SPREAD, SDENG! - LA BOZZA DI ACCORDO M5S-LEGA RISVEGLIA LO SPREAD: SALE A 140, MENTRE PIAZZA AFFARI CALA DELLO 0,85%. OVVIAMENTE I PUNTI CHE FANNO IMBIZZARRIRE GLI INVESTITORI SONO LA CANCELLAZIONE DI 250 MLD DI DEBITO ATTUALMENTE NEL BILANCIO DELLA BCE E LA CREAZIONE DI UN FONDO CON 200 MILIARDI DI IMMOBILI PUBBLICI DA CARTOLARIZZARE
Chiara Di Cristofaro per www.ilsole24ore.com
Piazza Affari parte in rosso e segna la performance peggiore in Europa in calo dello 0,75% mentre il resto delle Borse europee è in cerca di direzione e si discosta poco dai livelli della vigilia. Tornano a pesare le incertezze sulla formazione del nuovo Governo, dopo le indiscrezioni sulla bozza di accordo tra Lega e M5S circolate ieri, in cui tra le altre cose si ipotizza la cancellazione di 250 mld di debito alla Bce e la creazione di un fondo con 200 miliardi di immobili pubblici da cartolarizzare.
Mentre i tempi si allungano rispetto ancora e l'Europa richiama l'Italia sul rispetto del Patto di stabilità, riprende a risalire lo spread Btp/Bund che si porta in avvio a 140 punti base. Piazza Affari è in calo dello 0,85% mentre Parigi è piatta, Francoforte sale dello 0,17% e Madrid cede lo 0,2%. A Milano sono le banche a cedere terreno a partire da ubi Banca (-2%) e Banco Bpm (-1,45%), tornano in rosso anche le utilities con A2a che cede l'1% ed Enel l'1,17%. Continua la corsa di Saipem che avanza del 2,55%, in netto rialzo anche Mediaset (+1,5%).
Fuori dal listino principale balza del 19% Vittoria Assicurazioni che sfiora il prezzo dell'offerta a 14 euro da parte di Vittoria Capital per il delisting. Sale dell'1,9% (dopo aver aperto in rosso) Astaldi dopo l'annuncio dell'aumento di capitale da 300 mln e l'ingresso dei giapponesi di Ihi con il 18% del capitale. Sul mercato valutario, il rafforzamento dei Treasury col rendimento tornato sopra il 3% spinge al rialzo il dollaroL: l'euro/dollaro è a 1,1838 (da 11,1865 ieri in chiusura). La moneta unica e' scambiata a 130,5 (130,823 yen), mentre il cambio dollaro/yen e' a 110,18 (da 110,321). In calo il petrolio con il Brent che cede lo 0,37% a 78,14 dollari al barile.