PROFUMO, LO “SPECIAL ONE” DI SIENA - A UNA SETTIMANA DALL’INCORONAZIONE, IL PRESIDENTE DEL MONTE DEI PASCHI INCONTRA IL MANAGEMENT DEL GRUPPO PER FARGLI IL DISCORSO DA “MALEDETTA DOMENICA”: “DOBBIAMO VINCERE IL CAMPIONATO DUE VOLTE, COME MOURINHO” - L’EX DI UNICREDIT HA GIÀ PRESO CASA A SIENA PER “ARRIVARE A PIEDI AL LAVORO, MOLTO PRESTO LA MATTINA” - AI MERCATI BASTERANNO LE BELLE PAROLE DI ARROGANCE? MPS HA PERSO IL 66% IN UN ANNO (35,6% SOLO NELL’ULTIMO MESE)…

Camilla Conti per "Economiaweb.it"

Prima l'incontro in Fondazione con Mancini. Poi la prima, vera, uscita pubblica in banca il 19 aprile. A poco più di una settimana dall'assemblea degli azionisti che lo incoronerà presidente del Monte dei Paschi, Alessandro Profumo ha varcato la soglia di Rocca Salimbeni dove ha incontrato il direttore generale (e futuro amministratore delegato) Fabrizio Viola insieme ad altri top manager del Monte, come il direttore finanziario Marco Massacesi.

VOGLIA DI VINCERE, ALLA MOURINHO. Secondo quanto risulta a Economiaweb.it il banchiere genovese avrebbe approfittato della visita anche per presentarsi al board della controllata bancassicurativa Axa Mps. «Ha detto che si aspetta tantissimo dalla rete, che il nuovo consiglio di amministrazione pretenderà molti sforzi sul fronte dei ricavi. E che dovremo vincere il campionato due volte, come le squadre di Mourinho (soprannominato special one, ndr). Del resto lui è interista», riferisce una fonte bene informata sui contenuti dell'incontro.

GIÀ TROVATA CASA, A DUE PASSI DALLA ROCCA. Poco prima di pranzo, Profumo avrebbe poi lasciato la Rocca per una colazione con l'attuale presidente del Monte, nonché dell'Abi (dove dovrebbe essere riconfermato) Giuseppe Mussari che fra poco gli passerà il testimone. In attesa di insediarsi ufficialmente, l'ex numero uno di Unicredit avrebbe già trovato casa a Siena, a due passi dalla sede della banca perché (avrebbe sottolineato ai manager della Rocca) vuole arrivare a piedi al lavoro, molto presto la mattina.

INTERVENTO URGENTE A SOSTEGNO DEL TITOLO. Di lavoro da fare, del resto, Profumo ne avrà. Sotto i riflettori del mercato che saranno fin da subito puntati sul suo operato. Per il titolo Mps ci vorrebbe infatti una bacchetta magica: oggi quota attorno agli 0,24 euro con una performance che ha fatto registrare un calo di oltre il 66% in un anno e del 35,6% solo nell'ultimo mese. Il trend, sostengono gli esperti di analisi tecnica, rischia di riavvicinarsi pericolosamente ai minimi toccati il 10 gennaio di quest'anno quando i titoli del Montepaschi valevano solo 19 centesimi.

La conseguenza diretta potrebbe essere duplice: da un lato aumenterebbe la pressione dei venditori, dall'altro salterebbero gli stop dei compratori. Proprio a ridosso dell'aggiornamento del piano industriale cui sta lavorando Viola ma che porterà anche la firma di Profumo.

IL MERCATO TEME ANCORA L'AUMENTO DI CAPITALE. Quanto alla solidità dei conti, l'aumento dei crediti problematici del quarto trimestre 2011 (nuovi incagli mensili a 285 milioni) non è rallentato nel primo trimestre di quest'anno. Non solo.
Per alcuni analisti la riduzione all'esposizione alla Bce (28,5 miliardi a un costo di 100 milioni di euro annui) rappresenta la sfida principale, perché impatterà su impieghi (crescita più contenuta), commissioni (meno prodotti di terzi, più bond captive) e margine di interesse della banca. Sembra dunque che il mercato continui a scontare nei prezzi di Mps il rischio di un aumento di capitale. Il cui fardello ricadrà sulle spalle del Mourinho dei banchieri.

 

 

ALESSANDRO PROFUMO jpegGabriello ManciniFABRIZIO VIOLA GIUSEPPE MUSSARI resize SEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENA

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