christine lagarde cripto euro digitale

SE NON PUOI BATTERLI, COPIALI! – L’UE ANNUNCIA CHE ENTRO LA PRIMA METÀ DEL 2023 SARÀ PRESENTATA UNA PROPOSTA PER CREARE L’EURO DIGITALE. A DIRLO È STATO IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, DOMBROVSKIS, MENTRE LA PRESIDENTE DELLA BCE, LAGARDE, MENA DURO SULLE CRITPOVALUTE: “BITCOIN ED ETHEREUM SONO TROPPO VOLATILI PER ESSERE UTILIZZATI, È IMPORTANTE ARRIVARE A UNA REGOLAMENTAZIONE. L'EURO DIGITALE È UN'INIZIATIVA POLITICA CHE HA IL POTENZIALE PER INFLUENZARE LA SOCIETÀ NEL SUO INSIEME…”

1. BCE: LAGARDE, CRIPTOVALUTE TROPPO VOLATILI, SERVONO REGOLE

christine lagarde 2

(ANSA) - "Bitcoin ed Ethereum sono troppo volatili per essere utilizzati per i pagamenti", mentre le "Stablecoin sono progettate per essere meno volatili e quindi più adatte ai pagamenti, ma sono vulnerabili e spesso non supportate".

 

Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo a una conferenza sull'euro digitale organizzata dalla Commissione Ue. "Questo evidenzia l'importanza di una regolamentazione europea che proteggerà i consumatori da alcuni dei rischi associati alle criptovalute", ha sottolineato, ricordando che i crypto asset oggi sono detenuti o utilizzati dal 16% degli americani e dal 10% degli europei.

 

digital euro 3

2. UE, PROPOSTA SU EURO DIGITALE ENTRO LA PRIMA METÀ DEL 2023

(ANSA) - La Commissione europea vuole presentare una proposta legislativa sull'euro digitale "entro la prima metà del 2023" per poi avviare i negoziati con "il Parlamento europeo e gli Stati membri". Lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nel suo intervento alla conferenza congiunta con la Bce sull'euro digitale. "Le società e le economie europee si stanno rapidamente digitalizzando, dobbiamo abbracciare l'era digitale" e "anche il nostro sistema monetario deve adattarsi a un futuro digitalizzato", ha evidenziato.

 

DOMBROVSKIS

3. BCE: PANETTA, CON EURO DIGITALE A STUDIO ESENZIONI TRACCIABILITÀ

(ANSA) - Sull'euro digitale "stiamo discutendo su un sistema che proteggerebbe la privacy" e potrebbero esserci "alcune esenzioni" per la tracciabilità su "pagamenti molto ridotti, ad esempio su pagamenti che singolarmente non superino i 50 euro per un ammontare complessivo mensile di mille euro". Lo ha indicato Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce, durante un panel alla conferenza sulla valuta digitale organizzata da Commissione europea e Bce.

 

4. BCE: LAGARDE, AL LAVORO SU DESIGN E REGOLE PER EURO DIGITALE

il banchiere fabio panetta

(ANSA) - La Bce è concentrata sul "design concreto" e "il quadro legislativo" per la realizzazione dell'euro digitale. Lo ha indicato la presidente della Bce, Christile Lagarde, intervenendo a una conferenza organizzata dalla Commissione europea.

 

"L'euro digitale non è solo un progetto autonomo confinato al settore dei pagamenti, è piuttosto un'iniziativa politica davvero europea che ha il potenziale per influenzare la società nel suo insieme", ha evidenziato Lagarde, osservando che "mantenere la fiducia dei cittadini nel denaro e nei servizi di pagamento nell'era digitale è un obiettivo importante in sé e per sé, ma è ancora più importante per l'economia europea in generale, perché un sistema di pagamento affidabile, efficiente e sicuro è la base per il funzionamento delle nostre economie".

 

bitcoin criptovalute

"Non vedo l'ora di vedere la proposta che la Commissione europea presenterà", ha affermato ancora la presidente della Bce, insistendo sulla necessità di trovare "un giusto equilibrio" tra i vari elementi, con particolare attenzione per la salvaguardia della privacy. "Puntiamo ad alti standard di privacy, ma il pieno anonimato non è una opzione disponibile, perché contraddirebbe altre istanze, come la lotta al riciclaggio o il finanziamento al terrorismo", ha evidenziato.

digital euro 1CHRISTINE LAGARDEcrypto euro

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…