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CAFONAL! A VILLA MEDICI SI INAUGURA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “CHROMOTHERAPIA”, CURATA DA MAURIZIO CATTELAN, PER L’OCCASIONE IN COMPLETO ROSA CONFETTO, E SAM STOURDZÉ, DIRETTORE DELL'ACCADEMIA DI FRANCIA – ESPOSTI GLI SCATTI “SHOCKING” DI 19 ARTISTI CONTEMPORANEI CON UN FILO CONDUTTORE: “LA FOTOGRAFIA A COLORI CHE RENDE FELICI” – AVVISTATI L’AMBASCIATORE FRANCESE, MARTIN BRIENS, STEFANO SELETTI, SAVERIO FERRAGINA. E POI ANTONELLA RODRIGUEZ, ELEONORA VALLONE E…
Estratto dell’articolo di Edoardo Sassi per https://roma.corriere.it/
maurizio cattelan sam stourdze
Un universo sgargiante, audacissimo, dove tutto — colori, soggetti, allestimento, cornici quando ci sono — flirta di continuo con il cattivo gusto, ma con la consapevolezza (e l’ironia) che ridondanza, eccessi e straniamenti, se saputi usare, posso diventare Stile (con la esse maiuscola).
E lo sa bene Maurizio Cattelan, artista tra i più acclamati a livello mondiale, protagonista, stavolta come curatore e insieme al direttore dell’Académie de France Sam Stourdzé, della mostra Chromotherapia. La fotografia a colori che rende felici, inaugurata il 27 febbraio a Villa Medici, illuminata di rosa, alla presenza dell’artista in abito color confetto.
maurizio cattelan martin briens sam stourdze
Un’antologica con 19 artisti o sigle (alcuni sono dei duo), celebri o meno, viventi e non, con qualcosa in comune. I loro nomi: Miles Aldridge, Erwin Blumenfeld, Guy Bourdin, Juno Calypso, Walter Chandoha, Harold Edgerton, Hassan Hajjaj, Hiro, Ouka Leele, Arnold Odermatt, Ruth Ginika Ossai, Martin Parr, Pierre et Gilles, Alex Prager, Adrienne Raquel, Sandy Skoglund, Toiletpaper, William Wegman, Madame Yevonde.
E il filo rosso (rosso fuoco, cardinalizio, comunque vivo) che li lega è aver usato il colore nelle loro immagini: giallo ultra-limone, blu super-intenso, arancione stra-brillante, rosa shocking in un modo dove però tutto è... shocking.
Una mostra dal forte carattere autoriale, che si distingue nettamente dal consueto panorama espositivo e dove ancor più che le singole immagini o le singole voci selezionale nel percorso, vale l’insieme, il coro (dissonanze comprese). La rassegna, e il libro che l’accompagna, ripercorre una storia, giocoforza parziale, della fotografia a colori lungo il XX secolo.
Con un itinerario ritmato in sette sezioni che trasportano il visitatore in un mondo saturo di cromie, senza mai dimenticare pensiero e riflessione. [...]
È del 1907 il primo procedimento fotografico industriale a colori, l’autocromia dei frères Lumière. I curatori sono partiti cronologicamente un po’ dopo per arrivare all’oggi (c’è anche il duo-rivista Toiletpaper, formato dallo stesso Cattelan e Pierpaolo Ferrari). Nel mezzo, la narrazione visiva di una realtà-iperrealtà: aumentata, disturbata, a tratti folle, spesso divertente ma anche inquietante, dove ignorando la rituale eleganza del bianco & nero tutto, ma proprio tutto — dai cibi del cantore della bulimia moderna, Parr, agli incidenti del fotografo-poliziotto Arnold Odermatt — va in overdose. [...]
martin briens sam stourdze maurizio cattelan
sam stourdze maurizio cattelan
eleonora vallone
antonella rodriguez (2)
maurizio cattelan (2)
mostra chromoterapia (6)
vincenzo grisostomi travaglini
saverio ferragina
mostra chromoterapia (3)
maurizio cattelan andrea formilli fendi antonella rodriguez sam stourdze
maurizio cattelan
vincenzo grisostomi travaglini (2)
martin briens sam stourdze
sam stourdze'
antonio monfreda (2)
eleonora vallone (2)
mostra chromoterapia (4)
mostra chromoterapia (5)
elisa sciuto (2)
mostra chromoterapia
sam stourdze maurizio cattelan (4)
antonella rodriguez
sam stourdze maurizio cattelan (3)
mostra chromoterapia (2)
enrica guidi
sam stourdze cardinal jose' mendoza
antonio monfreda
enrica guidi (2)
stefano seletti
sam stourdze maurizio cattelan (2)
sam stourdze