%, sui minimi intraday, l'Allshare perde l'1,37%, il MidCap invece si limita a un -0,15%. Volumi nel finale ancora piuttosto contenuti, pari a un controvalore di circa 1,9 miliardi di euro. Il benchmark paneuropeo Ftseurofirst 300 arretra dell'1,8% mentre gli indici di Wall Street sono contrastati.

Andamento opposto rispetto a ieri per i titoli della galassia Fiat: oggi è FIAT che cede oltre il 6% dopo il balzo della vigilia, penalizzata da Moody's che ha tagliato il rating a BA2 con outlook negativo. FIAT INDUSTRIAL segna, invece, un rialzo superiore al 3% grazie alla conferma degli obiettivi per Iveco e per il settore delle macchine agricole. L'indice auto europeo scende del 3,3%.

Pesante MEDIASET, sempre sensibile ai momenti di incertezza sulle sorti politiche di Berlusconi, azionista di riferimento del gruppo. Le azioni lasciano sul terreno più del 5% in un panorama in cui, osserva un operatore, crescono le pressioni per un passo indietro del capo del governo. Un analista vede invece il movimento come una reazione al balzo di oltre il 3% della vigilia e sottolinea che "il titolo è talmente compresso che un impatto delle dimissioni di Berlusconi sarebbe improbabile".

Generalmente deboli le banche in un comparto europeo che perde l'1,7%. INTESA SP e UNICREDIT mostrano ribassi nell'ordine di tre punti percentuali, MEDIOBANCA, che oggi ha dato i risultati annuali, scende di oltre il 3% e BANCO POPOLARE è il peggiore tra gli istituti del paniere principale con un -4% circa.

Tra i pochi titoli positivi IMPREGILO guadagna quasi il 2%. Quanto ai titoli minori, MONTI ASCENSORI perde più del 4% penalizzata dal rosso registrato nel semestre, mentre mettono a segno rialzi a due cifre ARKIMEDICA (+17%) e SOPAF (quasi +15%).

2 - SPREAD BTP-BUND STABILE APPENA SOTTO QUOTA 400 PUNTI BASE...
(LaPresse)
- Non si allenta la pressione sui titoli di Stato italiani, ma rimane stabile a ridosso dei 400 punti base. Dopo la chiusura dei mercati europei, lo spread tra Btp decennali e Bund si attesta a 394 punti base, con il rendimento dei buoni del Tesoro italiani al 5,74%. Il differenziale di rendimento tra i Bonos spagnoli e i Bund è invece a 361 punti base, con i decennali di Madrid a un tasso del 5,41%.

3 - BORSE EUROPEE: LONDRA -1,4%, FRANCOFORTE -2,47%, PARIGI -1,62%...
(LaPresse)
- Chiusura in forte calo per le principali Borse europee, con l'indice Ftse 100 di Londra che cede l'1,4% a 5.288,41 punti, il Dax di Francoforte che lascia il 2,47% a 5.433,8 punti e il Cac 40 di Parigi che perde l'1,62% a 2.935,82 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un ribasso dell'1,82% a 8.210,3 punti.

Mercati azionari: nervosismo in attesa della Fed
trend online - Stasera alle 20.15 la Federal Reserve annuncerà la sua futura politica monetaria, facendo capire cosa dovremo attendere a breve dal ciclo economico.

4 - MEDIOBANCA: PATTO, DELLA VALLE HA CALL SULL'1,42% DEL CAPITALE...
Radiocor
- Diego Della Valle ha comunicato al patto di Mediobanca di avere stipulato un'opzione call che gli conferisce il diritto di acquistare azioni fino a un massimo dell'1,42% del capitale della banca entro il 20 dicembre 2012. E' quanto indica la nota diffusa al termine dell'odierna riunione tra i grandi soci dell'istituto di Piazzetta Cuccia. Il numero di azioni acquisibile 'e' in linea con la facolta' di accrescimento attribuita dal patto alla Dorint', societa' di Della Valle, che puo' salire fino al 2%. Attualmente il patron della Tod's (che oggi non era presente alle riunioni del patto nella sede dell'istituto), ha lo 0,48% del capitale di Mediobanca.

5 - MEDIOBANCA: GAVIO PUO' SALIRE DI 1%,DISDETTE DA SAL, COMMERZ E SANTUSA...
Radiocor
- Il gruppo Gavio potra' salire nel patto di Mediobanca con l'acquisto di altre azioni fino a un massimo dell'1% del capitale sociale. E' quanto ha deliberato l'assemblea dell'accordo sindacato dell'istituto di Piazzetta Cuccia nella riunione odierna. Il gruppo Gavio ha attualmente lo 0,08% nel patto.

E' stata data inoltre facolta' di acquistare e vincolare all'accordo azioni aggiuntive ad altri due membri del gruppo B del patto: ad Angelini Partecipazioni (ora con lo 0,22%), nella misura di un ulteriore 0,25% e a Romano Minozzi (ora allo 0,11%) per un ulteriore 0,12%. La H Invest di Ennio Doris (sempre gruppo B) a sua volta e' stata autorizzata a vincolare lo 0,1% del capitale attualmente posseduto fuori patto, che andra' ad aggiungersi allo 0,11% gia' vincolato.

Il gruppo Mediolanum ha poi un ulteriore 3,38% nel patto nel gruppo A degli azionisti bancari. Tre le disdette finora giunte al patto di sindacato di Mediobanca. Si tratta, come nelle attese, di Sal Oppenheimer (1,70% del capitale), Commerzbank (1,70%) e Santusa/Santander (1,84%). Groupama ha esercitato la facolta' di conferire al patto le azioni (1,83%) possedute e finora non vincolate che vanno ad aggiungersi al 3% gia' nel patto.

6 - BPM: IL CDA MARTEDÌ PROSSIMO DECIDERÀ L'IMPORTO DELL'AUMENTO DI CAPITALE...
finanza.com - Oggi il Cda della Popolare di Milano ha respinto le richieste di modifiche statutarie proposte dai consiglieri eletti nelle liste di minoranza. Lo ha annunciato la stessa Banca in una nota. La società ha dichiarato che decisione è stata presa "anche alla luce del fatto che, nella prossima riunione convocata per il 27 settembre 2011, il Consiglio sarà chiamato a deliberare, fra l'altro, sui seguenti argomenti:

1) approvazione della modifica di statuto in tema di corporate governance al fine di adottare il sistema dualistico; 2) definizione dell'importo dell'aumento di capitale deliberato dall'assemblea dei soci del 25 giugno scorso; 3) fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nella Banca di Legnano".

7 - EDISON: SLITTA L'INCONTRO ROMANI-PROGLIO IN AGENDA VENERDI...
Radiocor
- Nuovo rinvio per il dossier Edison. E' slittato, secondo quanto risulta a Radiocor, l'incontro sul riassetto dell'azionariato tra Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico e Henry Proglio, numero uno di Edf, previsto per venerdi'. Il vertice e' stato posticipato ufficialmente per il mancato allineamento di agende dei due protagonisti e avverra' al massimo entro martedi' prossimo.

Il faccia a faccia, secondo indiscrezioni non confermate, potra' avvenire gia' domenica sera ma non ci sono ancora certezze sull'agenda. Lo spostamento e' legato anche alla possibilita' che i consigli di amministrazione di A2A e Delmi di domani non prendano alcuna delibera definitiva su Edison.

8 - IRISBUS, FIAT PRONTA A CONGELARE CHIUSURA VALLE UFITA FINO A 31/12...
(LaPresse)
- Fiat sarebbe pronta a congelare il piano di dismissione dello stabilimento Irisbus di Flumari, in provincia di Avellino, fino al 31 dicembre. Lo ha riferito il sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello, che ha partecipato al tavolo con Governo, azienda e sindacati presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico.

Il primo cittadino ha sottolineato che la comunicazione e' arrivata dal capo gabinetto del ministro Paolo Romani. Il Governo, sempre secondo quanto riferisce Ianniciello, ha annunciato che fino al 31 dicembre proseguira' la trattativa con l'imprenditore molisano Massimo Di Risio (Dr Motor Company) e con altri imprenditori.

9 - BIRRA: CONSUMI MAI COSI' BASSI IN 10 ANNI, -11% IN ESTATE...
(ASCA)
- Nel periodo tra giugno e agosto, quello piu' significativo per i consumi di birra in Italia, con 4,5 milioni di ettolitri venduti, e' stato registrato il peggior risultato degli ultimi 10 anni (-11% rispetto al picco del 2003), vanificando la leggera ripresa (+1,7%) dei primi 5 mesi del 2011.

Sono i dati dello studio Ernst & Young ''The Health of the EU Beer Sector 2011'', che periodicamente fotografa il settore birrario d'Europa presentato oggi alla Camera. Eppure il settore continua ad investire nel rinnovamento degli impianti, in eco sostenibilita' (-70% utilizzo di acqua nella produzione di birra in 30 anni) e nella sensibilizzazione ad un consumo responsabile delle bevande alcoliche.

In Italia il comparto riesce a garantire ancora oggi occupazione a quasi 140.000 addetti (indotto compreso) con una leggera flessione del -3% che riguarda principalmente il canale Horeca (ristoranti, bar e alberghi), colpito dal generale calo dei consumi. Si rafforza, infine, la quota di mercato dei marchi italiani sui mercati esteri (esportazioni a +161% negli ultimi 5 anni) nonostante il calo nel primo semestre 2011 (-4,35%).

''Questo calo dei consumi - spiega Alberto Frausin, Presidente di AssoBirra - e' certamente preoccupante, ma e' una conseguenza della crisi che sta attraversando l'economia italiana. Il settore birrario continua ad essere un player rilevante del sistema Italia e vuole fare la sua parte per sostenere la ripresa. Il contributo che stiamo garantendo all'economia del Paese, con quasi 4 miliardi di euro versati allo Stato tra accise e IVA, e' di assoluto rilievo''.

 

piazza affari bernankeMARCHIONNEdella valleMARCELLO GAVIOMASSIMO PONZELLINI PAOLO ROMANI Henry Proglio

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