alitalia ferrovie

VIVA IL MERCATO ! IL GOVERNO STUDIA L’IPOTESI FS PER L’ALITALIA – DOPO LA FUSIONE CON L’ANAS, RISPUNTA L’IDEA (SOLO L’IDEA?) DI MORETTI: METTERE INSIEME BINARI ED AEROPLANI – TUTTO SI DECIDERA’ DOPO LE ELEZIONI: A GUBITOSI LA FORMULA PIACE

 

Mara Monti per Il Sole 24 Ore

 

bagagli alitalia

Grandi manovre nella cordata che punta a rilevare Alitalia. Anche se è difficile pensare a una soluzione conclusiva prima delle elezioni politiche (lo stesso ministro Carlo Calenda ha detto che il dossier si riaprirà dopo il 4 marzo), commissari e governo continuano a lavorare dietro le quinte sullo spinoso dossier del salvataggio: mentre i commissari si concentrano sul risanamento dei conti, sul potenziamento dell’offerta commerciale e sul dialogo con i partecipanti la cordata, da fonti dell’esecutivo si apprende di un possibile ritorno in pista delle Ferrovie dello Stato in qualità di partner.

 

Secondo fonti vicine al dossier, infatti, tra le ipotesi sul futuro di Alitalia è tornato anche il coinvolgimento di Ferrovie dello Stato, un progetto che fu tra l’altro caldeggiato a suo tempo dall’ex amministratore delegato delle Fs Mario Moretti: l’idea, in questo caso, sarebbe quella di candidare all’acquisto di Alitalia una cordata pubblico-privata basata sul modello proposto nella gara per l’Ilva.

FS ALTA VELOCITA

 

Non è chiaro se in questo caso si potrebbe procedere con un tandem Cdp-Fs insieme ai privati o se uno escluderebbe l’altro. «Se un potenziale acquirente ci chiederà qualche sostegno siamo pronti a parlare con tutti», aveva detto anche il presidente della Cdp, Claudio Costamagna a Davos.

 

Da parte delle Fs, i commenti sono invece lapidari: «Offerte commerciali congiunte con Alitalia sono allo studio - ha risposto il portavoce delle Ferrovie al Sole24Ore - Sulla cessione del vettore, invece, posso dire soltanto che Fs non sono nella procedura». Vero è, comunque, che dei cinque partecipanti attuali alla “cordata” solo Easyjet e Lufthansa sono formalmente in regola con la procedura. Comunque sia, è chiaro che l’esito della gara dipenderà dallo scenario post-elettorale.

 

COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI

Con le Ferrovie, per ora, stanno invece trattando i commissari, ormai impegnati quasi a tempo pieno sul risamento dei conti e sul lancio di nuove iniziative commerciali: tra queste, c’è anche un asse Alitalia-Fs per l’offerta congiunta di biglietti treno-aereo e soprattutto il varo del primo servizio «shuttle» internazionale del vettore italiano. I commissari dovrebbero annunciare entro le prossime settimane il lancio della prima navetta Milano-Londra, un passo importante soprattutto per conquistare l’utenza d’affari. Sul fronte delle trattative di cessione, è infine da segnalare un nuovo vertice tra i manager del fondo Usa Cerberus e i commissari della compagnia: sul tavolo ci sarà l’aggiornamento della situazione in vista delle elezioni.

 

PADOAN ALITALIA

Nell’attesa di capire quale scenario uscirà dalle urne, l’unica certezza è che nella partita restano ancora Air France, Delta Air LInes, easyJet e Cerberus, ma ciascuno con i suoi piani: il fondo Usa ha posto come condizione la presenza di Cdp, Lufthansa insiste su esuberi e tagli di rotte, easyJet vorrebbe il lungo raggio e gli altri candidati gran parte dei collegamenti internazionali. Una babele di piani che potrebbe essere alla base dell’idea del governo di coinvolgere le Fs in qualità di garante pubblico.

 

L'ipotesi di un coinvolgimento di Ferrovie dello Stato non è una novità. Lo stesso commissario Luigi Gubitosi più volte ha fatto riferimento alle Ferrovie dello Stato «come un importante partner industriale» ritenendo le Ferrovie «non un concorrente, ma complementare ad Alitalia».

 

747 air france

Soprattutto nelle tratte domestiche sulla direttrice Roma Fiumicino dove Alitalia ha il monopolio del traffico, ma continua a perdere pur muovendo circa mezzo milione di passeggeri. Gli altri vettori si sono adeguati: EasyJet ha ridotto il numero di voli sulle rotte in concorrenza con il treno ed ha chiuso la Linate-Fiumicino, mentre Ryanair da tempo non opera più la rotta Roma- Milano. Con l'arrivo del nuovo competitor Air Italy (ex Meridiana) lo scenario si complica.

 

MAURO MORETTI

Una eventuale collaborazione che non riguarderebbe soltanto il traffico passeggeri, ma anche quello merci. E qui torna di attualità l'aeroporto di Milano Malpensa che su Cargo City ha investito per compensare il de-hubbing di Alitalia facendolo diventare il più importante scalo merci del sud Europa. Anche l’ex ad delle Fs Mauro Moretti aveva stilato un progetto che prevedeva la creazione di un sistema integrato Fs-Alitalia, dove le ferrovie avrebbero coperto le tratte nazionali e consentire alla compagnia aerea di concentrarsi sullo sviluppo delle ben più redditizie tratte di lungo raggio.

 

Da allora lo scenario non è cambiato e il problema di Alitalia sempre lo stesso: la concorrenza delle low cost e dell'alta velocità sulle tratte domestiche e potenziare i collegamenti intercontinentali, quelli più redditizi.

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?